Dal punto di vista macroeconomico Gabriele Montalbetti, gestore di Consultinvest SGR, evidenzia che “il quadro complessivo tiene bene, soprattutto negli Stati Uniti e l’inflazione sta rallentando, anche se per tornare agli obiettivi delle Bance centrali impiegherà più tempo rispetto alle previsioni del mercato. Sul fronte della politica monetaria la Federal Reserve, considerando anche le elezioni presidenziali che si terranno a novembre, dovrebbe tagliare i tassi di interesse alla fine dell’estate, mentre la Banca centrale europea partirà prima. Come sappiamo, generalmente la riduzione dei tassi favorisce l’obbligazionario e indirettamente l’azionario”. Tuttavia, l’esperto sottolinea che l’attuale contesto di mercato resta complesso anche per via dei rischi geopolitici e delle numerose elezioni che ci saranno in tutto il mondo e quindi diventa complicato “scommettere su una specifica area o su determinati settori, motivo per il quale negli ultimi mesi è stato privelegiatolo stock picking rispetto all’asset allocation o al beta. Al momento penso che la maggior parte degli operatori detenga un portafoglio ben bilanciato, con un investimento significativo negli Stati Uniti, visto il peso che rappresentano negli indici”. Montalbetti spiega poi che il discorso della selezione dei titoli è da tenere presente soprattutto in zone come “l’Asia, che probabilmente, a parte l’India, è una delle aree più sottovalutate a livello globale. In Cina, se si ha la capacità di effettuare una giusta analisi delle aziende, ci possono essere interessanti opportunità di acquisto, nonostante i rischi rimangano ancora elevati”.
3/4