Oro, non ci sono le condizioni per un robusto rialzo

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Flickr, Creative commons, BullionVault

Sul fronte delle commodity, con petrolio e oro in testa, investitori e analisti si sono trovati a fare i conti con prezzi in picchiata. Che anno sarà per l’oro, il 2015? Secondo gli esperti, il metallo giallo continuerà  a soffrire fino a quando non interverrà qualche elemento ad agitare i sonni degli investitori americani. In altre parole, l’elemento di traino più potente per l’oro si ha quando la fiducia negli USA è sotto pressione. Ma al momento questa è alta, non ci sono segnali di minacce e l’economia sta gradualmente migliorando e per la FED si prevede una normalizzazione della politica monetaria senza scossoni.

Secondo Massimo Siano, responsabile dell’Europa del Sud per ETF Securities, “non ci sono le condizioni per un robusto rialzo. L'oro è una moneta che non si può stampare ma non offre una rendita fissa quindi in genere tende a rivalutarsi contro le divise soggette al quantitative easing e a svalutarsi contro le divise che aumentano i tassi d’interesse”. Non è un mistero che la BCE stia pensando ad aumentare la quantità di moneta in circolazione nell'area euro: “se è così il metallo giallo contro l’euro potrebbe dare soddisfazioni nel 2015. Stop loss per questa strategia sotto 1150 dollari l'oncia, è infatti il livello di acquisto dell’India che è il più grande compratore di oro fisico al mondo. Stiamo notando che su questi livelli tra i più bassi negli ultimi anni, gli investitori istituzionali stanno ritornando a comprare il nostro ETFS Physical Gold (PHAU IM) ISIN JE00B1VS3770.

Il petrolio a mio giudizio scenderà intorno ai 40$ al barile, i nostri clienti stanno iniziando ad accumulare posizioni rialziste con gli ETC, anche se a mio avviso è troppo presto”, conclude. Un risparmiatore privato che intenda prendere posizione sul mercato delle materie prime e in particolare di petrolio e oro, infatti, ha una gamma di ETC da scegliere, i fondi specifici, quotati su Borsa Italiana. Si può scegliere tra strumenti lunghi o corti, ovvero che consentono di prendere posizione sia al rialzo dia al ribasso delle quotazioni. Alcuni ETC, inoltre, offrono un’esposizione al petrolio senza copertura del rischio di cambio, per cui la performance complessiva della posizione è data dal combinato dell’andamento del petrolio e del cambio. Ma la questione è da maneggiare con prudenza.