L’AD di Arca Fondi SGR, raggiunto da FundsPeople a margine del Salone del Risparmio 2025, spiega la necessità di veicolare i risparmi degli italiani verso soluzioni che compensino l’andamento demografico. In questa sede diventa strategica l’apertura ai mercati privati.
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Capitali pazienti e risparmio previdenziale. Un binomio che si è imposto con forza nella riflessione del mondo del gestito nel corso della XV edizione del Salone del Risparmio. D’altronde, come spiega Ugo Loeser, amministratore delegato di Arca Fondi SGR, società di gestione italiana da sempre in prima linea nella diffusione della cultura del risparmio in ottica di lungo periodo, “I trend demografici a cui si assiste in Europa, e particolarmente in Italia, sono particolarmente negativi e in qualche senso preoccupanti”.
La riflessione dell’AD, raggiunto da FundsPeople a margine del Salone del Risparmio 2025, è legata anche alle sinergie che possono mettere in atto i player finanziari e le istituzioni per contribuire in modo più incisivo a costruire soluzioni che rispondano alle esigenze concrete dei risparmiatori italiani. E in tal senso, secondo Loeser, occorre saper valorizzare il risparmio investibile degli italiani, una base “superiore ai 3 mila miliardi di euro”. Una soluzione è data dalla canalizzazione di questi asset anche nell’economia reale per “compensare in parte, anche se non completamente, l’andamento demografico”.
