Adottare un approccio attivo è cruciale per allinearsi agli obiettivi dell'Accordo di Parigi e generare reddito sostenibile. Il fondo M&G (Lux) Global Sustain Paris Aligned Fund ne è un esempio concreto. L'analisi di John William Olsen. Contenuto sponsorizzato da M&G Investments.
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CONTRIBUTO a cura di John William Olsen, gestore di M&G (Lux) Global Sustain Paris Aligned Fund. Contenuto sponsorizzato da M&G Investments.
La natura algoritmica dei processi di investimento dei fondi passivi può creare il rischio di un'eccessiva semplificazione e di una visione a breve termine nell'affrontare la sfida di lungo periodo del cambiamento climatico. Riteniamo che un approccio attivo sia non solo più efficace, ma anche essenziale per gli investitori che intendono contribuire concretamente al raggiungimento degli obiettivi dell'Accordo di Parigi.
I veicoli passivi tendono a seguire un approccio incentrato sul portafoglio per allinearsi all'Accordo di Parigi. In genere, questo approccio prevede una riduzione annuale predeterminata dei parametri di emissione di gas serra (GHG) del portafoglio, come la riduzione del 7% richiesta dai parametri di riferimento dell'UE per l'allineamento a Parigi1. Ciò si ottiene prendendo decisioni di allocazione del portafoglio in base all'intensità di carbonio delle imprese.
Tuttavia, un fondo sostenibile che gestisce un quadro di riferimento per l'intensità di carbonio incentrato sul portafoglio potrebbe semplicemente detenere una selezione di società a bassa emissione, come le società di software. Allo stesso modo, la riduzione delle emissioni di gas serra potrebbe essere ottenuta semplicemente tagliando le posizioni nelle società a più alta emissione. Anche se un approccio passivo gestito in questo modo raggiungerebbe gli obiettivi di sostenibilità sulla carta, il suo contributo alla riduzione delle emissioni di gas serra nel mondo reale, necessaria per affrontare il cambiamento climatico, potrebbe essere invece messo in dubbio.
Vale la pena notare che la decarbonizzazione non è un processo lineare. Le imprese possono sperimentare una volatilità nelle emissioni di gas serra in periodi di tempo più brevi, causata da cambiamenti nel mix di ricavi, problemi della catena di approvvigionamento o eventi esterni imprevisti. Inoltre, quando le imprese investono capitale a sostegno dei loro sforzi di decarbonizzazione, i risultati non sono istantanei di solito e possono non essere evidenti per diversi anni. Se le emissioni di gas serra aumentano da un anno all'altro, l'impresa può essere rimossa da un veicolo passivo prima che l'investimento abbia dato i suoi frutti.
Intensità di carbonio e rischio di ripartizione erronea del patrimonio
Un metodo comunemente utilizzato dai fondi passivi per valutare l'allineamento con l'Accordo di Parigi consiste nel confrontare le emissioni di una società con il suo valore totale. In genere questo si calcola dividendo le emissioni totali dell'impresa per il suo Enterprise Value Including Cash o EVIC (la somma della capitalizzazione di mercato, del debito totale e delle disponibilità liquide/degli strumenti monetari della società).
Misurare l'intensità di carbonio in questo modo può creare problemi per gli investitori, in quanto le fluttuazioni del corso azionario influiscono sul denominatore, alterando il dato dell'intensità di carbonio senza alcuna variazione delle emissioni assolute di gas serra. L'inclusione di una società nel portafoglio potrebbe quindi essere influenzata dal suo valore di mercato, piuttosto che dai suoi sforzi di decarbonizzazione.
La valutazione dell'allineamento richiede un'analisi approfondita
La valutazione dell'allineamento all'Accordo di Parigi richiede un'analisi approfondita e olistica in aree quali la governance, la strategia e la definizione degli obiettivi, oltre a un monitoraggio continuo dei progressi. Sebbene gli approcci passivi possano vagliare criteri quali le disclosure delle emissioni di gas serra e gli obiettivi, non possono valutare in modo esaustivo gli aspetti relativi all'intenzionalità delle imprese, come la strategia di decarbonizzazione e la presenza di legami di sostenibilità nella remunerazione dei dirigenti. Considerando la natura a lungo termine della sfida della decarbonizzazione, riteniamo che queste siano componenti essenziali dell'allineamento di un'impresa.
