Ottobre 2015, il peggior mese dell'anno per il risparmio gestito

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foto: autor Paola Marchiò, Flickr, creative commons

Il dato è positivo, ma nel settore del risparmio gestito ottobre è certamente il peggior mese dell'anno. Con 5 miliardi, la raccolta totale dell'industria rallenta il passo non solo rispetto agli 8,7 miliardi precedenti, ma anche al turbolento mese di agosto, quando si è fermata a 6,4 miliardi. I gestori portano a casa un saldo cumulato pari a 126 miliardi, mentre il patrimonio gestito sale a 1.816 miliardi di euro e mette a segno un nuovo massimo storico. In realtà, a guardare bene i dati, il settore, che ha segnato raccolte record nei mesi di febbraio (+20 miliardi), marzo (+23 miliardi), aprile (+15,8 miliardi) e maggio (+ 16,5 miliardi), si è praticamente dimezzato già con l'inizio di giugno (7,8 miliardi di sottoscrizioni) per poi continuare lentamente a scendere.

Fonte: Assogestioni

 

In merito alle categorie di prodotti più gettonati, nel mese di ottobre si sono messi in evidenza gli azionari passati dai 70 milioni di settembre a 1,6 miliardi, segno di una maggior propensione al rischio da parte degli investitori, così come si era già registrato nei mesi di febbraio e marzo quando i fondi azionari raccoglievano 2,3 miliardi di euro. Sempre molto gettonati i flessibili (2,8 miliardi), anche se perdono 4,2 miliardi rispetto al loro miglior periodo di raccolta a marzo, mentre tornano in territorio negativo i monetari (-405 milioni) dopo un po’ di mesi all’insegna della crescita. 

A due mesi dalla fine del 2015, i flussi negli obbligazionari sono sempre negativi: -1,27 miliardi dopo i -1,3 dello scorso mese. Un trend che non stupisce ma che evidenzia, nel corso dell'anno, come questa categoria sia la più colpita, se osserviamo la raccolta più che positiva dei mesi di febbraio, marzo e aprile, quando le obbligazioni registravano ingressi dai 4,3 ai 4,6 miliardi. Riagguantano infine i bilanciati (da -313 milioni di settembre a +269 milioni).