Private market, Intesa Sanpaolo Private Banking apre al crowdfunding

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Saverio Perissinotto (foto ceduta da Eurizon)

La ricerca di rendimento e diversificazione nell’attuale conteso di investimento sta determinando l’aumento esponenziale dell’attenzione verso i mercati privati. Allungamento dell’orizzonte temporale e connessione con l’economia reale sono gli ulteriori aspetti caratterizzanti l’asset class su cui tutti i maggiori gruppi si stanno muovendo alla ricerca di soluzioni innovative per l’allocazione di capitali, in modo particolare per quanto riguarda la clientela di fascia alta. Il 4° Report Italiano sul Crowdinvesting edito dal Politecnico di Milano, certifica l’aumento dell’attenzione da parte degli investitori. Degli 82 milioni di euro totali raccolti in un quinquennio dalle aziende italiane grazie a forme di investimento in cambio di titoli di partecipazione societaria, ben 27 risultano infatti riferibili al periodo tra gennaio e giugno 2019.

È in questa spinta evolutiva che si inserisce l’iniziativa di Intesa Sanpaolo Private Banking che ha deciso di avviare una campagna dedicata ai propri clienti incentrata sull’equity crowdfunding. L’operazione, in partnership con e-Novia, la Fabbrica di Imprese nata nel 2015 nel Politecnico di Milano, darà la possibilità, fino al prossimo 6 marzo, ai clienti Intesa Sanpaolo Private Banking di sottoscrivere le quote della Fin-Novia Srl, veicolo societario dedicato alla raccolta di capitale per l’investimento in e-Novia SpA.

I dettagli dell’operazione

  • Hard cap (massimo della raccolta): 7,95 milioni di euro
  • Soft cap (minimo della raccolta): 1 milione di euro
  • Investimento minimo 25.000 euro (più multipli di 1.000 euro)
  • Ad ogni sottoscrittore verranno fornite informazioni a cadenza trimestrale sull’operazione.

La sottoscrizione dell’operazione avviene attraverso la piattaforma BacktoWork, società partecipata da Intesa Sanpaolo tramite Neva Finventures, il Corporate Venture Capital che fa capo per il 100% a Intesa Sanpaolo Innovation Center, società del Gruppo Intesa Sanpaolo. Quest’ultima ha facilitato l’incontro tra e-Novia e BacktoWork supportando su piattaforma digitale la prima operazione di questo genere in Italia.

e-Novia emetterà un prestito obbligazionario convertendo dell’ammontare totale di 25 milioni di euro, come finanziamento ponte in vista di un progetto di quotazione previsto per il 2021, riservandone una quota a Fin-Novia Srl, pari a 7,5 milioni di euro.

“Si tratta di un modello innovativo e visionario”, commentano da Intesa Sanpaolo Private Banking, “che, con competenze tecnico-manageriali e capitali finanziari, crea e sviluppa prodotti e progetti imprenditoriali trasformandoli in imprese che operano con credibilità e risultati sui mercati internazionali”.

“Nel 2018 ha ottenuto ricavi per 8,4 milioni di euro, nel 2019 per oltre 10 milioni (pre-closing) con un valore aggregato di gruppo superiore a 22 milioni. Hanno già investito in e-Novia società leader nei propri settori come Brembo, Dompè, Landi Renzo, Fassi, Dainese, Pelliconi, Streparava, Eldor, Rubinetterie Bresciane, Mermec, tra i 26 investitori industriali e finanziari”, aggiungono.

“In un contesto economico caratterizzato da bassi tassi d’interesse diventa strategico allargare l’orizzonte temporale e cercare nuovi motori di performance”, dichiara Saverio Perissinotto, girettore generale di Intesa Sanpaolo Private Banking. “Per farlo, occorre aprirsi ad asset class alternative e portare all’attenzione della clientela Private investimenti nell’economia reale. Diversificare i propri risparmi, attraverso operazioni di equity crowdfunding, rappresenta una valida possibilità e permette di partecipare attivamente allo sviluppo economico del territorio, supportando start up e PMI innovative d’eccellenza con ampi margini di crescita. L’operazione di crowdfunding con e-Novia va in questa precisa direzione e Intesa Sanpaolo Private Banking, cogliendo questa opportunità, si dimostra ancora una volta una banca moderna, dinamica e in grado di proporre soluzioni d’investimento d’avanguardia. I primi giorni di sottoscrizione sono molto positivi e siamo convinti dell’importanza che il contributo della nostra clientela potrà portare al sostegno del progetto d’innovazione messo in campo da e-Novia”, completa il manager.