NAFOP festeggia il decimo compleanno e rinnova la governance

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NAFOP, l’associazione dei professionisti e delle società di consulenza indipendente, ha eletto il nuovo consiglio direttivo che durerà in carica 5 anni. I nuovi professionisti che entreranno a far parte del team esecutivo sono Sandro Bignardi, Marco Bonfante, Roberto Cappiello e Claudio Corna, che si aggiungono a Cesare Armellini, Enzo Bocca, Paolo Tirabassi, Giuseppe Romano e Luca Mainò

Il 2016 è iniziato bene per la comunità dei fee only: dal primo gennaio infatti, con la Legge di Stabilità, è entrata in vigore la nuova normativa che riorganizza il settore della distribuzione e della consulenza finanziaria e istituzionalizza la figura del consulente finanziario indipendente ora ribattezzato 'autonomo' aprendo l’attuale Albo dei promotori anche a due nuove sezioni dedicate, appunto, agli indipendenti persone fisiche e giuridiche, con la separazione tra i soggetti preposti alla distribuzione del servizio di consulenza di banche e reti commerciali (agenti e dipendenti) e chi invece è autorizzato a prestarlo direttamente con il requisito dell’indipendenza soggettiva. Il servizio di consulenza finanziaria prima della MiFID, era libero e poteva essere esercitato da qualsiasi operatore. Nel novembre 2007, il servizio diventò oggetto di autorizzazione, ma ci fu un tentativo di eliminare la categoria riservando la consulenza solo a banche e reti. NAFOP riuscì in due mesi di attività di sensibilizzazione ad aprire la strada all’Albo dei Consulenti Indipendenti che, previsto per il 30 giugno del 2008, non ebbe però mai luce.  

In questi anni, con il blocco dell’accesso alla professione, gli indipendenti hanno operato in una situazione di estrema precarietà ma oggi, con MiFID 2, il ruolo della consulenza diventa ancora più centrale in una normativa in cui consulenti e società sono diventati anche formalmente un soggetto istituzionale dedicato alla prestazione di un servizio di investimento. L’attività di NAFOP sta diventando sempre più intensa ed è orientata ad intensificare la propria azione per vigilare sul corretto recepimento della nuova direttiva europea e puntare allo sviluppo della consulenza indipendente ad un pubblico che sia il più ampio possibile.

L’associazione si è rafforzata ed ha compattato le migliori professionalità del mondo dell’advisory pura che hanno sviluppato, oltre a pianificazione e consulenza finanziaria, cuore dell’attività, anche una serie di nuovi servizi esercitabili solo da soggetti indipendenti dal sistema finanziario tradizionale (assistenza alle aziende nei rapporti bancari, perizie tecniche, collaborazione con studi legali, attività stragiudiziale, valutazioni indipendenti su banche e intermediari, ecc.). 

Cesare Armellini, riconfermato alla presidenza segnala: “dal punto di vista della governance, è stato ampliato a 9 membri il Consiglio Direttivo, per dotare l’associazione di una struttura decisionale più robusta. Il nostro obiettivo - continua Armellini - sarà quello di vigilare affinché la nostra figura, unanimemente riconosciuta sul mercato, abbia la giusta tutela. NAFOP deve avere un ruolo nelle decisioni sulla categoria, soprattutto per una correttacomprensione della consulenza indipendente da parte del legislatore e delle autorità di vigilanza che devono assolutamente conoscere con esattezza le procedure e le metodologie operative dei consulenti indipendenti e delle SCF”.

NAFOP prevede di aprire in Italia sezioni e rappresentanze con la collaborazione degli associati già presenti sul territorio. “Stiamo definendo standard professionali sempre più elevati per i nostri membri a tutela e vantaggio delle famiglie e delle imprese clienti - chiude il presidente Armellini - e oggi più che mai siamo consapevoli di rappresentare un baluardo di competenza ed etica per il mercato che cerca sempre di più i valori dell’indipendenza, della trasparenza e dell’onestà”.