La politica America First adottata dal nuovo mandato presidenziale ha riacceso timori di guerre commerciali e avrà un impatto significativo sul mercato delle commodity.
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Le elezioni di Donald Trump hanno avuto un impatto significativo sul mercato globale delle materie prime, alimentando incertezze geopolitiche e influenzando la domanda di beni rifugio e asset strategici. La politica "America First" adottata dal nuovo mandato presidenziale ha riacceso timori di guerre commerciali, modificato gli equilibri di mercato e creato nuove opportunità per gli investitori.
Albert Chu, gestore di risorse naturali presso Man Group, sottolinea come l’incertezza geopolitica stia avendo effetti contrastanti sul mercato delle materie prime: “Da un lato sostiene beni rifugio come oro e argento, dall’altro crea aspettative di rimbalzo per alcune materie prime industriali”. Nel 2024, il prezzo dell’oro è aumentato di quasi il 30%, mentre l’argento ha registrato un’impennata superiore al 20%, grazie alla crescente domanda degli investitori in cerca di protezione in un contesto caratterizzato da tensioni geopolitiche e tagli dei tassi d’interesse.
Prezzo Oro

Segnali di ripresa
Il mercato azionario legato ai metalli preziosi sta mostrando segnali di ripresa dopo anni di sottoperformance rispetto ai metalli stessi. Chu aggiunge: "In mercati rialzisti per l’oro, i titoli auriferi spesso sovraperformano la materia prima sottostante". Con il rallentamento dei tassi d’interesse, i flussi di capitale stanno tornando verso l’oro di carta, fungendo da catalizzatore per una ripresa del settore.
Anche il rame si sta posizionando come una materia prima strategica a lungo termine, nonostante le recenti difficoltà dovute alla debolezza della domanda globale e al rallentamento dell’economia cinese. Chu osserva che il rame, essenziale per infrastrutture ed energie rinnovabili, potrebbe beneficiare di un rilancio della domanda manifatturiera o della ricostituzione delle scorte cinesi nei prossimi anni.
Tensioni geopolitiche “profonde”
Brij Khurana, fixed income portfolio manager di Wellington Management, fornisce un’analisi più ampia, sottolineando come la politica estera America First avrà impatti diversi su alleati e avversari degli Stati Uniti. Per l’Europa, una possibile risoluzione della guerra tra Russia e Ucraina sotto la leadership di Trump potrebbe ridurre i prezzi dell’energia, migliorando la competitività industriale del continente. Tuttavia, Khurana avverte che la politica commerciale aggressiva verso la Cina potrebbe innescare tensioni economiche più profonde: "A differenza dell'Europa, una politica estera America First rende molto meno probabile un accordo commerciale con la Cina". Questo scenario, unito alle restrizioni sulle esportazioni di chip AI, potrebbe rallentare i progressi tecnologici e influenzare negativamente il mercato azionario statunitense.
Una trasformazione significativa
La regione del Consiglio di Cooperazione del Golfo (CCG) emerge come un'area di crescente interesse per gli investitori, grazie ai suoi sforzi di diversificazione economica. Karine Kheirallah, head of investment strategy & research presso State Street Global Advisors, sottolinea che le economie del CCG stanno vivendo una trasformazione significativa: "Nei prossimi cinque anni è prevista una crescita delle economie del CCG di circa il 4% annuo, più del doppio del tasso di crescita del PIL delle economie avanzate". Sebbene la regione rimanga legata ai mercati energetici globali, le sue iniziative per espandere settori come tecnologia, sanità ed energie rinnovabili stanno aumentando l’attrattiva per gli investitori internazionali.
Il ruolo della tokenizzazione
Infine, la tokenizzazione sta emergendo come una tendenza rivoluzionaria per i mercati delle materie prime. Dovile Silenskyte, director of digital assets research di WisdomTree, spiega come questa tecnologia stia ridefinendo il concetto di proprietà e valore: "Convertendo asset tangibili come immobili, materie prime, azioni e opere d'arte in token digitali, la tokenizzazione abbatte gli ostacoli all'accesso e crea una liquidità senza precedenti". La possibilità di frazionare asset ad alto valore sta aprendo nuove opportunità di investimento e diversificazione, rendendo il mercato delle materie prime più inclusivo ed efficiente.
Categorie Materie Prime
Categoria Morningstar | YTD% | Rend. 1Y % | Rend. 3Y % | Rend. 5Y % | Dev Std 3Y |
Materie Prime - Generiche | 3,54 | 8,84 | 0,11 | 6,03 | 14,44 |
Materie Prime - Metalli Preziosi | 4,39 | 30,48 | 6,37 | 5,78 | 15,49 |
Materie Prime - Energia | 2,56 | 13,77 | 5,18 | -0,17 | 23,61 |
Materie prime - Metalli Industriali | 2,84 | -0,22 | 21,72 | - | 26,44 |