Creare impatto con il private equity

CONTENUTO a cura di Marc Romano, head of Impact Privat Equity Funds per Mirova. Contributo sponsorizzato da Natixis.

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L'impact investing può essere definito semplicemente come un investimento con lo scopo di dare un contributo positivo che si allinea con uno o più degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Per Mirova si tratta di investire in aziende che sono focalizzate al 100% sulla realizzazione di un impatto positivo. Le intenzioni sono fondamentali ma lo è anche il valore misurabile che una soluzione fornisce rispetto ad altre. Si può sostenere di avere un impatto positivo solo se si può dimostrare oggettivamente il valore aggiunto e misurarlo.

Accelerazione di capitale

Nello spettro del private equity l'acceleration capital può essere definito come l'investimento nella fase di crescita iniziale, in cui le aziende sono o diventeranno presto redditizie e generano già entrate grazie a un'innovazione comprovata. Questo investimento in fase di crescita di solito segue il finanziamento venture capital e permette lo scale-up di tecnologie e imprese.

Il grande vantaggio dell'acceleration capital è la possibilità di avere il maggior impatto possibile. Nella fase iniziale del venture capital il tasso di fallimento può essere alto e solo una parte del capitale investito finisce per fare la differenza, mentre nella fase di accelerazione le aziende sono stabili ma con grande margine di crescita. Non ci si aspetta che crollino. Questo massimizza la capacità di leva del contributo degli investitori. Se ci affidiamo al management della società in cui investiamo diventiamo anche azionisti attivi in termini di sostegno allo sviluppo dell'azienda e di solito sediamo nel consiglio di amministrazione. Investiamo in media per cinque anni finché non facciamo exit attraverso il consolidamento con un'azienda più grande, attraverso una IPO oppure con la vendita ad un altro gestore di portafoglio. L’exit sarà sempre fatta con un occhio puntato all'impatto futuro.

Con meno di 10 anni a disposizione per raggiungere gli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile (SDGs) delle Nazioni Unite, il private equity gioca un ruolo cruciale nel cosiddetto "decennio dell'azione" e può aiutare a colmare il deficit di finanziamento annuale di 2,5 mila miliardi di dollari. Dopo le infrastrutture green e una fiorente scena di venture capital, pensiamo che gli investimenti a impatto di prossima generazione siano nel private equity, soprattutto nella fase di crescita iniziale, dove il capitale viene apportato per scalare innovazioni e imprese che aiutano ad affrontare le sfide relative alla sostenibilità.

L'impatto può essere definito in molteplici modi. Per alcuni si tratta di investire in aziende "grigie" per renderle green. Il nostro approccio è quello di selezionare aziende che hanno un DNA green e moltiplicare la loro impronta d'impatto ambientale, fornendo loro un capitale di accelerazione per far crescere il loro business. Queste aziende beneficiano di forti macro tendenze legate alla transizione ambientale, che alimentano i loro multipli di crescita e di uscita e, di conseguenza, i rendimenti per i nostri investitori. Alcuni di questi credono che l'impatto vada a scapito dei rendimenti. La nostra convinzione è che invece l'impact investing alimenti la crescita e i fondamentali delle aziende. In questo modo il successo delle soluzioni di sostenibilità e i rendimenti dell'investimento coincidono.

In quali tipi di aziende investire

Ci rivolgiamo ad aziende paneuropee in cinque settori chiave con un impatto diretto sull'ambiente.

  • Risorse naturali
  • Agri-agro tecnologie
  • Economia circolare
  • Energia pulita
  • Smart city

Il valore aggiunto delle nostre società in portafoglio è quello di fornire un impatto positivo in termini di almeno uno degli SDGs dell'ONU. Cerchiamo aziende che offrono soluzioni o tecnologie comprovate, mature e innovative e sono disposte ad implementare forti standard ESG. Hanno modelli di business robusti, sono o saranno nel breve termine redditizie e la maggior parte del capitale raccolto è utilizzato per la crescita. Noi non investiamo in infrastrutture o in aziende in fase iniziale e quando investiamo fuori dall'Europa, cerchiamo di farlo solo nelle economie sviluppate, non in mercati emergenti.

