Nuovo ETF multifattoriale di Invesco con focus ESG

Giuliano D'Acunti
Giuliano D’Acunti, head of Italy Distribution, Invesco

Lanciato su Borsa Italiana il nuovo Invesco Quantitative Strategies ESG Global Equity Multi-Factor UCITS ETF, prodotto a replica multifattoriale che incorpora rigorosi criteri ambientali, sociali e di corporate governance. Lo strumento ha come obiettivo generare rendimenti più elevati nel lungo termine rispetto ai mercati azionari globali. Gestito attivamente dal team Quantitative Strategies dell'asset manager, lo strumento investe in un portafoglio di azioni globali in modo sostenibile.

"I titoli sono selezionati tramite l'attribuzione di un punteggio sulla base del loro grado di attrattività in rapporto a tre fattori d’investimento: Value (ossia società le cuivalutazioni sono ritenute basse rispetto alle medie di mercato), Quality (cioè società che presentano bilanci più robusti rispetto alle medie di mercato) e Momentum (vale a dire società con performance storiche delle quotazioni azionarie o crescita degli utili superiori alle medie di mercato).
L’ETF detiene un sottogruppo di questi titoli, seguendo un processo di ottimizzazione mirante a massimizzare l’esposizione a tali fattori d’investimento e prefiggendosi di mantenere un profilo di rischio compatibile con l’obiettivo d’investimento. Le partecipazioni sono ribilanciate ogni mese ed è disponibile anche versione euro hedged", specificano dalla società nella nota emessa in occasione del lancio.

“Nell’ultimo decennio", ha commentato Giuliano D’Acunti, head of Italy - Distribution di Invesco, "abbiamo osservato un incremento della domanda di strategie multifattoriali, di investimenti ESG e più in generale di ETF. Questo ci ha portato ad offrire agli investitori una soluzione multifattoriale che rispetta rigorosi criteri ESG e presenta tutti i vantaggi offerti dall’integrazione della nostra struttura ETF".

“Riteniamo che questa strategia sia rivolta agli investitori che desiderano combinare criteri ESG con i potenziali vantaggi di una maggiore esposizione ai fattori, senza essere rigorosamente ancorati ai tradizionali benchmark", ha aggiunto Franco Rossetti, senior relationship manager della società. "Il team IQS utilizza un modello di rischio proprietario per gestire le esposizioni in termini di settori, paesi, valute, nell’ottica di mantenere solo quei rischi che a nostro giudizio potrebbero essere in grado di offrire rendimenti agli investitori”, ha concluso.