Immagine concessa: Thomas Hawk (Flickr, Creative Commons)
La società conferma la valutazione di un 60% di probabilità di vittoria per Trump e di un 40% di probabilità di vittoria di Harris.
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Kamala Harris è ormai quasi confermata come candidata democratica alle presidenziali americane. A questo punto "l'attenzione si sposterà sulla scelta dei candidati alla vicepresidenza e sulla campagna contro Trump. Non è ancora chiaro quanto la sua candidatura cambierà la corsa alla presidenza, e pensiamo che una presidenza Harris rappresenterebbe una continuità politica rispetto a Biden", spiega nella sua analisi Lizzy Galbraith, economista politica di abrdn. Secondo l'esperta, in questa fase della campagna non è possibile proporre una nuova strategia politica e, soprattutto, il partito democratico è compatto intorno agli elementi essenziali di quella che è stata definita la “Bidenomics”.
abrdn conferma la valutazione di un 60% di probabilità di vittoria per Trump e di un 40% di probabilità di vittoria di Harris, ma gli esperti seguiranno con attenzione i sondaggi nelle prossime settimane.
"Consideriamo ancora tutta la quota di probabilità di una vittoria presidenziale democratica nello scenario di continuità politica, poiché riteniamo che le implicazioni di una presidenza democratica siano ragionevolmente prevedibili", ammette Galbraith.
A detta della professionista, quindi, l'incertezza su cosa comporti esattamente una presidenza Trump per l'economia e i mercati è ancora elevata. Pertanto si continua a suddividere la probabilità del 60% assegnata alla vittoria di Trump in tre scenari: “Trump guerra commerciale 2.0” al 30%, “Trump a tutto campo” (ottiene il controllo di Camera e Senato) al 15% e “Trump convince i mercati” al 15 per cento.
"I mercati sembrano leggermente più inclini a considerare la possibilità che l'elezione di Trump sia positiva per il sentiment di rischio, per cui abbiamo aumentato leggermente il nostro scenario “Trump convince i mercati” dal 10% al 15%. Rivedremo questi scenari alla luce dell'evoluzione dei dati dei sondaggi e dell'andamento dei mercati man mano che ci avvicineremo alle elezioni", spiega l'esperta.
Scenario
Descrizione
Probabilità
Continuità politica
I Democratici restano alla Casa Bianca, ma potrebbero non beneficiare di un Congresso unificato. La politica economica prosegue sostanzialmente l'approccio del primo mandato
40%
Trump guerra commerciale 2.0
Trump vince le elezioni e si concentra sulla realizzazione delle promesse elettorali su commercio e immigrazione attraverso ordini esecutivi. Un Congresso diviso frena gli sforzi legislativi, compresa la riduzione delle tasse
30%
Trump a tutto campo (ottiene il controllo di Camera e Senato)
Trump fa leva su un Congresso repubblicano unificato per attuare la sua intera piattaforma politica: commercio, immigrazione, politica fiscale e normativa
15%
Trump convince i mercati
L'agenda di Trump segue in larga misura il modello impostato nella prima metà del suo primo mandato, con interventi concentrati sulla deregolamentazione e sui tagli alle tasse