Il lancio è finalmente ufficiale: arriva il primo Eltif sul mercato. A confezionarlo è stata Eurizon Capital che ha collocato sul mercato italiano l’Eurizon Italian Fund - Eltif, un fondo chiuso con orizzonte a 7 anni.
Il lancio è finalmente ufficiale: nasce il primo Eltif in Italia. A confezionarlo è stata proprio Eurizon Capital, come preannunciato qualche tempo fa, che ha collocato sul mercato italiano l’Eurizon Italian Fund - Eltif, che risponde alla normativa europea sugli Eltif (European Long Term Investment Funds), dopo aver ottenuto lo scorso 23 gennaio l’autorizzazione da Consob. Si tratta di un fondo chiuso che vincola l’investimento su un orizzonte di 7 anni. Eurizon Italian Fund - Eltif è un fondo di diritto italiano che si avvale di un approccio gestionale discrezionale, con una regolamentazione favorevole a strategie di investimento di lungo periodo. Prevede, infatti, un investimento minimo del 70% in long-term assets, con un’esposizione superiore al 50% verso strumenti azionari italiani. Inoltre, consente di investire una quota massima del 25% in strumenti non quotati.
Il nuovo fondo richiede una consulenza specifica, data la natura dell’investimento, l’illiquidità dei sottostanti e la potenziale volatilità. Si rivolge quindi a una clientela evoluta, con una buona preparazione finanziaria e un’elevata capacità patrimoniale che possa utilizzare l’Eltif come strumento per diversificare i propri investimenti. "Siamo convinti che la struttura chiusa prevista per gli Eltif rappresenti la formula migliore per finanziare progetti di medio-lungo periodo anche di aziende appartenenti a segmenti a bassa capitalizzazione”, spiega il CEO della SGR Tommaso Corcos. “Le competenze sviluppate storicamente in Eurizon nella selezione di questo tipo di realtà hanno permesso di creare in tempi brevi un fondo chiuso dedicato, in grado di selezionare le società italiane di piccola e media dimensione innovative e con maggiori prospettive di crescita, ponendo una forte attenzione alla qualità della corporate governance”.
PIR, prodotto apripista
La creazione di questo primo Eltif rafforza, infatti, l’impegno della società a supporto dell’economia reale ed è coerente con le iniziative del Gruppo Intesa Sanpaolo come motore di sviluppo delle imprese italiane in particolare nel segmento delle PMI, di cui finanzia più di 200 mila aziende strutturate e supporta lo sviluppo di 2.500 start-up iscritte ai programmi del ministero dello Sviluppo economico.
L’Eltif si affianca ai fondi PIR lanciati nel 2017, di cui Eurizon è stata tra i principali promotori. Grazie ai PIR è stato creato un canale alternativo al finanziamento bancario per le aziende di media dimensione, verso cui sono confluiti circa 1/3 dei 15 miliardi di euro raccolti complessivamente dal sistema. Per indirizzare le risorse verso società e progetti caratterizzati da una minore liquidità, o addirittura illiquidi, è necessario affiancare ai fondi aperti PIR compliant, nuove soluzioni a struttura chiusa, come gli Eltif. I capitali raccolti attraverso questi nuovi prodotti potranno, infatti, essere indirizzati a finanziare progetti di medio-lungo periodo di aziende appartenenti a segmenti a bassa capitalizzazione come l’AIM, start-up e imprese ad alto potenziale d’innovazione.