Mentre le autorità di regolamentazione di tutto il mondo si sono dimostrate sempre più disposte a ritardare o bloccare alcune operazioni, le recenti perdite negli Stati Uniti evidenziano che le società sono ben disposte ad affrontare le controversie.
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Il BGF Global Event Driven è un fondo multistrategico orientato agli eventi societari, che investe in aziende che hanno annunciato, o si prevede che sperimentino in futuro, un cambiamento sostanziale (un evento societario o catalizzatore societario) che influirà sui loro prezzi azionari. Il prodotto è in grado di investire nell'intero spettro di questi eventi aziendali trasformativi. "Questo mandato ampio e opportunistico ci consente di allocare in modo dinamico lungo l'intero spettro dei catalizzatori per sfruttare le migliori opportunità di rendimento aggiustato per il rischio attraverso i cicli di mercato", spiega Mark McKenna a FundsPeople.
Sebbene McKenna sia il gestore principale fin dal lancio di questa strategia nel 2015, il fondo è in realtà gestito da un team di grande esperienza, che ha iniziato la propria carriera come consulente di consigli di amministrazione e amministratori delegati su grandi e complesse transazioni. Ciascun senior fund manager vanta oltre 20 anni di esperienza negli investimenti.
Visione del mercato
In termini di catalizzatori, si tratta generalmente di operazioni di fusione, i gestori sono costruttivi, dopo che sia i tassi di interesse che i premi per il rischio si sono riadattati a un paradigma più elevato.
"Finora quest'anno, l'aumento del controllo normativo ha generato volatilità sulle fusioni, ampliando gli spread e ritardando la tempistica di diverse operazioni. Mentre le autorità di regolamentazione di tutto il mondo si sono dimostrate sempre più disposte a ritardare o bloccare le operazioni, le recenti perdite negli Stati Uniti evidenziano che le società sono anche sempre più disposte ad affrontare le controversie e a dimostrare i meriti delle loro operazioni in tribunale", rivela McKenna che gestisce questa strategia con rating FundsPeople 2023.
Nei colloqui con amministratori delegati e consigli di amministrazione, McKenna è giunto alla conclusione che la necessità di adattarsi al nuovo panorama competitivo post-Covid continuerà a guidare le fusioni e le acquisizioni. Inoltre, a seguito del rallentamento degli annunci di nuove operazioni, ritengono che vi sia una domanda repressa di cambiamenti aziendali e che la pipeline di fusioni e acquisizioni sia forte.
Per i cosiddetti catalizzatori morbidi, le turbolenze di mercato generano spesso un mispricing e il loro paradigma di copertura li aiuta a isolare l'alfa idiosincratico di una posizione, che si nasconde sotto al "rumore" del mercato. Attualmente, gli investimenti in catalizzatori soft stanno offrendo alcuni dei mispricing più interessanti che abbiamo visto nell'ultimo decennio e il team ha modulato l'esposizione, ove opportuno, per trarre vantaggio dall'allargamento dei prezzi".
Strategia di credito
Per quanto riguarda i mercati del credito, il team ritiene che l'high yield sia la parte più interessante dello spazio, dato l'interessante rendimento assoluto offerto, il miglioramento dei fondamentali societari e i catalizzatori di cambiamento a breve termine. "Mentre il mercato delle nuove emissioni continua a scongelarsi lentamente, rimaniamo coinvolti in interessanti emissioni first lien con rendimenti a due cifre", sottolinea.
Infine, mentre ci si avvicina a due anni di attività di rifinanziamento inferiori alla media, con solo il 10% del mercato high yield che ha effettuato un rifinanziamento nell'ultimo anno, il gestore ritiene che ci si trovi nelle prime fasi di un ciclo di rifinanziamento pesante caratterizzato da una maggiore proporzione di emissioni sostenute da garanzie collaterali e da cedole elevate.
Attuale posizionamento del portafoglio
Il team ha posizionato il fondo in modo da bilanciare la tensione tra i continui episodi di volatilità dei mercati e le opportunità legate all'eventuale stabilizzazione dell'economia globale. Di conseguenza, il fondo rimane schierato sui catalizzatori hard, sui catalizzatori soft e sul credito, anche se si trova nella parte alta del suo paradigma di copertura. "Questo posizionamento consentirà al fondo di essere all'avanguardia e tattico di fronte a qualsiasi ulteriore stress di mercato", afferma.
Negli ultimi tre mesi il valore di mercato a lungo termine del fondo, investito in catalizzatori hard, è aumentato in misura modesta, in quanto il capitale restituito dalle transazioni concluse è stato compensato dal capitale investito in fusioni annunciate di recente. Anche l'esposizione al credito del fondo è aumentata leggermente nel corso dell'anno.
Il team ha gestito in modo dinamico l'esposizione ai catalizzatori soft, aumentando opportunisticamente l'esposizione all'aumentare delle opportunità di prezzo all'interno del portafoglio. Nel corso dell'anno ha ridotto l'esposizione complessiva alle società in fase di trasformazione e ha aumentato la copertura, una posizione che consente una maggiore flessibilità per capitalizzare gli errori di valutazione.