Pioneer Investments, ci sarà una richiesta di soluzioni innovative

Cinzia_Tagliabue
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Il contesto di mercato si fa sempre più complicato e per riuscire a portare a casa un po’ di performance bisogna distinguersi, quanto a capacità gestionale. Le case del risparmio gestito lo sanno bene e, se quello scorso è stato l’anno del multiasset, in questo si cerca di trovare soluzioni alternative, come l’alternative UCITS o innovative. “Per i prossimi anni ci aspettiamo un contesto di mercato sempre più sfidante, caratterizzato da rendimenti più bassi e possibili picchi di volatilità”, commenta Cinzia Tagliabue, amministratore delegato di Pioneer Investments Italia.

E prosegue: “in questo scenario è probabile che ci sia una crescente richiesta di soluzioni innovative, diversificate e outcome-oriented, cioè prodotti disegnati per raggiungere un determinato risultato”. Ad esempio, per alcuni clienti il focus è la generazione di reddito insieme alla crescita di capitale. Per altri la ricerca di rendimento con protezione del capitale tramite un pay-off asimmetrico. “Le società di gestione devono quindi essere in grado di proporre prodotti che abbiano un obiettivo di investimento per il portafoglio in linea con il cosiddetto 'outcome' desiderato, tenendo anche in considerazione il livello di rischio che il cliente è disposto ad accettare. Per questo motivo crediamo che il nuovo risparmio si caratterizzerà sempre di più per una domanda di soluzioni d’investimento a tutto tondo, costruite intorno ai bisogni dei risparmiatori”.