L'importanza di un engagement attivo

CONTRIBUTO a cura di Matt Christensen, global head of Sustainable and Impact Investing, Allianz Global Investors. Contenuto sponsorizzato.

A livello globale stiamo assistendo a un’accelerazione della crescita sostenibile, che crea importanti opportunità di investimento. Gli investitori, a loro volta, da un lato chiedono che il loro impatto sia misurabile, dall’altro si aspettano che siano i criteri di sostenibilità a determinare le decisioni di investimento. Tale consapevolezza, lo scorso anno, è stata alla base dell’espansione del team sulla sostenibilità di Allianz Global Investors. Non possiamo assolutamente perdere l’occasione di creare infrastrutture più sostenibili e, cosa ancor più importante, di sostenere una crescita equa.

In qualità di gestori attivi degli investimenti ci impegniamo a favorire il cambiamento positivo e crediamo che un confronto costruttivo con le società in cui investiamo sia essenziale in questo senso.

Le nostre attività di stewardship ci danno l’opportunità di aiutare le società in cui investiamo ad attuare una transizione verso un percorso sostenibile. Lavorare con le nostre partecipate per identificare obiettivi climatici ambiziosi ma raggiungibili e assicurare il loro impegno a seguire una tabella di marcia definita è un aspetto fondamentale del nostro approccio complessivo all’engagement attivo e al proxy voting in tutti i nostri portafogli.

Quest’anno la strategia di engagement di AllianzGI è focalizzata su un’analisi tematica relativa a tre ambiti fondamentali, considerati i più sfidanti a livello globale: cambiamento climatico, limiti planetari e capitalismo inclusivo. Questa strategia si aggiunge all’approccio tradizionale di AllianzGI, basato principalmente sull’identificazione bottom-up degli obiettivi di engagement e dei rischi ESG rilevanti, come i numerosi voti contrari alle proposte del management nelle passate assemblee generali, le questioni sulla sostenibilità identificate come inferiori alle pratiche di mercato e le controversie relative alla sostenibilità o alla governance.  

Sustainability and Stewardship Report 2021

Qualche settimana fa abbiamo pubblicato il Sustainability and Stewardship Report 2021, che mostra il percorso svolto e l’offerta AllianzGI sul fronte della sostenibilità, delinea le attività di stewardship nel 2021 ed evidenzia le priorità per l’anno in corso. In qualità di gestore attivo con un’offerta di prodotti sostenibili del valore totale di 147 miliardi di euro secondo l’SFDR e 156 miliardi di asset “ESG risk-focused”, prendiamo molto seriamente la nostra responsabilità di amministratore del patrimonio dei clienti.

Nel 2021 il team d’investimento di AllianzGI ha condotto attività di engagement con le imprese nel corso di 299 incontri (2020: 303), trattando 482 argomenti (2020: 491), azioni che spesso hanno riguardato più di un argomento per azienda. Le iniziative di engagement nel 2021 hanno interessato 238 imprese in 27 mercati a livello globale (2020: 224 imprese in 29 mercati). Nel 52% dei casi, AllianzGI ha affrontato con le aziende questioni di corporate governance, condotta aziendale e trasparenza. I temi ambientali hanno continuato a guadagnare importanza nelle attività di engagement di AllianzGI, incrementando la propria quota di altri tre punti percentuali fino ad arrivare al 22% di tutte le iniziative condotte nel corso dell’ultimo anno. Molte discussioni si sono concentrate sulla valutazione del rischio climatico, soffermandosi sul modo in cui le imprese incorporano tale rischio e la riduzione delle emissioni di carbonio nelle loro strategie, operazioni e pipeline di prodotti.

Abbiamo registrato 28 risultati effettivi dell’attività di stewardship, in cui le aziende hanno intrapreso iniziative a cui AllianzGI aveva fatto esplicito e specifico riferimento durante la propria azione di engagement (2020: 23). Alcuni casi hanno comportato un engagement pluriennale. Tre quarti di questi casi hanno riguardato le politiche di retribuzione dei dirigenti e questioni di governance.

Nel 2021 abbiamo partecipato a diverse iniziative di engagement collaborativo incentrate in particolare su questioni climatiche e di governance, e abbiamo aderito a diverse iniziative di settore, come il gruppo di investitori francese “30% Club”, che promuove la diversità di genere nel mercato francese. AllianzGI contribuisce anche alla definizione di standard di settore efficaci, equi e ragionevoli, e ha aderito ad alcune nuove iniziative come la Net Zero Asset Managers e la One Planet Asset Managers (OPAM).

Oltre a svolgere un engagement attivo con le imprese in cui investe, AllianzGI adempie alle proprie responsabilità fiduciarie nei confronti dei clienti esercitando i diritti di voto per loro conto durante le assemblee degli azionisti. Nel 2021 AllianzGI ha partecipato a 10.190 assemblee degli azionisti (2020: 10.183), pari al 95% di tutte le assemblee in cui aveva facoltà di voto. Ha votato contro o si è astenuta su almeno un punto all’ordine del giorno nel 68% delle assemblee a livello globale (2020: 72%) e si è opposta al 21% di tutte le delibere (2020: 23%).

Il voto per delega ci fornisce uno strumento per influenzare le questioni che contano a livello globale, e sarà un aspetto fondamentale del nostro impegno su questioni come il capitalismo inclusivo e il cambiamento climatico. Continueremo a incoraggiare una giusta transizione presso le aziende in cui investiamo, promuovendo obiettivi “net zero” e spingendo le imprese ad affrontare problematiche come l’eccessiva retribuzione dei dirigenti e la “diversity” nei consigli di amministrazione.

Le priorità per il 2022

Nel 2022 intendiamo esercitare un’azione più incisiva con le nostre attività di stewardship, attraverso una maggiore enfasi sull’engagement collaborativo, iniziative congiunte con associazioni di categoria, e attività di engagement e di voto che riflettano le nostre convinzioni in materia di sostenibilità.