Montepaschi, la BCE approva l’aumento di capitale da 3 miliardi

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La BCE ha approvato l’aumento di capitale da 3 miliardi di MPS e il conseguente rimborso dei Nuovi Strumenti Finanziari (Monti bond) per un valore nominale pari a 1,071 miliardi. Pertanto, si legge nella nota, avendo ricevuto l’approvazione della Banca centrale euopea, Banca MPS intende lanciare l’aumento di capitale in opzione “non appena possibile, prevedibilmente entro la fine di maggio”. A seguito del rimborso effettuato lo scorso anno, per un importo pari 3 miliardi, questa tranche di rimborso consentirebbe “l’integrale restituzione da parte dell’istituto di credito senese degli aiuti di stato ricevuti”, con “largo anticipo rispetto alla scadenza inizialmente concordata con la Commissione europea, prevista per la fine del 2017”.

Banca MPS ritiene che, a seguito del completamento dell’aumento di capitale in opzione e grazie alle azioni già intraprese, compresa “la nomina di advisor strategici che, insieme con il consiglio di amministrazione e l’amministratore delegato della banca, stanno lavorando per identificare un partner per il gruppo, la banca stessa sarà pienamente in grado di rispettare le richieste della decisione relativa al Supervisory review and evaluation process (Srep), avendo già fornito alla Bce i passaggi chiave di tale processo, riflessi nei nuovi obiettivi comunicati al mercato in data 8 maggio 2015”.

La banca fa poi sapere che l’aumento di capitale in opzione “costituisce solo una delle azioni contenute nel capital plan e indirizzate a fronteggiare le principali criticità, per lo più relative alle cosiddette non performing exposures, alla difficoltà di raggiungere adeguati livelli di redditività e di generare capitale organicamente e alla bassa capitalizzazione”.