Coniugare innovazione tecnologica e sostenibilità è una sfida possibile

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Andrea Semino, immagine ceduta da Credit Suisse AM

CONTRIBUTO a cura di Andrea Semino, product specialist ETFs/Index Funds, Credit Suisse AM. Contenuto sponsorizzato.

L’innovazione tecnologica è l’attuazione pratica di idee che si traducono nell’introduzione di nuovi beni o servizi che migliorano la vita umana. La ricerca e l’innovazione sono tra i principali motori dello sviluppo economico e la capacità di sfruttare le nuove tecnologie e di adattarsi alla trasformazione è essenziale.

La velocità dell’innovazione tecnologica è accelerata a un ritmo vorticoso a partire dalla seconda metà del ventesimo secolo e ha ottenuto un’ulteriore accelerazione con l’avvento di Internet. Durante la pandemia abbiamo assistito al rapido sviluppo di aziende operanti nel settore della sanità intelligente e avvertito la rilevanza di quelle attive nel campo dell’intelligenza artificiale avanzata. Stiamo inoltre osservando cambiamenti tecnologici che potrebbero ridisegnare completamente le catene di distribuzione globali, rivoluzionare i consumi energetici e snellire la produzione industriale.

Quello dell’innovazione costituisce quindi un tema d’investimento secolare con significativo potenziale di sviluppo. Tuttavia, riteniamo che gli investitori, soprattutto nel caso della tecnologia, debbano considerare i propri investimenti attraverso una lente ESG. Le aziende tecnologiche non sono infatti immuni da problematiche ambientali, questioni sociali e problemi di governance. Nello specifico, proprio le società più innovative potrebbero trovarsi dinanzi a complicate tematiche etiche o ESG.

Ne è un esempio la regolamentazione dell’enorme quantitativo di dati generati dagli utenti nella gestione dei propri profili virtuali, si pensi a Facebook, o il controverso beneficio fiscale ottenibile dalle società che scrivono a bilancio cospicue attività immateriali, si pensi ad Amazon e Google. Per venire incontro a queste esigenze, abbiamo sviluppato un processo di investimento innovativo in esclusiva con MSCI volto a individuare le società tecnologiche più rappresentative del tema innovativo e, al contempo, con elevati standard ESG.

La costruzione del portafoglio parte dall’universo dei titoli dell’MSCI USA, l’indice di società Large/Mid quotate negli Stati Uniti, e applica un filtro tematico per individuare le aziende con una quota sostanziale dei loro ricavi derivanti da 4 tra le principali aree di innovazione: applicazioni Internet, Sanità intelligente, Industria 4.0 e Mobilità. All’interno di questo universo più ristretto di aziende innovative, selezioniamo le prime 125 classificate per capitalizzazione di mercato (escludendo le aziende coinvolte in pesanti controversie ESG).

In ultimo, applichiamo delle variazioni (tilting) ai pesi market weighted sulla base dei rating ESG assegnati da MSCI, sovrappesando i titoli più sostenibili e le società che dimostrano capacità di migliorare il proprio profilo di sostenibilità nel tempo.

Fonte: Credit Suisse, MSCI. Ai soli fini illustrativi.

Per consentire agli investitori di accedere a questo indice, Credit Suisse Asset Management ha lanciato il nuovo CSIF (IE) MSCI USA Tech 125 ESG Universal Blue UCITS ETF. Questo ETF è quotato su Borsa Italiana con il ticker USTEC IM.

Con il suo TER competitivo pari a 0,18%, offre un buon rapporto qualità-prezzo in Europa per gli ETF tematici sulla tecnologia e gli ETF su indici tecnologici come il Nasdaq. Oltre a replicare fisicamente l’indice, esso utilizza una struttura ETF di tipo irlandese, ovvero beneficia di un’imposta preventiva statunitense ridotta (15% anziché 30%). Grazie alla considerazione sistematica degli aspetti ESG nella costruzione del portafoglio, classifichiamo l’ETF in linea con l’art. 8 ai sensi della normativa SFDR, costituendo un building block prezioso per gli investitori che desiderano allocare sui trend secolari dell’innovazione tecnologica con un occhio alla sostenibilità.

Rischi

  • Il fondo non offre alcuna protezione del capitale.
  • Gli investitori possono perdere una parte o la totalità del capitale che investono. Gli investimenti del fondo sono soggetti alle fluttuazioni del mercato.
  • L’obiettivo dell’ETF è replicare l’indice di riferimento, pertanto la sua performance non supererà mai in modo significativo quella del benchmark.
  • Le quote sono soggette a rischi specifici connessi al mercato, al settore e all’impresa che possono dare luogo a fluttuazioni dei prezzi.
  • L’indice sovrappesa le società che hanno un rating MSCI ESG superiore alla media o che presenta una tendenza positiva, ma applica anche altri parametri. Non vi è alcuna garanzia che il portafoglio raggiungerà punteggi superiori alla media per tutti i criteri ESG.

Le informazioni sugli obiettivi del fondo di investimento, i rischi, gli oneri e le spese, nonché i dettagli sul prodotto sono riportati nel prospetto (o nel documento relativo all’offerta), che invitiamo a leggere con attenzione prima di investire. Né le proiezioni né i dati storici sulla performance costituiscono un indicatore o una garanzia della performance futura.


Fonte: Credit Suisse, se non altrimenti specificato.

Disclaimer

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