Pramerica SGR, doppiamente responsabile

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Andrea Sanguinetto, vice DG, Pramerica SGR

La presenza di Pramerica SGR nel campo degli investimenti socialmente responsabili risale a quasi 15 anni fa. La data di inizio possiamo farla coincidere con il lancio del nostro primo fondo socialmente responsabile nel 2005, caratterizzato da un approccio d’investimento di pura esclusione che legava le scelte di composizione del portafoglio alla decisione di non investire in settori specifici tra cui l’alcool, il tabacco, il gioco d’azzardo, armi e pornografia. 

Di recente, tale logica si è sensibilmente evoluta e, negli ultimi due anni, Pramerica SGR ha ampliato la gamma di offerta SRI con il lancio di nuovi comparti che hanno affiancato alla strategia di pura esclusione un approccio inclusivo, caratterizzato dalla scelta ponderata dei titoli da inserire in portafoglio. Funds People ha intervistato Andrea Sanguinetto, responsabile Area Commerciale e vice DG di Pramerica SGR, per approfondire il successo di tali strategie. 

“Negli ultimi anni è cresciuto molto l’interesse anche da parte della clientela retail e, più in generale, abbiamo riscontrato una maggiore sensibilità degli italiani nei confronti dei temi legati allo sviluppo sostenibile”. Per migliorare la propria offerta sostenibile e accompagnare questa tendenza, Pramerica SGR dal 2016 a oggi, ha lanciato nuove strategie puntando su un approccio non solo di esclusione, ma anche di Best in Class. “Vogliamo dimostrare il nostro impegno in campo sostenibile e, nei fatti, i numeri ci confermano l’interesse da parte del risparmiatore: infatti, a titolo di esempio, Social 4 Planet, la nostra ultima soluzione d’investimento socialmente responsabile, lanciata quest’anno, ha già raccolto 400 milioni”, sottolinea Sanguinetto.  

“Abbiamo notato un cambiamento, quello che potremmo definire come un vero e proprio back to basic, ossia un ritorno alla semplicità: un ambiente in cui il cliente vuole investire in 'qualcosa' vicino alle proprie esigenze e che gli venga comunicato in modo chiaro e semplice”.

Doppiamente responsabili

Nell’ambito di tale contesto, Pramerica SGR si definisce doppiamente responsabile, in quanto, oltre alla fase di screening necessaria alla selezione degli emittenti responsabili da inserire in portafoglio, prevede anche la devoluzione di una parte delle commissioni di gestione per finanziare progetti - coerenti con la mission di ciascuna strategia di investimento - dal distintivo impatto sociale e ambientale. 

La costruzione di portafoglio segue una logica socialmente responsabile adottando diversi profili di rischio, anche più prudenti in linea con la propensione dei risparmiatori italiani. Con Social 4 Planet investiamo in società che dimostrano un deciso impegno in campo sostenibile e una marcata attenzione ai principi di economia circolare. Sintetizza Sanguinetto: “Il concetto di economia circolare si allontana da quello di economia tradizionale, vale a dire quello di economia lineare. La dinamica classica prevede che un prodotto nasca dalla materia prima, venga lavorato e, alla fine del suo ciclo di utilizzo, venga scartato. Secondo il paradigma dell’economia circolare, al contrario, l’intento è quello di prolungare il ciclo di vita del prodotto attraverso forme di riciclo o modalità di riutilizzo”.

I target più sensibili al tema

Pramerica sta puntando all’innovazione indirizzando i propri sforzi in materia a determinate fasce di clientela. “È importante analizzare quale sia il nostro target: secondo diversi studi la clientela più sensibile all’argomento è rappresentata dalle donne e dai millenials”, spiega Sanguinetto, che ribadisce: “siamo convinti che, anche grazie al ricorso a una comunicazione chiara ed efficace, possiamo rendere, nei fatti, i nostri clienti ambasciatori consapevoli del nostro stesso impegno”. 

Ulteriore aspetto da approfondire, dal punto di vista del vice DG di Pramerica SGR, è l’attenzione a 360° che si riscontra, sia da parte delle generazioni più anziane per il futuro dei propri figli, sia da parte dei millenials stessi in merito a tematiche ambientali, e sociali. Per questo, “continuare a impegnarsi nella definizione di strategie d’investimento SRI risulta più che mai centrale”, conclude Sanguinetto.