Nuovi lanci: continua lo sviluppo di prodotti focalizzati sulla sostenibilità

Sostenibilità
Mitchel Lensink (Unsplash)

Lanciata da Nordea Asset Management una nuova strategia sul clima progettata per ridurre le emissioni reali di C02. Il Nordea 1 - Global Climate Engagement Fund sarà gestito da Alexandra Christiansen e Robert Madsen, membri del ‘Sustainable Thematic Team’ di Nordea, guidato da Thomas Sørensen e Henning Padberg, gestori del Nordea 1 - Global Climate and Environment Fund (attualmente in soft closing)

Il fondo farà leva sull'esperienza, sull'approccio di investimento e sul quadro di gestione del rischio della Global Climate and Environment Strategy di NAM, ma, anziché focalizzarsi sulle aziende leader in soluzioni climatiche, avrà come target le aziende che si trovano all’inizio di un percorso di transizione verso modelli di business sostenibili.

"Valorizzando la pluriennale esperienza di NAM nella gestione di strategie focalizzate sul clima, abbiamo le competenze necessarie per sostenere le aziende lungo il loro percorso di transizione green”, ha commentato Alexandra Christiansen, Portfolio Manager del nuovo fondo. “Collaborando con le aziende e promuovendo azioni progressive nel tempo, crediamo che gli investitori possano contribuire a ridurre significativamente le emissioni reali, generando anche un alfa significativo”.

Si rafforza l’offerta sostenibile di Raiffeisen Capital Management. La casa di gestione ha annunciato la conversione del suo storico fondo Azionario Eurasia che, dal 22 aprile, è diventato Raiffeisen Azionario Asia Opportunities ESG. Il nuovo strumento si concentra principalmente sui Paesi emergenti asiatici, e in particolare su Cina, Taiwan, India, Corea del Sud e paesi dell’ASEAN (Indonesia, Malaysia, Thailandia e Filippine). La selezione dei titoli è guidata da cinque grandi blocchi tematici, ossia cambiamento tecnologico, cambiamento climatico, salute e transizione sociale e demografica. Sulla base di questi temi, il team di gestione si focalizzerà nello specifico su quelle aziende che detengono un vantaggio competitivo significativo all'interno del loro settore e che mostrano una particolare attenzione agli standard ESG o l’interesse e l’impegno a migliorarli.

Morgan Stanley Investment Management ha lanciato in Europa le strategie ESG gestite da Calvert Research and Management. Le nuove strategie Calvert, conformi ai criteri stabiliti dall'Articolo 9 del regolamento SFDR, si prefiggono il raggiungimento obiettivi di investimento volti alla sostenibilità coprendo tutti i pilastri su cui si basano i fattori ESG. L’operazione segue l'acquisizione da parte di MSIM, completata nel marzo 2021, di Eaton Vance, la società di gestione del risparmio che controlla Calvert. I fondi sono disponibili attraverso la rete di distribuzione di MSIM e comprendono:

- MSINVF Calvert Sustainable Developed Europe Equity Select Fund;

- MSINVF Calvert Sustainable Developed Markets Equity Select Fund;

- MSINVF Calvert Sustainable Emerging Markets Equity Select Fund;  

- MSINVF Calvert Sustainable US Equity Select Fund;

- MSINVF Calvert Sustainable Diversity, Equity and Inclusion Fund;

- MSINVF Calvert Sustainable Climate Aligned Fund.

Passivi

Si amplia ulteriormente l’offerta sostenibile di ETF iShares di BlackRock disponibile su Borsa Italiana con la quotazione di cinque nuovi prodotti della gamma ‘iShares ESG Enhanced’. I nuovi prodotti  replicano gli indici azionari ‘MSCI ESG Enhanced Focus’ su diverse geografie (globale, europeo, mercati emergenti, giapponese e mercati sviluppati, all'interno dell'Unione economica e monetaria europea- UEM), sono stati recentemente aggiornati per soddisfare il requisito del Climate Transition Benchmark (CTB) definito dall'Unione europea, anche attraverso l’introduzione di nuove esclusioni, tra cui le armi convenzionali, unitamente alle società con esposizione a armi controverse e nucleari, armi da fuoco civili, tabacco, carbone termico e sabbie bituminose, oltre a società implicate nella violazione dei principi del Global Compact delle Nazioni Unite. In particolare, questi fondi sono ottimizzati per ridurre rispetto al benchmark l'intensità delle emissioni di carbonio e altri gas serra (GHG) del 30% e una decarbonizzazione del 7% su base annua.