Nell’ambito delle strategie Paris-aligned globali ed europee di M&G, il nostro team interno di analisti produce report sul carbonio per le società partecipate. Queste analisi riguardano aree quali la carbon footprint e la carbon handprint dell'impresa, gli obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra, l'intenzionalità e la responsabilità dell’impresa, i progressi recenti e le aree in cui continuare a impegnarsi.
Ogni anno conduciamo anche un'analisi "a semaforo" delle società partecipate, che viene pubblicata nel rapporto annuale sulle emissioni del fondo. Il processo prevede la valutazione dei progressi delle società (a lungo termine e su base annua) in una serie di aree, quali:
- Portata delle informazioni sulle emissioni di gas serra
- Credibilità degli obiettivi di riduzione delle emissioni
- Strategia di decarbonizzazione e governance
- Eventuali cambiamenti o miglioramenti nelle soluzioni climatiche offerte
- Se l'azienda è sulla buona strada rispetto a un percorso di decarbonizzazione allineato a Parigi
La collaborazione è essenziale
Riteniamo che una collaborazione costante con le imprese debba costituire parte integrante di qualsiasi processo di investimento che si dichiari allineato all'Accordo di Parigi. Sarebbe difficile farlo in maniera approfondita con un ampio portafoglio di centinaia di società. Tuttavia, con un portafoglio più concentrato, le attività di collaborazione e coinvolgimento possono essere definite su misura in base alle singole imprese, mirando al massimo impatto indipendentemente dal loro percorso di decarbonizzazione.
La collaborazione con le società partecipate rappresenta una parte essenziale del nostro processo nell’ambito delle strategie Paris-aligned globali ed europee di M&G, e va di pari passo con il nostro approccio incentrato sul lungo periodo. Puntiamo a un periodo di detenzione di circa un decennio, il che significa che possiamo lavorare a stretto contatto con le partecipate per incoraggiare e sostenere i loro sforzi climatici nel tempo.
Il crescente interesse degli investitori per la lotta al cambiamento climatico è senza dubbio una tendenza positiva. Tuttavia, riteniamo che la popolarità dei veicoli di investimento passivi possa creare risultati non ideali, in quanto questi veicoli sono probabilmente meno efficaci nel contribuire agli obiettivi dell'Accordo di Parigi, con conseguente incapacità di affrontare i cambiamenti reali. Siamo invece convinti che l'allineamento a Parigi richieda un approccio olistico, specifico per ogni società, che sia radicato in una ricerca approfondita, incentrato su risultati reali e che comprenda un coinvolgimento costante della società partecipata.
M&G (Lux) Global Sustain Paris Aligned Fund
Il fondo ambisce a generare una combinazione di reddito e crescita del capitale superiore a quella del mercato globale (misurato dall'Indice MSCI World Net Return) su un periodo qualsiasi di cinque anni e a investire in compagnie che contribuiscano all'obiettivo dell'Accordo di Parigi sul cambiamento climatico di mantenere l'aumento della temperatura globale in questo secolo ben al di sotto dei due gradi Celsius rispetto ai livelli pre‑industriali. Almeno l'80% del fondo è investito in azioni di imprese sostenibili su scala globale, inclusi i Paesi emergenti. Di norma il fondo detiene azioni di meno di 40 società. Il gestore investe in azioni di imprese con modelli di business sostenibili, dove le problematiche a breve termine hanno creato interessanti opportunità di acquisto. Il fondo investe in titoli che soddisfano i criteri ESG, applicando un approccio di esclusione e un risultato ESG positivo, oltre alla sua strategia di investimento sostenibile, per perseguire l'obiettivo di investimento sostenibile, come descritto nell'allegato precontrattuale. Il periodo di detenzione consigliato per il fondo è di cinque anni.
