CONTRIBUTO a cura di Daniel Veazey, stewardship practice leader di Wellington Management. Contenuto sponsorizzato.
Il consolidato impegno di Wellington nell’approfondita ricerca dei fondamentali e l’interazione attiva con le società partecipate continua a determinare risultati positivi in termini di engagement, il che a nostro avviso sostiene e migliora il valore degli investimenti a lungo termine per i nostri clienti. Siamo orgogliosi dei progressi conseguiti nel 2021 in termini di priorità a livello di stewardship e abbiamo messo a segno numerosi risultati positivi che abbracciano una serie di questioni ambientali, sociali e di governance (ESG). Siamo impazienti di proseguire il nostro percorso ESG con lo stesso slancio adottato finora e di accrescere il nostro impatto attraverso l'engagement attivo anche nel corso del 2022.
Momenti chiave di engagement nel 2021
Azione climatica in un’impresa del settore energia
Alla luce del nostro impegno verso l'iniziativa Net Zero Asset Managers e della nostra convinzione che le emissioni di CO2 rappresentino un rischio di transizione degno di nota, continuiamo a interagire con le società, in particolare nei settori ad alta intensità di CO2, per capire come prevedono di fissare obiettivi definiti su base scientifica e ridurre le emissioni di gas serra (GHG). Ci siamo confrontati con una società nel settore energia per valutare i suoi obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 nel lungo periodo e i suoi progressi nel fissare obiettivi significativi. A ottobre, la società ha annunciato di voler puntare a zero emissioni nette entro il 2050 e ridurre l’intensità delle sue emissioni operative di gas serra del 30% entro il 2030.
Remunerazione dei dirigenti in una società di pagamenti digitali
Allineare la remunerazione dei dirigenti alla performance aziendale per garantire l'allineamento a lungo termine con gli interessi degli azionisti è da tempo un'area di interesse ESG. Negli ultimi due anni, la pandemia di COVID-19 ha aumentato la consapevolezza e il rischio reputazionale per le aziende che ignorano o trascurano queste preoccupazioni. Abbiamo aperto un dialogo con una società di pagamenti digitali per comprendere meglio la logica alla base della proposta di emettere bonus dirigenziali in denaro basati su iniziative di riduzione dei costi e parametri di crescita in un solo segmento di attività. Abbiamo incoraggiato la società a implementare un piano di compensazione più olistico che enfatizzi la crescita complessiva. L'azienda ha deciso di ritornare alla sua struttura di compensazione pre-pandemia, includendo i parametri come da noi suggerito.
Trasparenza a livello DEI in una società nel settore energia
Nel 2021 abbiamo indicato diversità, equità e inclusione (DEI) come una priorità chiave per le società che devono rivelare la composizione razziale ed etnica del loro CdA. Abbiamo scritto a tutte le aziende dell’indice S&P 500, comunicando le nostre aspettative e spiegando come questo tema si allinei alle nostre linee guida di voto. Nel corso del 2021, una società statunitense di esplorazione e produzione di petrolio e gas ha risposto positivamente attraverso un ulteriore impegno, offrendo dettagli relativi al suo programma di aumento della trasparenza. L'azienda ha promesso di includere la composizione razziale ed etnica del suo consiglio a partire dalla sua dichiarazione di delega all'assemblea generale annuale del 2022.
Momenti clou per il team nel 2021
Nel corso del 2021, abbiamo esteso e ristrutturato il nostro team dedicato alla stewardship e al voto per delega al fine di includere professionisti con una vasta gamma di competenze nel settore. Abbiamo ottenuto lo status di firmatario per la valutazione dello Stewardship Code del Regno Unito, con i nostri risultati evidenziati due volte nel documento Effective Stewardship Reporting del Financial Reporting Council che mette in luce esempi di best-in-class.
Obiettivi di stewardship ed engagement per il 2022
Anche se le nostre priorità in termini di stewardship ed engagement attivo continuano ad espandersi; rimaniamo concentrati su alcune questioni chiave che crediamo possano influenzare in modo significativo la creazione di valore a lungo termine. Miriamo a rafforzare il nostro engagement includendo le nostre intenzioni di voto, e comunicheremo questo approccio alle società partecipate.
- Cambiamento climatico: l'azione e la trasparenza sugli impegni climatici rimarranno una priorità. Puntiamo a valutare, monitorare e mitigare i potenziali effetti del cambiamento climatico sulle aziende in portafoglio e continuiamo a offrire loro il nostro sostegno nello stabilire obiettivi di riduzione delle emissioni.
- Diversità, equità e inclusione: traendo spunto dalla nostra priorità di migliorare la diversità razziale, etnica e di genere a livello di CdA, amplieremo e intensificheremo le nostre linee guida di voto e di engagement nel 2022. Guardando oltre ai progressi in termini di trasparenza, ci aspettiamo che le società nei portafogli siano attente nel considerare il più ampio pool possibile di candidati qualificati in grado di apportare prospettive diverse.
- Overboarding: abbiamo maggiori aspettative per quel che concerne evitare impegni eccessivi all’interno dei CdA. Ci aspettiamo che gli amministratori si impegnino appieno nelle loro responsabilità relative al consiglio e riteniamo che ricoprire più incarichi esterni ne ostacoli l'efficacia.
- Rinnovamento dei CdA: ci aspettiamo che le società aggiornino regolarmente i loro consigli eleggendo un nuovo membro almeno una volta ogni cinque anni. Crediamo che una successione frequente aiuti le società a rafforzare la diversità del consiglio, a beneficiare di nuove competenze ed esperienze, a migliorare la supervisione e ad adattarsi alle strategie in evoluzione.
- Governance: ci aspettiamo una maggiore attenzione da parte dei nostri clienti circa le risoluzioni degli azionisti e i nostri risultati di voto. Continueremo a interagire con gli amministratori non esecutivi per comprendere le opinioni di una data società a livello di governance.
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