I migliori fondi che hanno investito in Italia nel 2016

Stefano Petroni, Flickr, Creative Commons
Stefano Petroni, Flickr, Creative Commons

Nonostante i numerosi shock che hanno caratterizzato il 2016, come la vittoria di Trump alle elezioni americane e la vittoria del ¨leave¨ al referendum per l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea, è stato un anno da record per le Borse mondiali.

Non è stato però un anno positivo per Piazza Affari, che nel 2016 è stata la pecora nera d’Europa. Il FTSE MIB ha chiuso il 2016 a 19.234 punti, con una perdita del 10.2%, mentre l’indice FTSE Italia All Share ha chiuso con un calo del 9.9%. La capitalizzazione complessiva delle società quotate si attesta a 524,9 miliardi di euro, pari al 31.8% del PIL, in calo rispetto ai 567.6 miliardi di euro del 2015. Il calo della capitalizzazione complessiva delle società quotate assume una valenza ancor più negativa se consideriamo il controvalore complessivo delle operazioni. Nel 2016 sono state lanciate 16 Opa e nonostante siano più che raddoppiate rispetto al 2015 (7 Opa), il controvalore complessivo delle operazioni è sceso a 2.5 miliardi di euro, rispetto ai 5.4 miliardi del 2015.

Analizzando l’andamento delle principali borse europee nel 2016, è interessante soffermare l’attenzione sul rally del mercato azionario europeo dell’ultimo bimestre del 2016. Il rialzo del mercato azionario è stato favorito dalla ripresa della crescita economica, dall’aumento dell’inflazione e dalle politiche monetarie accomodanti della BCE. Sul finire del 2016, gli attori del mercato hanno iniziato a scontare l’espansione dell’economia statunitense trainata dalle politiche fiscali di Donald Trump.

Dando uno sguardo alle altre Borse europee, la borsa di Londra è stata la migliore nel 2016, con il Ftse 100 che ha guadagnato il 14,4%, seguita dalla Borsa tedesca con il DAX che ha fatto registrare un rialzo del 6.9% e dalla Borsa di Parigi che ha chiuso il 2016 con un guadagno del 4.9%. La Borsa inglese, che ha chiuso il 2016 sui massimi a 7.142 punti, ha beneficiato della svalutazione della sterlina che è crollata a seguito della vittoria del ¨leave¨.

Analizzando l’andamento di Piazza Affari, osserviamo che nella seconda metà del 2016 si è allargata la sottoperformance del mercato italiano rispetto agli altri mercati. Il trend negativo è stato in gran parte causato dal settore bancario, che ha fatto registrare perdite di circa il 30%, seguito dal settore finanziario (-26%) e da quello assicurativo (-20%). Entrando più nel dettaglio, tra i titoli bancari che hanno perso di più troviamo Banca MPS  (-87.7%), Banco Popolare (-75.7%), Bpm (-60.8%), UBI Banca (-58.1%) e Unicredit (-46.7%). Tra i settori che hanno performato meglio nel 2016 troviamo quello tecnologico, seguito da quello  industriale e di lusso.

Entrando più nel dettaglio, analizziamo qui di seguito i migliori fondi che hanno investito in Italia nel 2016. Dando uno sguardo allo YTD dei fondi azionari Italia, i 3 fondi che hanno performato meglio sono i seguenti: il Symphonia Azionario Small Cap Italia (+3.69), UBI SICAV Italian Equity I (+3.4%) e Arca Economia Reale Equity Italia I (+2.32%). Prendendo in considerazione i fondi obbligazionari con un’esposizione altamente concentrata su emittenti italiani, i 3 prodotti che hanno performato meglio sono i seguenti: New Millennium Augustum Italian Div Bd I (+3.5%), EIS Insurance Unit Italian Bond 2022-1 I (+1.31%) e BancoPosta Obbl Italia Marzo 2020 (+1.12%). Per quanto riguarda la categoria dei fondi alternativi, il fondo che ha fatto registrare la migliore performance nel 2016 è il prodotto AZ Fd1 F1 Alpha Plus B-AZ Fd Acc (+0.32%).