Ragioni per essere ottimisti

Tom Morris, notizia
Tom Morris, immagine concessa (Liontrust)

CONTRIBUTO a cura di Tom Morris, gestore del Liontrust GF Tortoise Fund. Contenuto sponsorizzato da Liontrust.

Un luogo comune che sembra essere molto diffuso è che "la Fed continuerà ad alzare i tassi fino a quando qualcosa si romperà", usualmente seguito da opinioni su cosa, in particolare, potrebbe rompersi. Ci chiediamo se non si tratti di incapacità di vedere qualcosa che è proprio davanti a noi. La Fed ha già rotto qualcosa, innescando un enorme crollo degli asset speculativi. Solo che, come nel caso del crollo delle dotcom del 2000-02, ha avuto una ricaduta limitata sul sistema bancario o sull'economia reale.

L'impennata storica di M2 (una misura della massa monetaria statunitense) nel 2020-21 ha fatto salire i prezzi degli asset speculativi a livelli vertiginosi tra cui, in prima linea, le criptovalute. La capitalizzazione del mercato delle criptovalute è passata da 200 miliardi di dollari all'inizio del 2020 a 2,9 mila miliardi di dollari nel novembre 2021. Da allora è sceso del 64% a 800 miliardi di dollari. Questo sembrerebbe essere una "rottura". Tuttavia, la ripercussione sul sistema finanziario "reale" è stata minima, poiché i collegamenti tra i sistemi cripto e quelli bancari tradizionali sono limitati.

Nei mercati azionari, le società più orientate alla speculazione sono state schiacciate. Ad esempio, l'ETF Ark Innovation è sceso del 75% rispetto al picco del febbraio 2021. Le società costantemente in perdita sono state messe sotto torchio. Ad esempio, Carvana, Oatly e Beyond Meat, che hanno registrato perdite consistenti a livello di EBITDA, per non parlare dell'utile netto, sono scese tra l'89% e il 97% dal giugno 2021. La loro capitalizzazione di mercato, al picco,  era di 44 miliardi di dollari, mentre ora è di soli 3 miliardi di dollari. Nel mercato obbligazionario, la duration estrema è stata annientata. Le obbligazioni Austria 0% 2120, emesse in piena pandemia, sono scese del 91% dai massimi di dicembre 2020, ora scambiano a 9 euro con par di 100 euro.

A nostro avviso, si tratta di una buona notizia per i mercati. Gli asset maggiormente sottovalutati hanno subito una correzione e le speculazioni maggiori sono state sostituite da una valutazione più prudente delle valutazioni degli asset. Questo è un buon punto di partenza per i rendimenti futuri. È anche uno dei motivi per cui riteniamo che il profilo rischio-rendimento sia più interessante per le posizioni lunghe che per quelle corte. È chiaro che i mercati non sono ancora fuori pericolo. L'effetto ritardato della stretta monetaria inizierà a farsi sentire nel 2023, innescando uno dei rallentamenti economici più evidenti della storia. Porterà alla recessione? Forse. La recessione sarà profonda? Probabilmente no.

A questo proposito è fondamentale il fatto che sembrino improbabili effetti secondari nel sistema finanziario. In risposta a quello che è stato quasi un collasso completo del sistema finanziario nel 2008-2009, i politici hanno messo in atto significative riforme strutturali del sistema bancario. Di conseguenza, il sistema bancario occidentale si trova ora nelle migliori condizioni degli ultimi decenni, sia in termini di capitale sia di liquidità. Le banche occidentali sono in grado di assorbire shock significativi e di continuare a erogare prestiti all'economia reale. Come nel 2000-02, sembra probabile che ciò che accade nei mercati rimarrà in gran parte nei mercati. Il più probabile punto di rottura è il sistema bancario ombra degli istituti di credito alternativi, ma in genere il rischio in queste aree è ben diversificato e solo pochi operatori potrebbero essere considerati a rischio sistemico. Quasi per definizione, gli incidenti tendono a verificarsi quando nessuno se ne accorge, e non quando tutti sono alla ricerca di potenziali rischi.

