No performing loans, Banca Ifis fa shopping

6207347318_712a38f3d8_z
foto: autor Andrea Labate, Flickr, creative commons

Complici i tassi molto bassi, che rendono conveniente fare funding, continua la campagna acquisti tutta italiana degli NPL (non performing loans). Così Banca Ifis punta ad acquisire un altro miliardo circa di NPL entro la fine dell’anno, dopo aver fatto sapere di aver comprato, in tre diverse operazioni, crediti per un valore nominale complessivo di 883 milioni di euro che corrispondono a circa centomila posizioni. L’acquisizione di maggior rilievo riguarda Banca Monte dei Paschi di Siena. MPS ha infatti messo in vendita un portafoglio del valore nominale di 1,3 miliardi di euro, corrispondenti a circa 135mila posizioni originate dalla ex Consum.it (prestiti personali, carte di credito e prestiti finalizzati) con un ticket medio che si aggira sui novemila euro. L’operazione, la più rilevante in Italia nel 2015, è stata fatta da Banca Ifis in collaborazione con una società affiliata a Cerberus Capital Management.

In dettaglio, dell’intero portafoglio Banca Ifis acquisisce 650 milioni di euro (valore nominale) per oltre 67mila posizioni e Cerberus rileva l’altra metà, i restanti 650 milioni. Il perfezionamento dell’operazione è previsto entro il prossimo 30 giugno 2015. “Possiamo dire di vedere i primi segnali di miglioramento nel mercato italiano dei NPL, che ha visto recentemente diverse operazioni”, fa sapere la banca. Il mercato italiano dei crediti in sofferenza è ancora molto poco sviluppato, dato che lo scorso anno sono stati venduti appena 7,5 miliardi di euro, contro i 27 miliardi di euro dell’Irlanda solo nella prima metà del 2014. Questo tipo di operazioni, comunque, potrebbero rafforzarsi (e molto) nei prossimi tempi dato che sono allo studio, sui tavoli governativi, misure per velocizzare le procedure di recupero degli asset dati in garanzia.

Ha fatto sapere alla stampa l’amministratore delegato Giovanni Bossi che “una riforma delle regole della bancarotta avrà di certo un impatto positivo sul mercato”. In altre parole, si sta chiudendo la distanza tra prezzo d’acquisto e vendita dei NPL. Ha aggiunto: “i compratori sono disposti a pagare un prezzo più alto per i NPL proprio in scia ai tassi molto bassi che rendono conveniente fare funding e creano forte domanda per buoni rendimenti”. Così, a sentire la banca, le transazioni quest’anno potrebbero toccare i 20 miliardi di euro. Ifis ha poi acquisito un portafoglio di crediti non performing unsecured ceduto da Banca Sella, del valore nominale di 33 milioni. Al termine dell’operazione il portafoglio di Ifis avrà 908.000 posizioni, per un valore complessivo di 6,8 miliardi di euro.