HANetf, primo emittente white label europeo di ETF UCITS, ha quotato oggi su Borsa Italiana e sulle principali Borse europeel’Electric Vehicle Charging Infrastructure Equity UCITS ETF (ticker: ELEC): primo ETF che offre un'esposizione a società che hanno il loro core business nello sviluppo e nella costruzione di infrastrutture di ricarica per veicoli elettrici. Il nuovo ETF replicherà il Solactive EV Charging Infrastructure, un indice che incorpora filtri ESG nella sua metodologia di selezione e che permette ad ELEC di essere classificato come rispondente all'Articolo 8 del SFDR.

Inoltre, la piattaforma white label HANetf quoterà nelle prossime settimane su Borsa Italiana lo Sprott Uranium Miners UCITS ETF (ticker: U308). Si tratta di un nuovo ETF che investe sulle società minerarie di uranio e fornirà agli investitori un’esposizione sul settore dell’energia nucleare. Replicherà l’indice North Shore Sprott Uranium Miners e permetterà di investire in società coinvolte nel settore dell’estrazione, ricerca, sviluppo e produzione dell’uranio, ma anche in quelle realtà che detengono uranio fisico, royalty o altre attività non minerarie connesse.

HSBC Asset Management rafforza la gamma di ETF azionari Paris-aligned Benchmark (PAB) con il lancio su Borsa Italiana di due nuovi prodotti: l’HSBC MSCI Emerging Markets Climate Paris Aligned UCITS ETF e l’HSBC MSCI AC Asia Pacific ex-Japan Climate Paris Aligned UCITS ETF.

I nuovi ETF, classificati Articolo 9 ai sensi del SFDR, seguono rispettivamente l'indice di riferimento MSCI Emerging Markets Climate Paris Aligned e l'indice di riferimento MSCI AC Asia Pacific ex Japan Climate Paris Aligned. Questi indici superano i criteri minimi richiesti dagli accordi sul clima di Parigi ed hanno l’obiettivo di valutare le aziende con un'alta percentuale di ‘green revenue’, ovvero le aziende che stanno proponendo soluzioni di decarbonizzazione credibili e quelle esposte a un rischio climatico inferiore.

“La nostra priorità è supportare i nostri clienti a migliorare l’impatto sociale e ambientale dei loro portafogli”, ha commentato Stefano Caleffi, head of Southern Europe ETF Sales di HSBC AM. “Con questi due nuovi ETF, lanciati sulla Borsa Italiana, siamo lieti di fornire agli investitori italiani un set di prodotti Paris-aligned. Con il lancio di questi prodotti concretizziamo il nostro impegno nella lotta al cambiamento climatico, attraverso prodotti di investimento sempre più sostenibili”.

Infine WisdomTree espande la propria gamma di ETF sull’azionario tematico con il lancio del WisdomTree Recycling Decarbonisation UCITS ETF (WRCY). Quotato su London Stock Exchange, Börse Xetra e Borsa Italiana, il WRCY intende replicare il prezzo e la performance del rendimento, al lordo di commissioni e spese, del Tortoise Recycling Decarbonization UCITS Index e ha un TER dello 0,45%. L’indice è progettato per replicare la performance di società globali che operano nel settore delle tecnologie di termovalorizzazione e riciclo nell’ambito del megatrend globale della decarbonizzazione e che soddisfano i criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) di WisdomTree. L’ETF si qualifica come Articolo 9 ai sensi del regolamento SFDR.

“WRCY è il primo ETF al mondo incentrato esclusivamente sul riciclo e la decarbonizzazione. Rappresenta un grande passo in avanti per il settore, poiché gli ETF tematici continuano ad attirare l’interesse degli investitori europei alla ricerca di opportunità di crescita di lungo periodo”, ha spiegato Alexis Marinof, head of Europe di WisdomTree.