Le obbligazioni a lunga scadenza presentano un profilo di rischio più elevato a causa della possibile persistenza delle pressioni inflazionistiche. Lo scenario attuale richiede una gestione attenta e dinamica della duration e delle esposizioni geografiche.
Per accedere a questo contenuto
Il mercato obbligazionario europeo continua a navigare in un contesto di grande incertezza, a causa di divergenze economiche e tensioni geopolitiche che impongono agli investitori di adottare un approccio prudente, specialmente in relazione alla duration dei titoli in portafoglio. Se da un lato la riduzione dei tassi di interesse da parte delle Banche centrali offre opportunità di apprezzamento del capitale, infatti, dall'altro la persistente inflazione e i rischi macroeconomici suggeriscono una gestione flessibile e mirata dell'esposizione obbligazionaria.
BCE Interest Rate

Gestione della duration
Dopo il rapido incremento dei tassi di interesse nella maggior parte dei mercati sviluppati causato dallo shock inflazionistico del 2021-2022, gli investitori in strumenti monetari e obbligazionari hanno beneficiato di un gradito aumento del reddito grazie ai rendimenti elevati. Oggi, le Banche centrali hanno iniziato a ridurre i tassi. “Questo dovrebbe favorire gli investitori obbligazionari, generando un apprezzamento del capitale unitamente a un reddito ancora elevato. Tuttavia, il futuro potrebbe richiedere grandi capacità di navigazione, vista l'inflazione ostinatamente elevata, le crescenti differenze nelle traiettorie di crescita economica tra i diversi paesi e le divergenze nelle risposte delle autorità monetarie" afferma Marco Giordano, investment director di Wellington Management.
Uno degli elementi chiave da considerare è la gestione della duration. Secondo il consensus di mercato, le obbligazioni a lunga scadenza presentano un profilo di rischio più elevato a causa della possibilità di una persistenza delle pressioni inflazionistiche, soprattutto negli Stati Uniti, che potrebbero costringere la Federal Reserve a mantenere i tassi di interesse elevati più a lungo del previsto.
Lunghe scadenze
"Per quanto riguarda l'obbligazionario, il consensus è più negativo sulle obbligazioni a più lunga scadenza (duration), con aspettative di aumento dei rendimenti e calo dei prezzi. Questo riflette probabilmente il timore che le pressioni inflazionistiche persistano negli Stati Uniti, costringendo la Federal Reserve a mantenere i tassi di interesse fermi più a lungo", sottolineano Henry Neville e Albert Chu, portfolio manager di Man Group
In Europa, il contesto è reso ancora più complesso dall'incremento della spesa per la difesa, che potrebbe tradursi in una maggiore emissione di debito pubblico. La volontà di finanziare congiuntamente queste spese a livello UE potrebbe rappresentare un passo verso una maggiore integrazione dell'Eurozona, ma, nel breve termine, potrebbe contribuire a mantenere elevati i rendimenti obbligazionari europei.
Diversificazione mirata
Sul fronte degli investimenti, la strategia migliore sembra essere quella di una diversificazione mirata, evitando eccessive concentrazioni in singoli Paesi o strumenti. L'adozione di un approccio flessibile, che permetta di bilanciare l'esposizione tra diversi settori e regioni, può rappresentare una chiave per proteggere il capitale e massimizzare le opportunità di rendimento nel lungo termine.
“Diversificazione mirata non significa necessariamente dover assumere un rischio di duration o di credito significativo. Anzi, crediamo che in un contesto incerto, la flessibilità potrebbe essere l'opzione migliore per gli investitori obbligazionari. Nello specifico, riteniamo che gli approcci di qualità elevata e liberi da vincoli di benchmark costituiscano uno strumento interessante a complemento dei portafogli esistenti, dal momento che presentano una duration media e un'esposizione creditizia limitate, offrendo al contempo la possibilità di diversificare nell'intera gamma di paesi, settori e temi", spiega ancora Giordano.
In conclusione, l'attuale scenario obbligazionario richiede una gestione attenta e dinamica della duration e delle esposizioni geografiche. L'incertezza economica e politica rende fondamentale adottare un approccio flessibile, sfruttando le opportunità offerte dai mercati globali senza esporre i portafogli a rischi eccessivi.
Corto VS Lungo (EUR)
Categoria Morningstar | YTD% | Rend. 1Y % | Rend. 3Y % | Rend. 5Y % | Dev Std 3Y |
Monetari a Breve Termine EUR | 0,35 | 3,32 | 2,39 | 1,18 | 0,57 |
Obbligazionari Brevissimo Termine EUR | 0,47 | 3,93 | 2,33 | 1,24 | 1,11 |
Obbligazionari Governativi Breve Termine EUR | 0,46 | 3,15 | 1,67 | 0,11 | 4,22 |
Obbligazionari Lungo Termine EUR | -1,75 | 1,67 | -10,20 | -8,14 | 16,14 |