Performance del fondo (%)
Le performance passate non sono indicative dei risultati futuri
2023 | 2022 | 2021 | 2020 | 2019 | 2018 | 2017 | 2016 | 2015 | 2014 | |
Euro A Accumulation | 16,7 | -10,9 | 33,0 | 2,6 | 34,3 | -8,8 | 7,8 | 8,2 | 10,8 | 12,0 |
MSCI World Net Return Index | 19,6 | -12,8 | 31,1 | 6,3 | 30,0 | -3,6 | 8,1 | 11,4 | 9,3 | 19,2 |
1 mese | 3 mesi | YTD to QTR end | YTD | 1 anno | 3 anni p.a. | 5 anni p.a. | 10 anni p.a. | |
Euro A Accumulation | -1,1 | 3,5 | 11,7 | 11,8 | 15,6 | 7,4 | 11,6 | 10,5 |
MSCI World Net Return Index | 0,3 | 4,5 | 15,2 | 16,5 | 22,0 | 9,2 | 13,0 | 11,5 |
I rischi principali che potrebbero incidere sul fondo
- Il valore e il reddito degli asset del fondo potrebbero diminuire così come aumentare, determinando movimenti al rialzo o al ribasso del valore dell'investimento. Non vi è alcuna garanzia che l'obiettivo del fondo verrà realizzato ed è possibile che non si riesca a recuperare l'importo iniziale investito.
- Il fondo detiene un numero esiguo di investimenti e, di conseguenza, la riduzione di valore di un singolo investimento può incidere in misura maggiore rispetto alla detenzione di un maggiore numero d'investimenti.
- Il fondo può essere esposto a varie valute. Le oscillazioni dei tassi di cambio possono incidere negativamente sul valore dell'investimento.
- L'investimento nei mercati emergenti comporta un rischio di perdita maggiore riconducibile, tra gli altri fattori, a rischi economici, valutari, di liquidità e regolamentari. Potrebbero sorgere delle difficoltà di acquisto, vendita, custodia o valutazione degli investimenti in tali paesi.
- Le informazioni ESG ottenute da fornitori di dati terzi possono essere incomplete, inesatte o non disponibili. Vi è il rischio che il gestore degli investimenti possa valutare erroneamente un titolo o un emittente, con un conseguente erroneo inserimento o un'erronea esclusione di un titolo nel o dal portafoglio del fondo.
- Si prega di notare che investire in questo fondo significa acquisire quote o azioni di un fondo e non di una determinata attività sottostante come un immobile o le quote di una società, in quanto queste rappresentano soltanto le attività sottostanti detenute dal fondo. Ulteriori dettagli sui fattori di rischio applicabili al fondo sono riportati nel Prospetto del fondo.
Fonti
1 European Commission, ‘Commission Delegated Regulation (EU) 2020/1818 of 17.7.2020’, luglio 2020.
Informativa sulla sostenibilità
Le informazioni sulla sostenibilità del fondo sono disponibili qui: mandg.com/investments/professional-investor/it-it/funds/mg-lux-global-sustain-paris-aligned-fund/lu1670715207#sustainability
Il fondo effettuerà un minimo di investimenti sostenibili con un obiettivo ambientale: 80% in attività economiche che non si qualificano come sostenibili dal punto di vista ambientale secondo la tassonomia dell'UE.
Questa è una comunicazione di marketing. Si prega di consultare il prospetto informativo e il documento contenente le informazioni chiave (KID) prima di prendere una decisione finale di investimento.
Il presente documento è concepito a uso esclusivo di investitori professionali. Non destinato alla distribuzione ad altri soggetti o entità, che non devono basarsi sulle informazioni in esso contenute. Queste informazioni non costituiscono un'offerta o una sollecitazione di offerta per l'acquisto di azioni di investimento di uno dei Fondi qui citati. Gli acquisti relativi a un Fondo devono basarsi sul Prospetto Informativo corrente. Copie gratuite degli Atti Costitutivi, dei Prospetti Informativi, dei Documenti contenenti le Informazioni Chiave (KID) e delle Relazioni annuali e semestrali sono disponibili presso M&G Luxembourg S.A. Tali documenti sono disponibili anche sul sito: www.mandg.com/investments/professional-investor/it-it. Prima della sottoscrizione gli investitori devono leggere il Documento contenente le Informazioni chiave e il Prospetto informativo, al cui interno sono illustrati i rischi di investimento associati a questi fondi e che descrivono i diritti degli investitori. Le informazioni qui contenute non sostituiscono una consulenza indipendente in materia di investimenti. M&G Luxembourg S.A. può decidere di terminare gli accordi presi per la commercializzazione in base al nuovo processo di revoca della notifica della direttiva sulla distribuzione transfrontaliera. Informazioni sulla gestione dei reclami ed una sintesi dei diritti degli investitori sono disponibili in italiano presso www.mandg.com/investments/professional-investor/it-it/complaints-dealing-process. Questa attività di marketing è pubblicata da M&G Luxembourg S.A. Sede legale: 16, boulevard Royal, L-2449, Luxembourg.