Il gestore di Lazard Asset Management Sean Reynolds illustra i benefici di un approccio alternativo alle obbligazioni convertibili nel contesto attuale che si preannuncia molto volatile.
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In uno scenario di incertezza per i possibili impatti sull'economia statunitense e sul resto del mondo della nuova presidenza Trump, per la direzione delle banche centrali e le tensioni geopolitiche, gli investitori sono sempre più alla ricerca di soluzioni di investimento che offrano una reale decorrelazione dall’andamento dei mercati. E in tale contesto, puntare su una soluzione di investimento alternativa alle asset class tradizionali, può risultare la scelta vincente. La strategia alla base del Lazard Rathmore Alternative Fund è unarbitraggio sulle convertibili, in cui tipicamente una posizione obbligazionaria convertibile lunga è coperta da una posizione azionaria corta nella stessa società. Ne deriva un portafoglio hedged di convertibili, in cui le coperture a livello di posizione sono negoziate attivamente per monetizzare la volatilità del mercato. Motivo per cui il Lazard Rathmore potrebbe risultare avvantaggiato in un panorama caratterizzato da molte incognite. Inoltre, il team di gestione, non solo punta a generare rendimento dal credito e dalla volatilità, ma si concentra anche sull'estrazione di alfa dalle situazioni speciali e dalle inefficienze di mercato derivanti dagli eventi aziendali, un driver di performance aggiuntivo che conferisce un approccio strategico e di lungo termine al portafoglio.
Fonti di rendimento diversificate
“La strategia presenta quattro fonti di rendimento. La prima è il rendimento che deriva dalle cedole. La seconda è il rimborso alla pari che proviene dal rimborso di obbligazioni convertibili che sono scambiate al di sotto della pari. La terza, particolarmente interessante nell’attuale contesto di mercato, deriva dall’opzione del valore di conversione, ovvero dal rendimento proveniente dalla volatilità. Inoltre, un elemento chiave della strategia Rathmore sono le fonti di rendimento derivanti da eventi e situazioni speciali”, dice il portfolio manager di Lazard Asset Management Sean Reynolds, professionista di grande esperienza da 31 anni nel settore degli investimenti, che si occupa di gestire la strategia Lazard Rathmore sin dalla sua origine nel 2007. Reynolds e la Client Portfolio Manager Sarah George hanno recentemente incontrato gli investitori a Milano per presentare il portafoglio e i suoi potenziali benefici nel contesto attuale.
Un quadro segnato dall’incertezza
Il programma ‘America First’ di Trump, con la promessa di un forte inasprimento dei dazi e del controllo dei flussi migratori, potrebbe avere dei risvolti inflazionistici: “tutto questo potrebbe mettere sotto pressione la Fed, che avrebbe meno spazio di manovra per proseguire con velocità nell’allentamento dei tassi di interesse”, avverte Reynolds. Le banche centrali sono quindi determinate a proseguire nel taglio dei tassi per riportare l’inflazione ai target. Ma secondo Reynolds il percorso di riduzione dovrebbe coincidere “con una maggior volatilità dei rendimenti dei bond”, afferma. “Da qui in avanti, in funzione di uno scenario macro complesso, gli investitori saranno remunerati in misura inferiore per il rischio che si assumono”, dice.
La capacità di trarre valore dalla volatilità rende particolarmente interessante la strategiaLazard Rathmore anche a fronte dei massimi toccati dai mercati azionari. Dopo il rally prolungato degli ultimi anni, infatti, le azioni hanno raggiunto valutazioni estremamente elevate, e in questa fase i rischi di downside appaiono superiori al potenziale di upside. “Il portafoglio è provvisto di coperture ottimali per sfruttare le opportunità che potrebbero derivare da queste dinamiche”, dice Reynolds.
A supporto della strategia vi è anche il momento positivo del mercato primario delle convertibili. Sulla scia del miglioramento delle condizioni finanziarie, le nuove emissioni hanno ripreso vigore dopo il crollo del 2022, incrementando la liquidità dell’asset class e ampliando il bacino di opportunità. “Grazie al calo dei tassi d'interesse, all'aumento dei prezzi delle azioni e al restringimento degli spread di credito, il mercato delle convertibili continua a migliorare. Queste tendenze hanno portato a guadagni significativi nel mercato delle convertibili. Sul fronte delle nuove emissioni alla fine di settembre 2024 sono stati immessi sul mercato oltre 82 miliardi di dollari. Ciò fa sì che le emissioni nell'anno in corso abbiano registrato un robusto +34% rispetto ai livelli analoghi dell'anno precedente”, prosegue Reynolds.
Benefici per i portafogli
In un portafoglio diversificato la strategia può essere impiegata con vari utilizzi. “In ottica absolute return il fondo può essere sfruttato con l’obiettivo di ottenere un rendimento positivo indipendentemente delle circostanze del mercato”, dice il gestore. Oppure può completare l’esposizione azionaria di un portafoglio, sfruttando il posizionamento intermedio tra titoli obbligazionari e i titoli azionari delle convertibili, ma con una sensibile riduzione della volatilità. “Il fondo punta a generare rendimenti simili a quelli delle azioni, ma con un profilo di rischio simile a quello delle obbligazioni. Inoltre, presenta una correlazione molto bassa rispetto ai principali indici azionari”, aggiunge l’esperto. Infine, può rappresentare un’esposizione alternativa al reddito fisso, in un momento in cui i rendimenti dei bond, dopo i picchi degli ultimi anni, rimangono interessanti ma sono in discesa.