L’invecchiamento della popolazione è uno dei fenomeni sociali di maggiore rilievo nel nostro secolo. Si discute spesso degli oneri finanziari e sociali legati a questo trend, molto meno delle sue interessanti opportunità di investimento. È in quest'ottica che si inserisce la strategia perseguita dal comparto GIS SRI Ageing Population, già ‘Articolo 9’ ai sensi del regolamento SFDR, con focus sulle aziende che offrono soluzioni per rispondere alle esigenze di una società che invecchia. Ne parlano i suoi gestori Giulia Culot e Olivier Cassè.
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CONTRIBUTO a cura di Giulia Culot e Olivier Cassè, gestori di Generali Investments SICAV (GIS) SRI Ageing Population. Contributo sponsorizzato da Generali Investments.
L'invecchiamento della popolazione indubbiamente è uno dei fenomeni sociali di maggiore rilievo nel nostro secolo, un megatrend globale balzato tristemente agli onori della cronaca nell'ultimo anno e mezzo, con lo scoppio della pandemia. Il tasso di mortalità da Covid-19, decisamente più elevato nei soggetti di età avanzata, ha infatti sollevato domande di importanza vitale su quale fosse la risposta economica più adeguata ad eventi di questo tipo. Sempre più spesso si è discusso degli oneri finanziari e sociali legati a questo trend, molto meno invece delle opportunità di investimento che possono derivarne. In quest'ottica si inserisce la strategia di investimento perseguita dal comparto GIS SRI Ageing Population.
Il comparto investe nel tema del benessere degli anziani fin dal 2015. Il suo processo di investimento è rimasto invariato dal lancio ed è stato di recente riconosciuto ‘Articolo 9’ nell’ambito del Regolamento europeo sulla trasparenza della finanza sostenibile (SFDR)1 in virtù degli obiettivi sociali perseguiti. In particolare, il fondo investe nelle aziende che offrono prodotti e servizi in grado di rispondere alle esigenze legate all'invecchiamento della popolazione dando preferenza alle società quotate in Europa, attive nei settori della salute, dei consumi e dei risparmi e degli investimenti pensionistici - aree che, secondo le aspettative del gestore, sono destinate a crescere più del resto dell'economia globale nei prossimi anni.
L’importanza del benessere fisico in un mondo che invecchia
Forse non tutti sanno che la sedentarietà è il quarto fattore di rischio, in ordine di importanza, per la mortalità globale, responsabile del 9% dei decessi prematuri nel mondo2. Nell'ultimo sondaggio Eurobarometro condotto dall'UE a marzo del 2018, solo il 7% degli europei ha dichiarato di fare regolarmente attività fisica (almeno cinque volte a settimana) e quasi la metà (46%) di non fare alcun movimento né sport3. Sembra però che la pandemia abbia portato interessanti cambiamenti in questo senso. Secondo le ultime stime, il numero di persone attive fisicamente nel mondo sarebbe addirittura raddoppiato dal 10% al 20%4.
Durante il lockdown globale sono spuntate numerose piattaforme online per allenarsi a casa e i produttori di attrezzi da palestra indoor sono stati tra i principali beneficiari delle chiusure. Peloton, ad esempio, che produce bici da fitness indoor, ha dichiarato ricavi pari a 1,06 miliardi di dollari5 nel secondo trimestre del 2021, segnando una crescita del 128% su base annua. Anche il colosso Technogym, in cui il comparto GIS SRI Ageing Population è investito, ha visto una crescita robusta nei mesi passati6, questo nonostante la pandemia abbia decimato le forniture per le palestre. Per il futuro, riteniamo che il boom salutista continui in un mix che vedrà l'affiancamento di esercizi a casa e attività condotte in palestra (parallelamente a quanto sta già avvenendo nel mondo del lavoro in un'alternanza tra presenza in ufficio e telelavoro).