La misurazione dell'impatto

Per dimostrare l'impatto di ogni investimento esaminiamo gli aspetti non finanziari con lo stesso rigore di quelli finanziari, questa è una parte fondamentale della nostra due diligence. Mentre stabiliamo un business plan, definiamo un piano d'impatto per ogni azienda e il nostro comitato di impatto indipendente convalida questo piano. Al momento dell’exit una due diligence viene eseguita da una terza parte e valutata rispetto al piano d'impatto. Se questo è inferiore rispetto alle aspettative, il nostro carried interest, la nostra remunerazione, ne viene condizionata fino al 50%.

Gli investimenti adatti

Abbiamo un accesso privilegiato alle opportunità di deal flow attraverso la profonda rete di partner. Mirova, creata nel 2012 come società di finanza sostenibile pure-play, è un marchio potente e di impatto nello spazio ESG ed è riconosciuta come una vera pioniera. Gli imprenditori che hanno sviluppato soluzioni innovative riconoscono Mirova come un potenziale partner in grado di comprendere veramente il loro business e di collaborare con loro. Questo riconoscimento del marchio e l'esperienza, ci hanno dato l'opportunità di esaminare solo negli ultimi quattro mesi più di 100 opportunità. Una seconda fonte di offerte è la nostra rete di contatti di fondi venture capital. I fondi di VC hanno inniettao seed capital nelle aziende e le hanno portate al punto di generazione di reddito e ora hanno bisogno di capitale di crescita per passare alla fase successiva. Poi ci sono consulenti finanziari specializzati e, infine, gli imprenditori, con cui siamo regolarmente in contatto.

Che rendimento possono aspettarsi gli investitori?

Quando esaminiamo le aziende, dobbiamo essere convinti che possano fornire almeno un multiplo di tre sul nostro investimento iniziale. A livello di portafoglio, ci aspettiamo di realizzare in media 2,5 al lordo delle commissioni. Si tratta di società in rapida crescita, quindi c'è chiaramente qualche rischio, ma il nostro processo di due diligence è intenso e creiamo una sostanziale diversificazione per settore, quindi c'è poca correlazione tra le società presenti nel nostro portafoglio. Gli investitori devono anche convivere con il problema dell’illiquidità: ci vuole tempo, in media circa cinque anni, per realizzare valore. Un forte mitigatore di rischio sono le questioni ambientali, un driver di valore importante in questo momento che permette alle nostre aziende di continuare a crescere anche in un clima economico negativo. Questo ci dà un vantaggio rispetto ai tradizionali fondi di private equity.

Impact capital nei portafogli

La maggior parte degli assicuratori, dei fondi pensione, delle fondazioni e dei fondi sovrani collocano l'acceleration capital per le aziende green nella quota di private equity. In molti casi lo considerano come parte della loro allocazione principale di private equity. Questo non sorprende, dato che le questioni affrontate sono troppo importanti per rendere l'impact investment una parte satellite del portafoglio. Un aspetto della nostra missione è quello di ampliare la sfera degli investitori, quindi diamo accesso anche agli individui ad alto patrimonio netto e agli investitori facoltosi.

Per saperne di più

Documento riservato agli investitori professionali. Questo materiale è fornito solo a scopo informativo e non deve essere interpretato come un consiglio di investimento. I punti di vista e le opinioni espresse sono alla data indicata e possono cambiare in base al mercato e ad altre condizioni. Non vi è alcuna garanzia che gli sviluppi si verifichino come previsto. Materiale fornito da Natixis Investment Managers S.A., società di gestione del risparmio di diritto lussemburghese, o dalla propria succursale Natixis Investment Managers S.A., Succursale Italiana, con sede in Via San Clemente 1, 20122 Milano, Italia.