Gabriele Montalbetti, gestore di Consultinvest SGR, spiega che bisognerebbe concentrarsi “sui settori guidati da trend di crescita strutturali come ad esempio il comparto dell’IT, dell’healthcare e l’industriale. All’interno di queste macrocategorie vanno poi individuati i diversi sottosettori in cui investire. Oggi, ad esempio, per l’IT il mercato è focalizzato sul business dei chip e dell’intelligenza artificiale, dal momento che nei prossimi anni la tecnologia influenzerà sempre di più le nostre vite, i consumi, il nostro modo di lavorare e tanti altri aspetti. Per quanto riguarda la sanità il discorso è molto semplice e fa riferimento a tutti i metodi innovativi per curare le persone e prevenire le malattie come ad esempio nuovi farmaci, dispositivi medici e telemedicina. Per il settore industriale c’è un discorso importante da fare, ovvero quello della sostenibilità, che rappresenta una tendenza di lungo periodo in quanto il mondo deve diventare più sostenibile. Sono infatti programmati molti investimenti in questo comparto, anche grazie all’aiuto dei governi. Quindi, ritengo che tra gli industriali molti vincitori verranno proprio da quelle aziende che hanno sviluppato prodotti/servizi per rendere la produzione più sostenibile o da quelle aziende che saranno riuscite a integrare la sostenibilità in tutta la catena produttiva e distributiva”. L’esperto evidenzia poi “la particolare attenzione che viene dedicata alla filosofia di investimento nella selezione dei fondi, che deve essere chiara e comprensibile. Guardiamo alla stabilità del team, alla coerenza della strategia effettivamente utilizzata rispetto a quella dichiarata, ai risultati che produce e, soprattutto, se viene modificata nelle diverse condizioni di mercato, soprattutto in quelle di stress. Nel complesso ricerchiamo partner di fiducia che si attengano alla filosofia e al processo di investimento dichiarato”.
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