In termini di pressioni inflazionistiche, continua la decelerazione della M2 statunitense, che ora cresce solo dell'1,3% su base annua, la più lenta dal 1995; questo quasi certamente eserciterà una pressione al ribasso sull'inflazione statunitense. L'indice dei prezzi al consumo (CPI) core degli Stati Uniti è aumentato solo dello 0,3% su base mensile (3,6% annualizzato) in ottobre, al di sotto delle previsioni del consensus, pari allo0,6% (7,2% annualizzato). L'IPP core statunitense è rimasto piatto mese su mese in ottobre per la prima volta dal 2002. Per quanto riguarda l'Europa, vale la pena di leggere il recente rapporto Markit PMI, che ha rilevato un raffreddamento delle pressioni sui prezzi, in particolare nel settore manifatturiero. A novembre, l'IPC dell'Eurozona ha registrato una flessione del -0,1%, favorita dal calo dei prezzi dell'energia.


La performance passata non è indicativa di quella futura. Il valore di un investimento e il reddito da esso generato possono diminuire o aumentare e non sono garantiti. Potreste recuperare meno di quanto investito inizialmente. L'emissione di quote/azioni dei Fondi Liontrust può essere soggetta a un onere iniziale, che avrà un impatto sul valore di realizzo dell'investimento, soprattutto nel breve periodo. Gli investimenti devono sempre essere considerati a lungo termine. Gli investimenti in fondi gestiti dal Global Fundamental Team possono comportare investimenti in società di dimensioni minori. Questi titoli possono essere meno liquidi e le oscillazioni di prezzo maggiori rispetto a quelle, ad esempio, delle società più grandi. Alcuni fondi possono detenere un portafoglio concentrato di azioni, il che significa che se il prezzo di una di queste azioni dovesse muoversi in modo significativo, ciò potrebbe avere un effetto notevole sul valore del portafoglio. Gli investimenti nei fondi possono riguardare valute estere e possono essere soggetti a fluttuazioni di valore dovute alle variazioni dei tassi di cambio. Alcuni dei fondi possono investire in mercati emergenti/valute deboli e in strumenti finanziari derivati, che possono avere l'effetto di aumentare la volatilità.

Esclusione di responsabilità

Soggetti non residenti nel Regno Unito: Il presente documento è emesso da Liontrust International (Luxembourg) S.A., una società per azioni lussemburghese (société anonyme) costituita il 14 ottobre 2019, autorizzata e regolamentata come impresa di investimento in Lussemburgo dalla Commission de Surveillance du Secteur Financier ("CSSF") con sede legale in 18, Val Sainte Croix, L-1370 Lussemburgo, Granducato di Lussemburgo e iscritta al registro del commercio e delle società del Lussemburgo con il numero B.238295.

Questa è una comunicazione di marketing. Prima di effettuare un investimento, è necessario leggere il relativo Prospetto informativo e il Documento contenente le informazioni chiave per gli investitori (KIID), che forniscono tutti i dettagli del prodotto, compresi gli oneri e i rischi dell'investimento. Questi documenti possono essere richiesti gratuitamente a www.liontrust.co.uk o direttamente a Liontrust. Fate sempre delle ricerche sui vostri investimenti e, se non siete investitori professionisti, consultate un consulente finanziario regolamentato in merito all'idoneità di tale investimento per voi e per la vostra situazione personale. Il presente documento non deve essere interpretato come un consiglio di investimento in un prodotto o titolo menzionato, né come un'offerta di acquisto o vendita di quote/azioni dei fondi menzionati, né come una sollecitazione all'acquisto di titoli di una società o di un prodotto di investimento. Gli esempi di azioni sono forniti solo a titolo di informazione generale per dimostrare la nostra filosofia di investimento. L'investimento promosso riguarda le quote di un fondo e non direttamente le attività sottostanti. Il presente documento contiene informazioni e analisi ritenute accurate al momento della pubblicazione, ma è soggetto a modifiche senza preavviso. Sebbene il contenuto del presente documento sia stato redatto con cura, Liontrust non rilascia alcuna dichiarazione o garanzia, esplicita o implicita, in merito alla sua accuratezza o completezza, anche per quanto riguarda le fonti esterne (che possono essere state utilizzate) che non sono state verificate. Il documento non può essere copiato, inoltrato, riprodotto, divulgato o altrimenti distribuito in qualsiasi forma, via fax, e-mail, oralmente o in altro modo, in tutto o in parte, senza l'esplicito e preventivo consenso scritto di Liontrust.