Lo comunica Banco BPM in una nota, indicando come “la relativa condizione di efficacia all’Offerta si considera pertanto avverata”.
Arriva il nulla osta di Banca d’Italia all’Opa di Banco BPM, tramite la controllata BPM Vita, sulla totalità delle azioni ordinarie di Anima Holding. L’ok a procedere di Palazzo Koch è arrivato il 4 marzo, lo si apprende da una nota diffusa nella mattinata del 5 marzo da Piazza Meda. La nota specifica che “la relativa condizione di efficacia all’Offerta si considera pertanto avverata”.
Si tratta dell’ennesimo paletto piantato lungo il percorso avviato da Banco BPM a novembre dello scorso anno. Il 28 febbraio era già arrivato il benestare dell’assemblea dei soci all’aumento del corrispettivo per azione (da 6,20 a 7 euro cum dividendo) in attesa, appunto, dell’avveramento delle “condizioni di efficacia volontarie apposte all’offerta” (si sono già avverate quelle relative ad Antitrust, golden power e modifica statutaria).