Suddividiamo un vasto universo di azioni in gruppi logici per creare esposizioni sintentiche a fattori che non hanno un mercato dedicato o liquido. Contributo a cura di Paolo Viale, CAIA, senior vice president, Client Advisory di Winton. Contenuto sponsorizzato.
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Contributo a cura di Paolo Viale, CAIA, senior vice president, Client Advisory di Winton. Contenuto sponsorizzato.
I principali mercati mondiali dei futures e delle azioni quotate sono da tempo particolarmente appetibili per i gestori quantitativi. Le caratteristiche di questi mercati infatti li rendono adatti alle strategie quantitative: sono facilmente negoziabili, standardizzati e offrono abbondanti dati storici sui quali è possibile effettuare un backtest dei segnali di trading. Tuttavia, negli ultimi 15 anni gestori come Winton hanno cercato di espandere i loro universi di investimento oltre i confini dei principali mercati di futures e large cap, cercando altre sacche di liquidità.
La ragione di questa espansione, almeno in Winton, è radicata nell'intuizione chiave che il nostro fondatore e CEO David Harding ha avuto negli anni '80: è possibile standardizzare i rendimenti dei diversi mercati dividendoli per la loro volatilità. Ciò consente di applicare in modo coerente strategie quantitative, come i modelli di trend following, carry e altri meno noti a molti mercati diversi, guadagnando potere statistico e beneficiando della diversificazione del portafoglio nel processo.
Sviluppare la tecnologia e le competenze necessarie per scambiare un'ampia gamma di strumenti idiosincratici, in modo scalabile e robusto dal punto di vista operativo, non è semplice. Richiede una comprensione approfondita di molti fattori, spesso specifici per ogni strumento e mercato, e tale infrastruttura non può essere costruita dall'oggi al domani. In Winton, ad esempio, abbiamo iniziato a guardare oltre i mercati dei futures a partire dal 2006, con l'inclusione degli strumenti OTC nei nostri portafogli. Oggi, la combinazione di FX forward e interest rate swap fornisce alle nostre strategie un'esposizione ai trend delle valute e dei tassi di interesse dei mercati emergenti, che offrono dinamiche di rendimento diverse da quelle delle controparti del G10. Inoltre, i futures OTC, che sono negoziati over the counter ma sono liquidati in borsa, forniscono alle nostre strategie l'accesso a materie prime di nicchia come i mercati energetici e gli alcani.
Return Dynamics in Emerging Market Interest Rates Differ to Those in G10 Counterparts
Le azioni hanno fornito al nostro universo di trading un'altra importante area di crescita. Da quando, nel 2010, abbiamo aggiunto per la prima volta ai nostri portafogli le azioni USA large cap, abbiamo sviluppato la nostra infrastruttura operativa in modo da poter applicare le nostre strategie su un universo azionario di circa 8.000 titoli in portafoglio. Questi titoli sono distribuiti in oltre 40 Paesi tra mercati sviluppati ed emergenti e vanno dalle megacap alle small cap. Combinando questo vasto universo di azioni in gruppi logici, possiamo creare esposizioni sintetiche a fattori che non hanno un mercato dedicato o liquido. Utilizziamo i panieri azionari, ad esempio, per il commercio di materie prime come il litio e l'uranio, o fattori tematici, come le tendenze dei titoli "stay-at-home" e ESG. Utilizziamo anche tecniche, come l'elaborazione del linguaggio naturale e il clustering statistico, per identificare le tendenze emergenti dai commenti nei rapporti finanziari e dal co-movimento dei prezzi delle azioni. Gli ETF, nel frattempo, forniscono un'esposizione immediata ad altri fattori consolidati, come value e growth , che hanno entrambi mostrato una spiccata propensione al trend negli ultimi anni.
Synthetic Uranium Exposure via Equities (Left); Downtrend in the US Value Factor (Right)
Infine, la crescente liberalizzazione dei mercati dei futures in Cina ci offre ulteriori opportunità di espansione, in quanto il Paese offre opportunità che rappresentano una diversificazione significativa. Ad esempio, materie prime come il vetro e l'acido tereftalico purificato, un input nella produzione di plastica, non hanno un mercato dei futures equivalente al di fuori della Cina.. Dal 2010 utilizziamo i futures cinesi per conto di investitori cinesi locali e abbiamo iniziato ad aggiungerli ad alcuni dei nostri portafogli globali.
Sebbene vi sia un costo considerevole per costruire l'infrastruttura e le competenze necessarie per negoziare migliaia di titoli attraverso una serie di strumenti, riteniamo che ciò fornisca a Winton una fonte di vantaggio competitivo. Massimizzando l'ampiezza del nostro universo di trading, aumentiamo la potenza statistica delle nostre strategie, miglioriamo la diversificazione all'interno dei nostri portafogli e acquisiamo un'esposizione a nuovi mercati dove le strategie quantitative possono avere un vantaggio.
Per maggiori informazioni su Winton consultare il seguente link: www.winton.com/diversified