Economicamente a metà tra usa e cina. Linguisticamente mandarina. Culinariamenente intercontinentale. Ecologicamente compromessa. Tecnologicamente più evoluta di noi.
Taiwan è l'ex colonia portoghese: non a caso era chiamata Formosa. L’isola è tropicale e il sole si fa sentire quasi quanto le zanzare.
Oggi a Taiwan si parla il mandarino, quello originale, dicono gli abitanti del posto. Sulla lingua non transigono, dicono di essere più cinesi dei cinesi ma politicamente son fieri di essere più vicino a Washington che a Pechino.
Economicamente sono una via di mezzo tra USA e Cina. Della Cina hanno sicuramente la cultura imprenditoriale, gli USA sono per loro un punto di arrivo culturale, lo si vede da tanti dettagli, la loro passione per il basket ed il baseball nonostante non siano né tanto alti né tanto veloci.
Il loro cibo è cinese per tradizione. Per chi volesse mangiare italiano, francese, messicano o sperimentare altre cucine non c’è problema: loro hanno di tutto e così ti servono un piatto tradizionale cinese richiamato con il nome che vuoi: tortellini, spaghetti, tapas ecc. Il cibo tradizionale è perfetto, ogni giorno si può mangiare una cosa diversa. Per chi volesse invece mangiare italiano sappia che i locali hanno copiato e migliorato tutto perfettamente, tranne che la nostra cucina.
Tecnologia 24 ore su 24
La popolazione locale è molto aperta, basta non sposarsela come ho fatto io. Sanno tutti discretamente bene l’inglese e se gli chiedi il wi-fi del locale e sanno che non funziona bene ti danno pure quello del loro cellulare. Oggi in Italia se chiedi ad una persona sui 50 anni del wi-fi probabilmente penserà che tu stia cercando di comprare un stereo rubato.
Il clima è come detto tropicale, sarebbe perfetto, ma ai tempi dei portoghesi: 30 gradi a marzo con il cielo grigio nuocciono gravemente alla salute. La popolazione poi non ha bisogno di fumare perché costa, l’inquinamento atmosferico è gratuito 24 ore su 24, come il wi-fi.
Se pensate di comprare una camicia a metà prezzo rispetto all’Italia non avete capito niente. Tecnologicamente a Taiwan sono molto più avanti di noi, il Paese emergente è l’Italia e quindi giustamente sono loro a comprare i nostri prodotti di bassa tecnologia a prezzi stracciati.