Una strategia di risposta all'inflazione, che mira a conseguire rendimenti reali. Il commento di Francesco Sandrini, head of Multi-Asset Strategies di Amundi. Contenuto sponsorizzato.
Per accedere a questo contenuto
CONTRIBUTO a cura di Francesco Sandrini, head of Multi-Asset Strategies, Amundi. Contenuto sponsorizzato.
L'inflazione sta salendo alle stelle. A maggio l'inflazione complessiva ha raggiunto l'8,6% negli Stati Uniti e il 7,6% nell’eurozona. In un paio d'anni siamo passati da un periodo di bassa inflazione a un periodo di iperinflazione. L'inflazione ha inizialmente subito un'accelerazione dovuta a elementi legati alla pandemia, come i disagi nelle catene di approvvigionamento e il forte aumento dei prezzi dell'energia causati dalla riapertura delle economie. La guerra in Ucraina ha poi provocato nuove tensioni sulle materie prime e spaventose prospettive di una crisi alimentare. In un contesto di forte domanda e di mercati del lavoro tirati, le imprese stanno facendo ricadere gran parte dei costi di produzione sui consumatori. Dunque, siamo giunti al punto in cui l'impatto negativo dell'inflazione sul potere d'acquisto e quello di tassi più elevati sull'economia stanno guadagnando terreno. Gli stock di risparmio sono considerevoli, la riconversione e ricostituzione delle scorte stanno ritardando l'inevitabile: la crescita rallenterà in maniera graduale oppure più repentina ma ciò accadrà prima che l'inflazione si normalizzi completamente. Crediamo che torneremo molto lentamente, ma sicuramente, a un contesto di inflazione e non più di iperinflazione l'anno prossimo per poi passare ad uno di normalizzazione.
Da inflazione bassa a iperinflazione: come affrontare questo cambiamento di regime?
In Amundi abbiamo elaborato una strategia di risposta all'inflazione, che mira a conseguire rendimenti reali positivi al di sopra del tasso di inflazione nel medio periodo, combinando un'analisi del regime di inflazione con la gestione tattica. Nello specifico tali strategie consistono nell'adeguare la natura e l'entità delle asset class sensibili all'inflazione nel portafoglio in funzione del regime di inflazione attuale e previsto.
Il primo step del nostro processo consiste nell'analisi dell'inflazione: qual è il regime attuale? Quali sono le possibilità di un cambio di regime? Abbiamo identificato, con l’aiuto del nostro team di ricerca, cinque regimi storici di inflazione (dagli anni '60): deflazionistico, normale, inflazionistico, recessione iperinflazionistica, ripresa iperinflazionistica. Negli ultimi due anni, abbiamo assistito ai cambiamenti più radicali e rapidi: da un regime di normalità a uno inflazionistico, seguito da uno di ripresa iperinflazionistica. L'identificazione dei regimi di inflazione è molto importante poiché l’asset allocation più idonea differisce da un regime all'altro: in un regime deflazionistico, gli investitori dovrebbero favorire strategie con una duration lunga (azioni growth, strategie carry in ambito obbligazionario, duration lunga nel complesso). Nel regime inflazionistico, le obbligazioni indicizzate all'inflazione, le materie prime e l'oro, le azioni sensibili all'inflazione dovrebbero essere favorite e le strategie con duration lunga evitate. I contesti di iperinflazione sono i più complicati: performance mediocri nella maggior parte delle asset class, una riduzione del rischio e una buona capacità di anticipare il regime successivo sono gli elementi chiave. Abbiamo identificato le allocazioni più idonee per i diversi regimi di inflazione per aiutarci a impostare il portafoglio.
L'analisi dell'inflazione è fondamentale, ma mantenere un’asset allocation statica per ciascun regime di inflazione non sarebbe soddisfacente, per cui andiamo alla ricerca di un secondo livello di performance tramite un’allocazione tattica attiva basata su un processo di generazione di idee incentrato su 4 pilastri (macro strategia, coperture, strategie satellite e selezione titoli). In questa fase analizziamo il contesto macroeconomico e di mercato, nonché i rischi per adattare di conseguenza l'allocazione e le coperture del portafoglio, facendo leva sulla forte collaborazione tra la piattaforma di investimento multi-asset e i team di ricerca.
Per concludere, la nostra filosofia di investimento si basa su tre fattori chiave:
- in primo luogo, un approccio multi-scenario: una view centrale sull'inflazione e del contesto macroeconomico e di mercato con le relative opportunità di investimento, nonché gli scenari alternativi che potrebbero influire sulla nostra view centrale per cercare le strategie di copertura più adeguate;
- - in secondo luogo, una diversificazione efficace, che mira a combinare strategie di investimento a bassa correlazione in diversi orizzonti temporali e asset class per aumentare la solidità dei nostri portafogli1;
- - in terzo luogo, un accurato processo di risk management basato sul nostro sistema proprietario di gestione del budget di rischio, che ci rende responsabili dalla pianificazione dello scenario, alla costruzione del portafoglio fino ai risk & stress test.
L’obiettivo della strategia di generare rendimenti reali nei diversi cicli di inflazione e economici con un profilo di rischio moderato è un punto fondamentale. Analizziamo regimi di inflazione, reali e potenziali, assegnando una probabilità alle strategie resilienti all'inflazione, per mettere a segno una gestione tattica multi-asset adeguata. Dal momento che l'inflazione sta gradualmente erodendo la ricchezza degli investitori, riteniamo che nel medio periodo debba essere presa in considerazione una strategia di risposta all'inflazione, ben diversificata con un profilo di rischio moderato.
Fonti e note
1La diversificazione non garantisce un profitto né protegge da perdite
Questa è una comunicazione di marketing. Si prega di consultare il Prospetto e il KIID prima di prendere una decisione finale di investimento. Amundi Funds Multi-Asset Real Return (di seguito anche “Fondo”) è un Comparto della SICAV Amundi Funds, organismo di investimento collettivo in valori mobiliari di diritto lussemburghese autorizzato alla commercializzazione al pubblico dalla CSSF (Commission de Surveillance du Secteur Financier du Luxembourg) ed offerto in Italia in conformità alle applicabili disposizioni tempo per tempo vigenti. I potenziali investitori devono esaminare se i rischi annessi all’investimento nel Fondo siano appropriati alla loro situazione, e devono altresì accertarsi di aver compreso interamente il presente documento. In caso di dubbi, si raccomanda di consultare un consulente finanziario. Il valore dell’investimento potrebbe diminuire o incrementarsi. Il Fondo non offre alcuna garanzia di rendimento. L’investimento comporta dei rischi. I risultati passati non sono indicativi di quelli futuri e non vi è garanzia di ottenere uguali rendimenti per il futuro. Il presente documento non rappresenta un’offerta a comprare né una sollecitazione a vendere. Esso non è rivolto a nessuna “U.S. Person” come definita nel Securities Act del 1933 e nel prospetto. Il KIID, che il proponente l’investimento deve consegnare prima della sottoscrizione, e il Prospetto sono disponibili gratuitamente presso le sedi dei soggetti collocatori nonché sul sito internet www.amundi.it. Una sintesi delle informazioni sui diritti degIi investitori e sui meccanismi di ricorso collettivo è reperibile in lingua inglese al seguente link: https://about.amundi.com. La società di gestione può decidere di ritirare la notifica delle disposizioni adottate per la commercializzazione di quote, anche, se del caso, in relazione a categorie di azioni, in uno Stato membro rispetto alle quali aveva precedentemente effettuato una notifica. Le informazioni sono aggiornate a giugno 2022.