Le 5 sfide delle banche italiane

Giacomo_Tilotta_03
Funds People

La reazione positiva dei mercati azionari al recente annuncio della BCE ha inevitabilmente coinvolto uno di quei settori, come quello bancario, che risultano tra i principali beneficiari della nuova politica monetaria. Ma questo è sufficiente per puntare su questo settore? 

1. Riforme, un percorso inevitabile
La situazione politica costituisce un elemento fortemente caratterizzante delle aspettative sul settore. Allo stato attuale viene avvertita ancor più la necessità di agire in maniera più incisiva con il processo di riforme che rispetto a quanto già fatto (jobs act, riforma legge elettorale…) vada nella direzione di stimolare una crescita economica che stenta a partire. L’aver superato lo scoglio della recente elezione del presidente della repubblica, costituisce un passo importante che conferma la stabilità del governo il cui obiettivo deve essere rivolto all’attuazione delle riforme strutturali.

2. L'evoluzione del contesto macroeconomico
Dopo i deludenti dati che hanno testimoniato la debolezza della crescita economica, risulta essere fondamentale l’immediata uscita dal tunnel della recessione. Il calo del prezzo del petrolio, assieme alla svalutazione dell’euro, potrebbe contribuire a dare sostegno alla crescita e quindi produrre i suoi effetti positivi sull’economia reale e su quei settori, quali quello finanziario molto legato alla andamento della situazione economica nazionale.

3. Le sofferenze del quadro regolatorio
L’andamento delle sofferenze, uno dei maggiori fattori critici dei bilanci bancari non accennano a diminuire. Se da un lato l’andamento delle sofferenze è sintomatico della debolezza strutturale dell’economia reale, per cui ad un miglioramento di quest’ultima seguirebbe il miglioramento del primo, dall’altro lato è utile ricordare come il flusso di queste sofferenze sia fortemente dipendente dalle richieste del regolatore, via via più stringenti. Ne consegue che le continue richieste e modifiche da parte dei regolatori, circa i requisiti patrimoniali e criteri di classificazione dei prestiti, mal si coniugano con l’esigenza e la necessità di trasferimento della liquidità dal sistema bancario all’economia reale.

4. Consolidamento e risiko delle popolari
Dopo svariati anni il processo di consolidamento del settore bancario, oltre a risultare necessario, sembra essere uno dei temi caldi del 2015, con benefici che incidono sia sulle dinamiche reddituali sia sulla solidità patrimoniale delle banche. La proposta di riforma delle popolari, con l’abolizione del voto capitario, creerebbe i presupposti per l’inizio di un processo di consolidamento, con benefici in termini di maggiori sinergie in grado di migliorare le prospettive di redditività.

5. Redditività... il ritorno
Uno dei problemi strutturali del settore bancario, riguarda la sua scarsa redditività resa ancora più fragile dal protrarsi della debole congiuntura. A nostro giudizio, un contributo significativo alla redditività futura dipenderà dalla normalizzazione della politica degli accantonamenti, ad oggi particolarmente penalizzante per le banche. Un eventuale ritorno ai livelli pre-crisi degli accantonamenti, guidato da una stabilizzazione del contesto macroeconomico, avrebbe di fatto un impatto sulla redditività ancora più rilevante rispetto alla ripresa del margine di interesse.

... quindi

Analizzando i pro e i contro delle tematiche discusse, valutiamo opportuno mantenere alta la nostra esposizione al settore bancario, in ragione di valutazioni che rimangono depresse ed a sconto rispetto alla media delle banche europee. Inoltre riteniamo che il settore rimanga il principale beneficiario della politica monetaria espansiva, che si è inaugurata con il recente annuncio del QE della BCE. È chiaro che la scelta di esporci al settore viene fatta rispettando le logiche che contraddistinguono il nostro stile di investimento e cioè di diversificazione e di rispetto di un orizzonte temporale di lungo periodo, alla luce della consapevolezza che il percorso di rivalutazione sarà graduale e non privo di ostacoli.