PIR, ETF, SICAV…a luglio ce n’è per tutti i gusti!

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Andrew Griffith, Flickr, Creative Commons

Tra le ultime novità che hanno movimentato il mercato italiano estivo in termini di offerta di prodotti non poteva mancare un nuovo PIR. Ad aggiungersi alla lista delle entità che scommettono sul nuovo strumento dedicato alle PMI italiane questa volta è stata J.P. Morgan Asset Management con il lancio dello JPMorgan Funds – Multi-Asset Italy PIR Fund, un comparto bilanciato composto per il 50% da titoli azionari e per il 50% da titoli obbligazionari. Il fondo, disponibile sia con classi ad accumulazione che con classi a distribuzione trimestrale dei dividendi, investe il 70% degli attivi in titoli azionari e di debito emessi da società con sede in Italia o in uno stato membro dell’UE ma con una stabile organizzazione in Italia (almeno il 30% di questi titoli è composto da azioni o obbligazioni emesse da società che non fanno parte dell’indice FTSE MIB) mentre il restante 30% è investito in titoli obbligazionari globali.

Un nuovo passo avanti nell’ISR, invece, è stato compiuto da La Financière de l’Echiquier. L’asset manager francese ha recentemente lanciato una SICAV che investe sui mercati azionari europei, selezionando le aziende che si distinguono per best practice ESG e attività che rispondono direttamente alle sfide dello sviluppo sostenibile. Contrassegnato dal marchio ISR d’Etat, Echiquier ISR sarà trasformato in una SICAV di diritto francese e al suo interno confluirà la gamma equity Europa distribuita attivamente presso i vari segmenti di clientela della società. Della sua gestione si occuperà il team ISR della società, guidato da Sonia Fasolo.

Infine, Lyxor ha ampliato la sua gamma di ETF offrendo tre nuovi prodotti, due per investire sui bond high yield in EUR e USD (Euro Hedged) e uno su corporate bond a tasso variabile in USD (Euro Hedged). Il Lyxor BofAML € Short Term High Yield Bond UCITS ETF e il Lyxor BofAML $ Short Term High Yield Bond EUR Monthly Hedged UCITS ETF investono in obbligazioni ad alto rendimento nel segmento 1-3 anni e, pertanto, hanno una contenuta sensibilità ai tassi (la duration è di appena 1,7) mentre il Lyxor $ Floating Rate Note EUR Monthly Hedged UCITS ETF offre un’esposizione al mercato obbligazionario corporate statunitense a tasso variabile.

Il primo ETF ha un TER di solo 0,30% all’anno che ne fa il più economico in Europa, mentre la versione in USD ha un TER pari a 0,40% all’anno ed è pensata per gli investitori che temono un rafforzamento dell’euro sul dollaro. Il terzo strumento, invece, fornisce esposizione alle obbligazioni societarie denominate in USD che aumentano la loro cedola all’aumentare del tasso Libor a 3 mesi, a un costo totale di solo 0,15% all’anno. Questo ETF riduce il rischio di cambio EUR/USD e ha una duration di appena 0,14.