Lanci di fondi: le nuove strategie dei gestori esteri per proteggere dall'inflazione

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Adeolu Eletu (Unsplash)

In un contesto in cui i livelli di inflazione potrebbero stabilizzarsi su livelli superiori alle attese, Groupama Asset Management ha deciso di lanciare un fondo obbligazionario a breve termine inflation linekd. Il G Fund – Global Inflation Short Duration investe principalmente in obbligazioni di breve duration (da 1 a 5 anni) indicizzate all'inflazione, emesse nei paesi membri dell'OCSE, secondo un orizzonte di investimento a medio termine. Il fondo mira a sovraperformare il benchmark Bloomberg World Government Inflation-Linked Bond a 1-5 anni (con copertura in euro), con cedole nette reinvestite. Inoltre, la strategia incorpora un'analisi completa delle caratteristiche ESG degli emittenti utilizzando una metodologia di rating proprietaria, classificandosi come Articolo 8 per la SFDR.

Reddito fisso sostenibile

Obbligazionario in chiave responsabile al centro del nuovo fondo Jupiter Global Ecology Bond (SICAV). Lo strumento investe in un portafoglio di obbligazioni societarie globali emesse da aziende che si impegnano nel generare un impatto positivo nel raggiungimento di obiettivi ambientali e sostenibili. Risultando conforme all’Articolo 9 della SFDR è gestito da Rhys Petheram, head of Environmental Solutions di Jupiter. “La storia e l'esperienza contano davvero in questo campo. Quando i primi corporate green bond sono stati emessi nel 2012, Rhys è stato uno dei primi investitori a intercettarne il potenziale, e negli anni successivi è stato determinante nel plasmare l'universo dei green bond come lo conosciamo oggi”, ha commentato Andrea Boggio, head of Continental Europe e Head of Italy, “Rhys e il suo team hanno un approccio tematico agli investimenti che è davvero unico tra i fondi obbligazionari", dice.

Sempre nell’ottica di arricchire la propria offerta sostenibile, il gestore ha anche lanciato la versione Articolo 8 SFDR del fondo flagship Dynamic Bond. Il Jupiter Dynamic Bond ESG avrà lo stesso team di gestione della famosa strategia che ha raggiunto masse per 9,96 miliardi di euro. Il team è composto da professionisti come Ariel Bezalel, head of Strategy, Fixed Income, e Harry Richards, Fixed Income fund manager. Mentre il Jupiter Dynamic Bond incorpora pienamente le considerazioni ESG come parte del suo consolidato processo d'investimento, il nuovo fondo Jupiter Dynamic Bond ESG promuoverà attivamente gli aspetti ambientali e sociali, comprese la transizione verso un'economia a basse emissioni di anidride carbonica e la promozione di un'agenda positiva per gli stakeholder. "La nostra lunga esperienza sui mercati del credito ci ha insegnato quanto facilmente una governance debole e i rischi ambientali e sociali possano far deragliare il credito di realtà apparentemente forti o in miglioramento”, ha commentato Ariel Bezalel. “La nostra capacità di gestire il rischio al ribasso si basa sulla rigorosa considerazione dei potenziali rischi ESG accanto alla tradizionale analisi finanziaria e siamo lieti di formalizzare e promuovere questo processo all'interno del nuovo fondo", aggiunge.

Le obbligazioni green sono anche nel mirino di AXA Investment Managers che ha messo a disposizione degli investitori il nuovo AXA WF ACT Dynamic Green Bonds. Il fondo mira a generare reddito e crescita nel lungo termine, oltre a finanziare la transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio, concentrandosi su obbligazioni verdi allineate ai principi di AXA IM. La strategia globale sarà gestita attivamente con un focus strutturale sui segmenti a più alto rendimento come il credito high yield e il debito dei mercati emergenti. Adotterà un approccio concentrato, volto a migliorare il rendimento, e una gestione flessibile della duration per affrontare meglio i cicli di mercato. Johann Plé, gestore del fondo ha commentato: “Negli ultimi anni, la lotta contro il cambiamento climatico ha dato un forte impulso alla crescita del mercato globale dei green bond. A fronte della sua continua espansione, ci aspettiamo un aumento significativo della percentuale di emittenti high yield e dei mercati emergenti. Questa tendenza offre il potenziale per indirizzare la ricerca di rendimento da parte degli investitori, fornendo al contempo un impatto ambientale misurabile”. Infine, l'impatto ambientale del fondo sarà incentrato su quattro pilastri principali: edifici verdi, ecosistema sostenibile, trasporto a basse emissioni di carbonio, soluzioni energetiche intelligenti.

