La battuta d'arresto, dopo decenni di crescita, accende i riflettori sulle riforme che pechino sta varando per trovare un equilibro.
Commento a cura di Enrico Vaccari, Gestore, Consultinvest SGR
Uno dei mercati da privilegiare e sul quale da parte nostra c’è un’attenzione particolare è la Cina. La banca centrale si sta muovendo in termini di stimoli monetari effettuando una nuova maxi-iniezione di liquidità, abbassando i requisiti di riserva obbligatoria alle maggiori banche del Paese di 100 punti base, portandoli così al 18,5%, il maggior taglio dal 2008. Inoltre, verso il Dragone c’è un forte interesse da parte degli investitori. Anche se da un punto di vista economico la spinta degli anni d’oro sembra essersi esaurita, la Cina continuerà a crescere. E molto. Inoltre, la leva monetaria potrebbe innescare un nuovo rialzo dei mercati azionari, grazie ai flussi che potrebbero arrivare dagli USA. Tutto questo avrà un effetto positivo su tutta l’area emergente circostante e anche sul Giappone.