Benessere fisico e salute finanziaria dei risparmi
Ad una maggiore attenzione per il benessere fisico fa eco anche una cura più attenta della salute finanziaria dei propri risparmi. E la cosa davvero interessante è che a trainare questa tendenza sia la generazione Z, tecnologicamente competente, che durante il Covid ha acquisito una percezione molto chiara del pantano economico, sociale ed ambientale in cui si trovava. Nel Regno Unito, ad esempio, durante la pandemia, il 16% della popolazione giovane (18-24 anni) ha iniziato ad investire per la prima volta, contro il 10% delle altre fasce di età.
Gli appartenenti alla Gen Z si dichiarano anche propensi a risparmiare, questo forse non sorprende, visto che gli adulti più giovani e i lavoratori autonomi sono stati i più colpiti dall'aumento della vulnerabilità finanziaria determinato dalla crisi sanitaria. La tendenza ad una maggiore partecipazione al mondo finanziario da parte dei più giovani e tecnologicamente avanzati dovrebbe portare vantaggi non solo alle aziende fintech, ma anche alle compagnie di assicurazioni vita più tradizionali (come Prudential, anch'essa presente nel comparto), man mano che l'esigenza di pianificazione finanziaria aumenterà; soprattutto nei mercati emergenti come l'Asia, dove le classi medie si stanno allargando, o in paesi come l'Italia, dove una parte consistente dei risparmi è tuttora ferma in depositi bancari.
Il comparto GIS SRI Ageing Population, un Articolo 9
Il comparto è stato riconosciuto ‘Articolo 9’ ai sensi del regolamento SFDR, perché possiede un obiettivo di investimento sostenibile. Il comparto mira infatti ad investire in società che offrono soluzioni per rispondere alle sfide e alle esigenze della società che invecchia guardando alla salute, al benessere, alla qualità della vita e alle soluzioni sociali. Il comparto inoltre viene gestito attraverso una metodologia SRI proprietaria sviluppata da Sycomore AM7 e denominata SPICE, che assegna un punteggio alle società in base al trattamento da esse riservato a cinque principali categorie di stakeholder: fornitori e società, persone, investitori, clienti e ambiente. Tale modello riflette il principio secondo il quale il valore creato da un'azienda è sostenibile solo se viene condiviso da tutti i portatori di interessi, che in fin dei conti hanno contribuito a loro volta a generarlo.
Per saperne di più guarda il video con l’intervista a Giulia Culot, Sycomore AM (in alternativa ascolta il Podcast)
1 Ai fini del Regolamento europeo sulla trasparenza della finanza sostenibile (SFDR), rientrano nell'articolo 9 i comparti che hanno come obiettivo l'investimento sostenibile.
2 Fonte: Bu, F., Bone, J.K., Mitchell, J.J. et al. Longitudinal changes in physical activity during and after the first national lockdown due to the COVID-19 pandemic in England. Sci Rep 11, 17723 (2021). https://doi.org/10.1038/s41598-021-97065-1, settembre 2021.
3 Sport e attività fisica - Marzo 2018 - Sondaggio Eurobarometro (europa.eu).
4 Fonte: Technogym, settembre 2021.
5 Fonte: Financial Times, 23 marzo 2021, "The online at-home fitness boom: can it last?"
6 Fonte: comunicato stampa di Gym Group sui risultati del primo semestre 2021, al 30 giugno 2021: https://www.tggplc.com/media/111715/The-Gym-Group-Plc-2021-Interim-Statement.pdf.
7 https://www.generali-investments.com/en/private/esg-and-responsible-investing
Il modello di business di Generali Investments si basa su una piattaforma che comprende società di gestione specializzate in diverse classi d’attivo, tra cui: Generali Investments Partners S.p.A. Società di gestione del risparmio, Generali Insurance Asset Management S.p.A. Società di gestione del risparmio, Generali Global Infrastructure, Generali Real Estate S.p.A., Lumyna Investments Ltd, Aperture Investors LLC, Sycomore Asset Management, Plenisfer Investments. In particolare, Generali Investments Partners S.p.A. Società di gestione del risparmio coordina le attività di marketing della piattaforma mentre Generali Investments Investments Holding detiene partecipazione almeno di maggioranza in ciascuna delle società che la compone.
