Nel panorama in continua evoluzione dell’economia americana il concetto “chi vince prende tutto” è stato oggetto di dibattito considerevole. Louis Citroën e Justin Streeter di Comgest spiegano perché. Contenuto sponsorizzato da Comgest.
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CONTRIBUTO a cura di Louis Citroën e Justin Streeter, analisti e gestori strategia azionaria USA di Comgest. Contenuto sponsorizzato da Comgest.
Nel panorama in continua evoluzione dell’economia americana il concetto “chi vince prende tutto” è stato oggetto di dibattito considerevole. Sebbene il numero di società negli Stati Uniti sia cresciuto del 50% negli ultimi 30 anni, la loro crescita non è stata uguale. Ciò può essere chiaramente osservato nell’andamento dei cosiddetti “Magnifici sette”, che dominano il mercato statunitense e sono stati protagonisti di molte delle notizie del 2023 riguardanti gli investimenti. Dagli anni ‘30, la quota dell’economia statunitense detenuta dalle imprese migliori (0,1%) è salita a circa l’87%, dal 47%.1 Tuttavia, vi sono molte altre società dinamiche da ricercare nel mercato statunitense e nella strategia azionaria USA di Comgest. Una caratteristica chiave della “qualità” delle società in portafoglio è la crescita visibile: i loro modelli di business sono solidi e stabili, con vantaggi competitivi e riconoscimento del marchio. Un modo per determinare se una società soddisfa i nostri criteri rigorosi è attraverso la nostra curva a S del quality growth, che ci consente di giudicare le società in termini di scadenza e rischio competitivo, che si riduce man mano che una società matura. Nel corso dei nostri anni di ricerca, tre importanti società in franchising, Eli Lilly, Microsoft e Cintas, hanno resistito a lungo ai nuovi attori del mercato.
Non tutta la crescita è uguale
Nel mercato statunitense, alcune società registrano un successo esponenziale e dominano i loro settori, mentre altre faticano a prendere piede. Fattori quali l’innovazione, l’adattabilità e le dinamiche di mercato svolgono ruoli cruciali nel determinare la traiettoria di un’azienda. Un esempio che esemplifica la natura dinamica della crescita è il gigante farmaceutico Eli Lilly, che abbiamo detenuto dal 2015. Fondata nel 1876, la società ha sviluppato insulina per trattare il diabete nel 1923 ed è rimasta un attore attivo nel settore farmaceutico innovando e adattandosi costantemente ai cambiamenti delle esigenze del mercato o dei pazienti. Il successo dell’azienda può essere attribuito anche ai suoi elevati investimenti in ricerca e sviluppo, che hanno portato a prodotti farmaceutici innovativi volti a trattare una vasta gamma di problemi sanitari. Il mondo è alle prese con una crescente diffusione dell’obesità che tocca il 40% della popolazione americana, per questo Eli Lilly potrebbe trarre beneficio dal suo duopolio con Novo Nordisk nella promettente area di trattamento GLP-1. A novembre, la FDA ha approvato l’ultimo farmaco per l’obesità di Eli Lilly, Zepbound, che entrerà in concorrenza diretta con Wegovy, il popolare marchio di Novo Nordisk.2
Nel settore della tecnologia, Microsoft è cresciuta dalle sue radici nel 1975 fino a diventare una forza dominante nella fornitura di un’ampia gamma di soluzioni e servizi software. Il successo di questa società lungimirante può essere attribuito ai suoi continui investimenti in R&S e in conto capitale, che si stima ammontino a circa $70 miliardi ciascuno per il 2024, e al riconoscimento del marchio con fidelizzazione del cliente. I prodotti di base Office e Windows di Microsoft restano lo standard del settore per i personal computer, consolidando la posizione della società come leader del comparto. In base alla nostra curva a S, vedi figura 1, Microsoft è un’azienda matura, motivo per cui la deteniamo dal 2009.
Figura 1. La curva a S del quality growth

Le dimensioni delle bolle corrispondono alle dimensioni delle aziende. Solo a scopo illustrativo. I titoli sopra illustrati sono forniti a titolo puramente informativo, sono soggetti a variazioni e non costituiscono una raccomandazione all'acquisto o alla vendita dei titoli. I titoli qui esposti potrebbero non essere presenti in portafoglio al momento della pubblicazione della presente comunicazione.
Ciò che rende Microsoft entusiasmante da una prospettiva quality growth, è la sua capacità di innovare e adattarsi continuamente per soddisfare le nuove esigenze dei propri clienti e di espandersi in settori tecnologici adiacenti come il gaming o i social media. La società non si riposa certo sugli allori: la promettente storia di crescita di Microsoft è particolarmente forte nel cloud computing (Azure), dove ora compete con Amazon, pioniere in quest’area.3 La traiettoria di crescita rimane solida, soprattutto dato che un terzo della popolazione mondiale non è ancora connesso a Internet.
