London Stock Exchange vende Borsa Italiana a Euronext

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Ciccio Pizzettaro, Creative Commons

Borsa Italiana passa sotto la proprietà di Euronext. London Stock Exchange vende la società per un valore patrimoniale di 4,325 miliardi di euro. Lo ha confermato in una nota in cui spiega di aver venduto l'intera partecipazione in Borsa Italiana. L'operazione è stata conclusa da Euronext, il principale mercato finanziario e borsa valori pan-europeo nell' Eurozona, in cordata con Cdp Equity e Intesa Sanpaolo.

Attraverso l’operazione Cassa Depositi e Prestiti, con Euronext, porta Piazza Affari (nel portafoglio del London Stock Exchange dal 2007) all’interno di un gruppo paneuropeo con un presidio stabile di investitori italiani. Su proposta dell’amministratore delegato di CDP, Fabrizio Palermo, il CdA, presieduto da Giovanni Gorno Tempini, ha dato il via libera a Cdp Equity per firmare un accordo con Euronext che consentirà l’ingresso della società interamente partecipata da Cassa Depositi e Prestiti nell’azionariato. Un volta conclusa l'operazione Cdp Equity, guidata da Pierpaolo Di Stefano, possiederà il 7,3% del capitale azionario di Euronext, al pari della Caisse des Dépôts et Consignations, omologa di Cdp.

Il CEO Raffaele Jerusalmi ha commentato: “Non vediamo l’ora di iniziare la prossima fase della nostra storia, lavorando in partnership con Euronext, Cdp Equity e Intesa Sanpaolo per sviluppare il nostro business e contribuire allo sviluppo dei mercati europei dei capitali. Abbiamo avuto una lunga e proficua collaborazione con Lseg che negli ultimi 12 anni ha investito e sviluppato la nostra attività”.

David Schwimmer, Ceo di Lseg ha aggiunto: "Riteniamo che la vendita del gruppo Borsa Italiana contribuirà in modo significativo a risolvere i problemi di concorrenza dell’Unione Europea. Il gruppo Borsa Italiana ha svolto un ruolo importante nella storia di Lseg. Siamo fiduciosi che continuerà a svilupparsi con successo e a contribuire all’economia italiana e ai mercati europei dei capitali sotto la proprietà di Euronext”.

Carlo Messina, consigliere delegato e CEO di Intesa Sanpaolo ha commentato: "Siamo molto soddisfatti di far parte del nuovo progetto Euronext per Borsa Italiana. Da grande gruppo bancario europeo, crediamo fortemente in un progetto che porta verso una maggiore integrazione e il rafforzamento dell’infrastruttura finanziaria del Continente. A breve, con la Brexit, l'Europa perderà il suo mercato dei capitali più importante. Noi crediamo che sia un'opportunità preziosa per costruire un mercato finanziario profondo al di fuori di Londra o New York. Euronext, rafforzata da Borsa Italiana, avrà la scala e la diversificazione per cogliere questa opportunità, auspicabilmente creando nello stesso tempo un mercato che si assume anche il titolo di leader globale nella finanza green e sostenibile". 

Il manager ha concluso: "Il nostro è un investimento strategico a favore di un progetto europeo che porta verso la Capital Markets Union e nel contempo sostiene le realtà italiane che vogliono espandersi anche oltre i confini nazionali, consentendo l’accesso a servizi che possano rafforzarle da un punto di vista patrimoniale e renderle più competitive a livello internazionale. La combinazione unisce i punti di forza di Euronext e Borsa Italiana, grazie alla complementarietà delle rispettive aree di leadership e la forte presenza del nuovo gruppo che raccoglie molte delle principali borse europee. Inoltre, le attività facenti capo a MTS, la piattaforma di negoziazione dei Titoli di Stato, che già rappresenta un punto di eccellenza nel panorama europeo, troverà spazio per espandere la sua presenza nei mercati europei".