OPA su Anima, Banco BPM rinuncia alla condizione BCE

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Alexander Andrews (Unsplash)

La notizia era attesa, ed è stata confermata nella serata del 27 marzo, quando gli organi sociali di Banco BPM hanno deliberato la “rinuncia alla condizione BCE”. Il riferimento va alla deliberazione assunta nel corso dell’assemblea dei soci dello scorso 28 febbraio, per cui l’istituto e il CdA sono stati autorizzati “a esercitare la facoltà, ove ritenuto opportuno, di rinunciare in tutto o in parte a una o più delle condizioni di efficacia volontarie apposte all’Offerta e non ancora soddisfatte”, nell’ambito dell’OPA lanciata a inizio novembre 2024 sulla totalità delle azioni di Anima Holding.

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