Cintas è una società a conduzione familiare centenaria, con sede a Cincinnati, le cui origini risiedono nel circo, chiuso dalla Grande Depressione. Nonostante la loro sfortuna, i fondatori Doc e Amelia Farmer videro un’opportunità di guadagno nei vecchi asciugamani gettati dalle fabbriche, che avrebbero poi riciclato e rivenduto alle aziende. Cintas, che rappresenta una posizione più recente nella strategia, da allora si è evoluta fino a diventare il leader statunitense, con una quota di mercato del 40%, per servizi di noleggio di uniformi, sviluppandosi in diverse aree come servizi infrastrutturali, prodotti per il pronto soccorso e di sicurezza. Il successo di Cintas risiede nelle sue dimensioni e nella capacità di fornire servizi di pulizia che sono più economici persino se paragonati a quelli di una società che internalizza i costi di pulizia stessi. Essendo la più grande società del mercato, dispone della più ampia rete di servizi di consegna e di clienti, che le consente di generare ricavi e margini migliori. Cintas ha costruito un solido modello di business in cui ogni struttura opera come centro di profitto separato, incentivando i dipendenti attraverso un generoso programma di condivisione degli utili e della proprietà dell’azienda. Questa società fiorente continua a sottrarre quote di mercato ai concorrenti.
Posizione forte rispetto ai nuovi attori del mercato
Il tratto distintivo delle società all’interno del paradigma “chi vince prende tutto” è la loro capacità di resistere con forza ai nuovi attori del mercato. Questi leader del settore non solo si affermano come attori dominanti, ma creano anche formidabili barriere all’ingresso di potenziali concorrenti. Sebbene le strategie adottate da tali società possano variare, esse comportano in genere una combinazione di innovazione tecnologica, forza del marchio ed espansione in settori adiacenti. Come attore principale nel settore farmaceutico, Eli Lilly contribuisce in modo significativo all’economia americana e all’ecosistema sanitario nazionale. Nonostante i rischi del settore farmaceutico associati ai cambiamenti normativi e alla volatilità del mercato, crediamo che i farmaci salvavita di Eli Lilly, presenti nelle aree del diabete e dell’obesità, che colpiscono ampiamente la popolazione americana, posizionino l’azienda come una potenza economica e un attore chiave nell’affrontare le sfide della salute pubblica. L’influenza di Microsoft sull’economia americana è poliedrica in quanto i suoi prodotti e servizi sono parte integrante di vari settori, dai servizi di personal computing ai servizi di cloud. Con il suo modello “come servizio”, Microsoft oggi sta alimentando la produttività per i clienti e le esigenze che prima non poteva soddisfare, dai lavoratori di prima linea ai pesanti carichi informatici di back-office. La crescita di Cintas da piccola società a conduzione familiare a leader del settore dei servizi di noleggio di uniformi svolge un ruolo cruciale nel sostegno ad altre attività. Fornendo servizi essenziali come il noleggio delle uniformi, i servizi infrastrutturali e i prodotti di sicurezza, l’azienda contribuisce al regolare funzionamento di un’ampia gamma di settori. Il modello di business della società si è evoluto per combinare prodotti fisici e offerte di servizi, posizionando meglio i suoi vantaggi competitivi.
Il concetto di “chi vince prende tutto” vale per alcune società che non solo sono sopravvissute, ma hanno prosperato di fronte alla concorrenza. Le storie di Eli Lilly, Microsoft e Cintas evidenziano la natura sfaccettata del successo: un mix di innovazione, adattabilità e visione strategica. Mentre società come i “Magnifici sette” dominano i rispettivi settori, il panorama non è del tutto privo di opportunità per i nuovi attori del mercato. La chiave sta nel capire che non tutta la crescita viene creata allo stesso modo. Il successo non consiste solo nell’entrare nel mercato, ma anche nell’evolversi continuamente per soddisfare le mutevoli esigenze dei consumatori. Poiché gli investitori navigano nel mercato azionario, la performance di società come Eli Lilly, Microsoft e Cintas può fornire preziose informazioni. Il vincitore può conquistare una quota significativa, ma il mercato stesso rimane un ecosistema vivace in cui sia i nuovi che i vecchi attori possono lasciare il segno con la giusta miscela di innovazione e pensiero strategico. Ecco perché il portafoglio Azioni USA di Comgest è investito in diversi settori e in una gamma di società a piccola, media e grande capitalizzazione che sostengono la crescita dell’economia statunitense. La performance dei Magnifici sette è appena un quarto della nostra performance grazie alla diversificazione. Storicamente, è questa diversità che ci ha aiutato a ridurre la volatilità e a essere resilienti in un contesto di mercato volatile.
Fonti e note
1 Jacobs, Rose. Rising Corporate Concentration Continues a 100-Year Trend (L’aumento della concentrazione societaria segue una tendenza a 100 anni), Chicago Booth Review, 15-Ago-2022
2 https://www.nytimes.com/2023/11/08/health/fda-tirzepatide-obesity-zepbound-wegovy.html
3 https://www.statista.com/chart/18819/worldwide-market-share-of-leading-cloud-infrastructure-service-providers/
INFORMAZIONI IMPORTANTI
Il presente documento è rivolto soltanto agli investitori professionali/qualificati e non costituisce una consulenza in materia di investimenti. Il presente documento non è una raccomandazione di investimento e non è una ricerca in materia di investimenti.