GIS SRI Ageing Population è un comparto di Generali Investments SICAV (una società d'investimento qualificata come "società d'investimento a capitale variabile" con comparti multipli ai sensi della legge del Granducato del Lussemburgo) gestito da Generali Investments Luxembourg S.A. che ha nominato Sycomore Asset Management come gestore degli investimenti e Generali Investments Partners S.p.A. Società di gestione del risparmio come coordinatore dell'attività di marketing. Il contenuto di questo documento ha esclusivamente finalità informative di carattere generico sui prodotti e servizi forniti da Generali Investments Partners S.p.A. Società di gestione del risparmio. Non costituisce né può essere considerato un'offerta di vendita o una raccomandazione di qualsiasi natura a sottoscrivere quote/azioni di organismi di investimento collettivo in valori mobiliari o aderire a un'offerta di servizi di investimento. Non è legato ad alcun contratto o impegno specifico né può costituirne la base fondante. Non è da intendersi come una raccomandazione esplicita o implicita di una strategia di investimento né come una consulenza di investimento. Prima di sottoscrivere un servizio di investimento, ogni potenziale cliente deve ricevere copia della documentazione prevista dalla normativa in vigore, da leggere con attenzione prima di ogni decisione di investimento. Generali Investments Partners S.p.A. Società di gestione del risparmio declina ogni responsabilità per errori o omissioni e non dovrà essere considerata responsabile in caso di eventuali modifiche o perdite derivanti o causate dall'utilizzo improprio delle informazioni contenute nel presente documento. Le performance passate non sono garanzia di performance future e il comparto presenta un rischio di perdita del capitale. Non viene data assicurazione circa la corrispondenza delle performance future con quelle citate. Prima di prendere qualsiasi decisione di investimento il cliente deve leggere attentamente il modulo di sottoscrizione, se pertinente, e la documentazione di offerta (inclusi il KIID, il prospetto, il regolamento o lo statuto del fondo, a seconda dei casi), che devono essere consegnati prima dell'investimento. La documentazione di offerta è disponibile in qualsiasi momento, gratuitamente e nelle lingue corrispondenti, sul nostro sito web, www.generali-investments.com, sul sito di Generali Investments Luxembourg S.A. (Società di gestione di Generali Investments SICAV), www.generali-investments.lu, e presso i Collocatori autorizzati. Si noti che la Società di gestione può decidere di recedere dagli accordi conclusi per la commercializzazione del comparto considerato, ai sensi dell'Articolo 93 bis della Direttiva 2009/65/CE e dell'Articolo 32 bis della Direttiva 2011/61/UE. Per un riepilogo dei diritti degli investitori e delle linee guida relative a un'azione individuale o collettiva per controversie su un prodotto finanziario a livello UE e nel paese di residenza, si rimanda alla documentazione di offerta del comparto e al Documento informativo contenuto nella sezione "Chi Siamo" dei siti www.generali-investments.com e www.generali-investments.lu. È possibile anche ottenere gratuitamente una copia cartacea della documentazione di offerta facendone richiesta alla Società di gestione. Generali Investments fa parte del Gruppo Generali istituito nel 1831 a Trieste come Assicurazioni Generali Austro-Italiche. Generali Investments è un marchio commerciale di Generali Investments Partners S.p.A. Società di gestione del risparmio, Generali Insurance Asset Management S.p.A. Società di gestione del risparmio, Generali Investments Luxembourg S.A. e Generali Investments Holding S.p.A. Alcune informazioni contenute in questa pubblicazione sono state ottenute da fonti esterne a Generali Investments Partners S.p.A. Società di gestione del risparmio, che pur ritenendole affidabili per gli scopi del documento, non ne garantisce l'accuratezza né l'esaustività. © 2021 - Generali Investments Partners S.p.A. Società di gestione del risparmio.