Principe (Fidelity): “Puntiamo su soluzioni di investimento di qualità, globali, diversificate e sostenibili nel lungo periodo”

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La ripresa dell’inflazione e le mosse delle Banche centrali americane e europee sono due temi che dovranno essere monitorati con attenzione dagli investitori nei prossimi mesi. “L’ultimo survey of professional forecasters della BCE mostra un indebolimento delle attese di inflazione: alcuni timori si sono dissipati, ma restano delle tensioni attorno a questo tema, anche per ammissione delle Banche centrali che i loro modelli non sono più in grado di catturare e comprendere perfettamente le dinamiche che guidano la struttura dell’inflazione”, afferma Donatella Principe, sales director di Fidelity International.

La Fidelity Analyst Survey 2018, che illustra i principali trend dei prossimi 12 mesi basandosi su oltre 16mila incontri tra gli analisti di Fidelity e il management delle società a livello globale, segnala un aumento moderato dell’inflazione relativa alla crescita dei salari e dei costi di produzione, che non sarà trasferito sui prezzi dei beni e dei servizi. “Questa tentazione è tenuta sotto controllo da alcuni fenomeni deflattivi globali come l’outsourcing, il miglioramento tecnologico e la globalizzazione. I margini di profitto hanno raggiunto i massimi storici nella maggior parte dei settori, mettendo le aziende nella condizione di poter assorbire i maggiori costi di produzione”, afferma l’esperta. Inoltre, “la nostra analyst survey consente di spezzare quei meccanismi quasi automatici di lettura economica dei modelli macro e quelle interpretazioni quasi obbligate dei rapporti di causa-effetto nell’inflazione che però trascurano alcune evoluzioni importanti come il cambiamento di struttura del mercato del lavoro e la deflazione tecnologica”. In conclusione, secondo gli analisti, l’inflazione per il futuro non rappresenta una minaccia al quadro economico globale.

Approccio di investimento

La fase di bull market dei mercati finanziari è giunta al nono anno, con alcune attività finanziarie che hanno messo a segno performance a tre cifre. Quali fattori potranno interrompere questo rally? Principe ne individua tre: una nuova fase di recessione, anche se analizzando i dati economici sembra uno scenario poco probabile, una stretta monetaria e il surriscaldamento del sentiment degli operatori, la cosiddetta esuberanza irrazionale. “Il contesto di riferimento rimane di supporto per i mercati finanziari, soprattutto per gli asset rischiosi. La novità del 2018 è il ritorno della volatilità: più che dove investire, diventa importante come investire. È fondamentale orientarsi verso soluzioni di investimento di qualità e sostenibili nel lungo periodo, adottando un approccio di investimento improntato alla gestione del rischio che metta al centro la diversificazione”. Inoltre, aggiunge l’esperta, la volatilità può essere gestita anche guardando i trend di lungo periodo, che consentono di sganciarsi dal singolo dato macroeconomico. Fidelity vanta un’esperienza pluriennale nell’ambito dell’investimento in trend secolari, come la demografia, i consumi, la tecnologia e il settore healthcare. All’interno della gamma dei fondi tematici, il Fidelity Funds - Global Consumer Industries Fund e il Fidelity Funds - Global Financial Services Fund si sono aggiudicati il rating Consistente Funds People per il terzo anno consecutivo.

La società rimane positiva sul mercato azionario, “anche se cambia il driver sottostante, non più espansione dei multipli ma crescita degli utili. Il 2018 sarà il secondo anno consecutivo di record per lo stacco dei dividendi, più in Europa e Asia Pacifico rispetto agli Stati Uniti”, dice Principe. Passando alla componente obbligazionaria, “non ci attendiamo una stretta monetaria e vista la presenza di fattori secolari, come la demografia, che tengono sotto controllo la risalita dei rendimenti, rimaniamo costruttivi sui governativi. Nel settore del credito, preferiamo le emissioni investment grade rispetto all’high yield e l’Europa rispetto agli Stati Uniti”.

Consigli di investimento

In uno scenario caratterizzato da una crescente volatilità e valutazioni elevate, “bisognerà prediligere soluzioni di investimento globali e diversificate che mettano al centro l’income, che deve agire come stabilizzatore di portafoglio”. Per gli investitori più avversi al rischio, la società propone il Fidelity Funds  - Global Short Duration Income Fund, mentre il Fidelity Funds - Global Multi-Asset Income Fund (che si è aggiudicato il rating Blockbuster 2018) si adatta meglio a quelli con profilo di rischio più aggressivo.