La ricerca dI valore e qualità spingono le esposizioni azionarie

Andrea Favero, notizia
Andrea Favero, immagine ceduta

CONTRIBUTO a cura di Andrea Favero, head of Asset Managers Italy di BlackRock. Contenuto sponsorizzato da BlackRock.

Lasciata alle spalle la calda estate difensiva degli investitori globali, in cui hanno mostrato un approccio più cauto nei confronti dell’azionario, il mese di ottobre si è chiuso con una raccolta complessiva globale di Exchange Traded Products (“ETP”) pari a 113 miliardi di dollari, il livello piú alto da giugno. La crescita è stata guidata principalmente da una ripresa dell’azionario, che ad ottobre ha raggiunto gli 85,8 miliardi di dollari[1]. Si conferma una tendenza incessante del maggiore interesse verso gli strumenti passivi. In particolar modo, la recente volatilità sui mercati non ha posto un freno inibitorio agli investimenti azionari, anzi, dimostra una maggiore convinzione in questa asset class.

I flussi azionari positivi di ExchangeTraded Funds (“ETF”) ed ETP sono stati guidati dagli Stati Uniti con 59,8 miliardi di dollari nel mese di ottobre, più che raddoppiati rispetto ai 28,3miliardi di dollari del mese di settembre. Gli acquisti sull’azionario statunitense sono aumentati sia per gli ETP quotati negli Stati Uniti sia nell'area EMEA, con la raccolta dei prodotti quotati negli Stati Uniti al livello più alto da giugno e gli acquisti per quelli quotati nell'area EMEA al livello più alto da marzo.

Focus su value e quality

Nonstante le numerose rotazioni da quest’estate tra settori cliclici e difensivi, e tra strumenti value[2] e quality[3], gli investitori sembrano continuare a prediligere un approccio barbell[4] o bilanciato ai due fattori, con l’obiettivo di continuare a beneficiare della ripresa economica tramite i titoli value e ciclici, mantenendo al contempo un elemento difensivo di qualitá nei portafogli

Se guardiamo alla parte value, uno strumento a disposizione dell’investitore è l’iShares Edge MSCI World Value Factor UCITS ETF, che mira a replicare il più fedelmente possibile l'andamento di un indice composto da un sottogruppo di titoli dell'Indice MSCI World, che raccoglie i titoli azionari sottovalutati rispetto ai loro fondamentali.

Per intercettare il fattore quality invece si può scegliere l’iShares Edge MSCI World Quality Factor UCITS ETF che mira a replicare il più fedelmente possibile l'andamento di un indice composto da un sottogruppo di titoli dell'Indice MSCI World con utili elevati e stabili. In alternativa si può optare per settori specifici difensivi come quello sanitario, industrie che possono beneficiare della transizione verso un’economia a zero emissioni o i semiconduttori, come l’iShares MSCI Global Semiconductors UCITS ETF che ha un’esposizione globale all’industria dei semiconduttori. 

Europa

L’Europa è considerata storicamente la patria del value, dato che il mercato azionario è sovrappesato da una serie di settori solidi, quali quello bancario e industrie legate all’old economy, tuttavia, recentemente la struttura del mercato è cambiata con l’emergere di aziende che mostrano caratteristiche più quality, ad alta profittabilità e bassa leva finanziaria[1]. Pertanto si sposa bene con un approccio barbell.

La nostra view prevede una sovraesposizione in Europa che tiene conto della ripresa economica incalzante, politiche fiscali e monetarie accomodanti e revisioni degli utili migliori rispetto a quanto ci si aspetta negli Stati Uniti, consente quindi di accedere ad una crescita strutturale. Inoltre, un portafoglio azionario europeo si presta ad un approccio più granulare, cioè consente di fare aggiustamenti con i fattori o di essere più selettivi con esposizioni specifiche a singoli Paesi in base a contesti particolari, come possono esser per esempio le elezioni in Germania.

L’Europa è anche una delle aree geografiche leader mondiale in campo di sviluppo sostenibile, con una particolare attenzione da parte dei governi alle tematiche ambientali e sociali, attraverso vari stimoli e incentivi, il programma europeo di Next Generation in primis, ma anche appositi provvedimenti nazionali.

Gli ETF sostenibili si confermano un mainstream anche quest’anno con una raccolta da inizio anno pari a 100 miliardi di dollari. L’Europa offre diverse opportunità che si possono cogliere attraverso il nostro iShares MSCI Europe SRI UCITS ETF, che cerca di replicare la performance del MSCI Europe SRI Select Reduced Fossil Fuel Index, un indice composto da società europee selezionate in base alla loro conformità a requisiti di rating ambientale, sociale e di governance (ESG). Un’alternativa è l’iShares MSCI Europe ESG Enhanced UCITS ETF che cerca di replicare i risultati di un indice composto da società europee che scarta settori controversi e dà peso maggiore alle società con punteggio ESG (ambientale, sociale e di governance) più elevato.


Non vi è alcuna garanzia di raggiungimento degli obiettivi indicati.

Messaggio Promozionale: Prima dell'adesione leggere il Prospetto, il KIID e il Documento di Quotazione disponibili su www.ishares.it e www.borsaitaliana.it.

Rischi

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La performance passata non è un indicatore affidabile dei risultati presenti o futuri e non dovrebbe essere l'unico fattore da considerare quando si seleziona un prodotto o una strategia.

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Informazioni legali sul Fondo

iShares Edge MSCI World Quality Factor UCITS ETF USD (Acc)

Rischio di controparte, Rischio azionario, Rischio di concentrazione su un fattore, Rischio della metodologia dell'indice

iShares Edge MSCI World Value Factor UCITS ETF USD (Acc)

Rischio di controparte, Rischio azionario, Rischio di concentrazione su un fattore, Rischio della metodologia dell'indice

iShares MSCI Europe ESG Enhanced UCITS ETF EUR (Acc)

Rischio di concentrazione, Rischio di controparte, Rischio azionario, Rischio ambientale, sociale e di governance (ESG)

iShares MSCI Europe SRI UCITS ETF EUR (Acc)

Rischio di controparte, Rischio azionario

iShares MSCI Global Semiconductors UCITS ETF USD (Acc)

Rischio di concentrazione, Rischio di controparte, Rischio dei mercati emergenti, Rischio azionario, Rischio ambientale, sociale e di governance (ESG), Rischio di liquidità


[1] Fonte dati: BlackRock ETP Landscape Report, ottobre 2021. I flussi passati in ETP globali non sono una guida ai flussi attuali o futuri e non dovrebbero essere l'unico fattore di considerazione nella scelta di un prodotto. 

[2]Il fattore value prevede l’esposizione a società solide ma temporaneamente svalutate dal mercato per realizzare un profitto dal riallineamento del titolo con il fair value..

[3] Il fattore quality consente di ottenere esposizione ad aziende definite di qualità, che presentano migliori fondamentali.

[4] Approccio Barbell, in tal caso, prevede che una parte del portafogliosia incentrata sul fattore value, mentre l’altra parte sul quality

[5] Leva finanziaria: fa riferimento all'uso del debito per migliorare la redditività netta dei mezzi propri di un'impresa, grazie all'effetto fiscale favorevole della deducibilità degli interessi passivi dal reddito imponibile.