Il passaggio da SIM a SGR con l’obiettivo di “rafforzare ulteriormente la struttura societaria”. È quanto ha messo a punto IMPact SIM che è stata autorizzata lo scorso 7 settembre 2021 dalla Banca d’Italia alla prestazione del servizio di gestione collettiva del risparmio, come società di gestione del risparmio, nonché alla prestazione del servizio di gestione di portafogli e del servizio di consulenza in materia di investimenti. Il passaggio, rientra nella strategia di crescita della società, fondata da Stefano Mach, Fausto Artoni e Gherardo Spinola, tutti ex Azimut e autorizzata a operare dal 2018.
Le cariche sociali di IMPact SGR, si legge in una nota, resteranno immutate rispetto a quelle di IMPact SIM: Artoni manterrà il ruolo di presidente, Mach quello di amministratore delegato e Spinola quello di chief investment officer. “La trasformazione di IMPact SIM in SGR – ha commentato l’AD – è dettata dall’esigenza di rafforzare ulteriormente la struttura societaria e di perseguire la strategia di crescita aziendale incentrata sullo sviluppo e gestione di prodotti di listed impact investing che rispettino i criteri normativi previsti dall’articolo 9 SFDR”.
IMPact è una società di asset management, specializzata in strategie di listed impact investing, che offre soluzioni d’investimento per clienti istituzionali e family office con masse in gestione per 3,5 miliardi di euro. La missione di IMPact è quella di contribuire ad allocare i capitali a favore delle imprese in grado di generare un impatto netto positivo per le persone e l’ambiente.