MPS, ecco le soluzioni di investimento dedicate per chi ha aderito alla voluntary

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Al 1 dicembre 2015 la soglia di tre miliardi di gettito stimato dalla voluntary disclosure “è ampiamente superata”. A dirlo è stato il sottosegretario al ministero dell’Economia e delle Finanze Enrico Zanetti, spiegando che le domande sono state più di 100mila. Dalle istanze presentate per l’adesione alla voluntary disclosure per regolarizzare i capitali detenuti all'estero, in altre parole, si prospetta un gettito per circa 3,8 miliardi di euro, al netto degli interessi. “Il 30 novembre 2015 si sono chiusi i termini per l’adesione alla procedura di collaborazione volontaria (cosiddetta "voluntary disclosure") volta a regolarizzare i capitali detenuti all’estero da contribuenti italiani. L'Agenzia delle Entrate ha comunicato al Ministero dell’Economia e delle Finanze il gettito riferibile alle istanze presentate, in una prima valutazione corrispondente a euro 3.834.306.000, al netto degli interessi. Il gettito effettivo sarà determinato all'esito dell'attività di accertamento”, fanno sapere dal ministero dell’Economia.

In coerenza con il trend nazionale, “nelle ultime settimane abbiamo registrato un interesse molto crescente sul tema”, racconta Francesco Fanti, responsabile area private banking di Banca MPS. E spiega: “in linea generale, gli ultimi due mesi, oggetto di proroga, hanno visto una preponderanza di situazioni più complesse che, anche per la dimensione dei patrimoni oggetto di procedura, hanno avuto naturalmente la necessità di un tempo più lungo per la ricostruzione documentale”. Gli ultimi giorni, insomma, sono stati particolarmente intensi. Continua il manager: “in questo contesto, la nostra banca ha da tempo deciso di organizzare un presidio dedicato, a beneficio di tutte le strutture di business e di tutte le filiere distributive, con un duplice obiettivo. Da un lato, lo sviluppo di supporti info-formativi dedicati, per offrire alla rete strumenti qualificati per l’attività di relazione con la clientela che manifesti esigenze di ripianificazione patrimoniale a seguito del rimpatrio di capitali attraverso la sanatoria appena conclusasi”. E aggiunge: “sono inoltre state messe subito a disposizione soluzioni di investimento dedicate, come ad esempio la polizza Unit Melody Advanced con bonus di ingresso  al 5%, e di finanziamento, per il pagamento delle imposte, con durata fino a cinque anni previa verifica del merito creditizio”.

Si è inoltre confermato il ruolo primario di MPS Fiduciaria per la possibilità di gestire i casi di rimpatrio giuridico e, in generale, di realizzare un consolidato fiscale su patrimoni mobiliari detenuti in depositi su diversi intermediari, con importanti benefici in termini di ottimizzazione fiscale. In parallelo, sono state realizzate alcune iniziative dedicate ai professionisti (tributaristi, commercialisti, notai, avvocati) che “rappresentano il primo riferimento per il contribuente che ha aderito al provvedimento", dichiara Fanti. In particolare, si è da poco concluso il ciclo di eventi in partnership con la Sda Bocconi: 6 eventi in importanti piazze italiane (Milano, Reggio Emilia, Como, Genova, Torino, Verona) a completamento del programma di incontri che si è svolto nel primo quadrimestre dell’anno con la collaborazione di un partner editoriale. Conclude: “nel complesso, i 12 eventi che abbiamo organizzato nel 2015 hanno visto la partecipazione di oltre mille professionisti, che hanno partecipato in maniera proattiva, grazie anche alla possibilità di interagire direttamente con gli esperti presenti: docenti universitari, professionisti di rilevanza nazionale, rappresenti dell’Agenzia dell’Entrate”.