Sempre nel campo dei bond sostenibili Candriam ha lanciato il Candriam Sustainable Bond Impact Fund. Il prodotto allinea i rendimenti finanziari a un impatto positivo sulla società e sull’ambiente, facendo riferimento a ciascuno degli SDG ONU per investire in emittenti obbligazionari che facilitino lo sviluppo di progetti a sostegno della transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio o per ridurre la disparità sociale. Lo strumento, gestito attivamente, con riferimento all’indice Iboxx Euro Aggregate (Total Return), utilizza un approccio avanzato e proprietario di screening interno, che fornisce un’approfondita valutazione della qualità dell'emittente dal punto di vista ESG ed esamina in che modo i proventi dell'emissione finanziano i progetti sottostanti allineati agli obiettivi di sostenibilità delle Nazioni Unite. Nicolas Forest, Global head of Fixed Income Management, ha dichiarato: “Il mercato obbligazionario sostenibile è in rapida crescita e sempre più diversificato. Con questa nuova strategia indirizzata direttamente agli SDG ONU, siamo in grado di affrontare l'intera gamma delle questioni sociali, fornendo afflussi finanziari a iniziative specifiche che contribuiranno in modo significativo e positivo allo sviluppo sostenibile globale”.

Strategie alternative

Union Bancaire Privée amplia la propria piattaforma alternativa con il fondo U Access (IRL) Bain Capital Global Equity LS Sustainable UCITS. Lanciato in collaborazione con Bain Capital Public Equity, LP, società di consulenza affiliata di Bain Capital, persegue una strategia di investimento azionaria long/short globale. Inoltre, il fondo integra considerazioni ambientali, sociali e di governance (ESG). Il nuovo prodotto applica ai mercati pubblici un approccio tipico dei mercati privati, su un orizzonte temporale intermedio per migliorare la visibilità e la generazione di alfa, concentrandosi su quattro settori verticali: finanziario, TMT, sanità e consumi. A commento del lancio Nicolas Faller, Co-CEO Asset Management di UBP, ha dichiarato: "Nel 2021 la nostra piattaforma di UCITS alternativi ha raggiunto l’importante traguardo di un miliardo di dollari in gestione, a dimostrazione dell’interesse per queste soluzioni sia tra gli investitori istituzionali che privati, e a conferma della nostra capacità di includervi strategie ad alto valore aggiunto e differenziate".

Multi-asset

iM Global Partner he messo sul mercato due nuovi fondi UCITS con il partner RBA (Richard Bernstein Advisors). Si tratta dei fondi iMGP Global Risk-Balanced e iMGP Responsible Global Moderate. La strategia "RBA Global Risk-Balanced Moderate ETF”, ora implementata nel fondo iMGP Global Risk-Balanced, trova la sua posizione neutrale a lungo termine con il 50% di peso nelle azioni, essa può deviare di +/- 25% dei pesi delle principali asset class, qualora il team di investimento abbia un'elevata convinzione su specifici mercati. Questa strategia multi-asset è definita ‘universale’ perché può investire in qualsiasi settore, capitalizzazione di mercato, durata, credito, stile o paese/regione. Il fondo iMGP Responsible Global Moderate combina il framework di asset allocation di RBA con l'integrazione dei fattori ESG negli strumenti di implementazione: almeno il 75% degli ETF in cui investe deve essere classificato come Articolo 8 o 9 secondo la direttiva SFDR. Ciò posiziona il fondo stesso come Articolo 8 seconda la SFDR. La ripartizione strategica dell'asset allocation per il fondo è del 50% a reddito fisso e del 50% in azioni. Jamie Hammond, Deputy CEO & head of EMEA con iM Global Partner, ha dichiarato: "RBA ha un processo di asset allocation collaudato ed affidabile, proposto agli investitori dal 2010. Il nuovo fondo iMGP Global Risk-Balanced porterà questa esperienza a disposizione degli investitori EMEA, per la prima volta, in un formato UCITS. Dato il suo approccio ‘universale’, il fondo verrà inserito nella categoria Flexible Allocation di Morningstar, che ha dimostrato di essere molto popolare tra gli investitori in tutta Europa". Philippe Uzan, CEO, CIO di iM Global Partner ha invece dichiarato: “Siamo lieti di offrire ai nostri clienti la nuova soluzione di investimento iMGP Responsible Global Moderate, gestita da Richard Bernstein Advisors. L'universo in rapida espansione degli ETF UCITS ESG ci ha consentito di espandere l'approccio tradizionale di RBA nell'area dell'investimento responsabile".

Immobiliare

Infine, Lombard Odier ha ampliato la sua piattaforma di fondi PrivilEdge con il lancio della nuova strategia PrivilEdge – Security Capital US Real Estate. Offerto in collaborazione con Security Capital, il prodotto punta a fornire agli investitori i vantaggi della diversificazione tramite un’esposizione al mercato degli strumenti quotati di immobili ad uso commerciale, principalmente negli Stati Uniti. Investe in un portafoglio diversificato di 70-120 titoli, comprese azioni e obbligazioni, emessi da società immobiliari, real estate investment trust (REIT) chiusi e società di promozione immobiliare.