Processo strutturato, analisi, motivazione e filosofia comune. I pilastri del team di fund selection secondo Anima

Foto Enrico Frascati per FundsPeople

Un processo strutturato e un framework di analisi sorretto da criteri comuni. Son le basi su cui, secondo Stefania Taschini responsabile della divisione multi-manager di Anima SGR poggia la costruzione di un team di fund selection. Tuttavia, non sono le uniche. A queste caratteristiche ne vanno aggiunte altre due di aspetto più “soggettivo”: la motivazione dei singoli componenti del team e la condivisione di una filosofia comune. Il famoso lavoro di squadra, insomma.

Il processo di selezione dei fondi da inserire in portafoglio affonda le proprie radici nelle specificità dei componenti del team di fund selection, che in Anima SGR è composto da sei persone, raggiunte da FundsPeople presso la sede milanese della società di gestione del risparmio. Alla guida, come detto, Taschini: “Ciascun componente della squadra vanta seniority e background diversi”, afferma la responsabile. “La maggior parte di noi ha una formazione di tipo economico finanziario, tuttavia sono presenti anche professionisti con un’esperienza più di tipo quantitativo. Caratteristica questa, estremamente importante per un processo di lavoro che mette insieme due componenti, quella qualitativa e quella quantitativa”.  

A rendere più articolata la composizione della squadra la divisione in due campi d’azione, da un lato la selezione dei fondi e dall’altro la gestione di portafoglio. La divisione non è netta, tuttavia “all’interno di ciascuna area di business ci sono chiare responsabilità”, continua Taschini. “Sul fronte della fund selection, ciascun professionista ha delle specifiche classi di attivo di competenza, così come ci sono chiare responsabilità definite ex ante nella gestione di portafoglio”.