Qual è l'impatto sugli investimenti del cambio climatico?

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foto: autor Bill Dickinson, Flickr, creative commons

Fino all'11 dicembre si svolgerà a Parigi la ventunesima Conferenza annuale delle Parti, l’organo della Convenzione quadro delle Nazioni Unite sui cambiamenti climatici (la cosiddetta COP 21).  I grandi del pianeta cercheranno di porre le basi per un nuovo accordo giuridicamente vincolante sulla riduzione delle emissioni inquinanti, nell’ottica di una riduzione dell’aumento della temperatura globale. In questo contesto il mondo della finanza non rimane a guardare e anche gli investitori cominciano a prendere in considerazione scelte di investimento più responsabili: secondo i dati dell’associazione non profit Ceres, ad oggi gli investitori che supportano iniziative di 'carbon disclosure' rappresentano asset per circa 70mila miliardi di dollari.

Per Symphonia SGR, " la lotta ai cambiamenti climatici e il mondo degli investimenti stanno percorrendo sempre di più la medesima strada". Infatti la consapevolezza delle sfide legate al clima è particolarmente cresciuta sia per le aziende che per il settore finanziario. Ed è per questo che la società da alcuni anni sta dando ampio spazio alla tematica del cambiamento climatico e più in generale alle tematiche dell’Investimento Socialmente Responsabile (SRI). A tal fine ha ampliato la propria gamma prodotti con linee, OICR e soluzioni personalizzate che affiancano alla tradizionale analisi finanziaria i temi legati all'ambiente e più in generale alla sostenibilità.

"Cresce l’esigenza di mitigare i rischi legati al cambiamento climatico nei portafogli di investimento", si legge nel report dal titolo 'The Price of Climate Change. Global Warming’s impact on portfolios', stilato dal BlackRock Investment Insight, istituto interno a BlackRock che raggruppa le più importanti expertise dell’azienda in termini di investimenti. "Gli investitori a lungo termine si preoccupano per l’eventualità di perdite di capitale estreme e/o per gli asset 'arenati' (posizioni che devono essere svalutate prima che si esaurisca la loro durata residua attesa). I titoli delle società più suscettibili ai rischi fisici e normativi associati al cambiamento climatico per il momento non trattano a sconto rispetto al mercato, ma è alta la probabilità che questo possa succedere in futuro. Inoltre secondo gli esperti del colosso americano, "il focus sulla sostenibilità produce enormi quantità di nuovi dati utilizzabili per misurare i rischi ambientali fisici e normativi, ricercare opportunità di alpha o rispecchiare i valori sociali a livello di portafoglio. Per esempio possiamo analizzare l’intensità di carbonio del portafoglio di obbligazioni societarie di una compagnia assicurativa o approfondire le ricerche che collegano una maggiore efficienza del carbonio alla sovraperformance azionaria". L’evoluzione dei mercati finanziari verso l’inclusione del trading di emissioni e dei green bond consente agli investitori di limitare l’esposizione al carbonio dei propri portafogli e indirizzare i capitali verso progetti per la riduzione delle emissioni. "Riteniamo che attribuire un prezzo alle emissioni di carbonio sia essenziale per determinare il valore dei settori a uso intensivo di energia  e tra gli asset che possono beneficiare di una transizione verso un’economia a bassa intensità di carbonio vi sono i titoli azionari e obbligazionari relativi alle infrastrutture rinnovabili".

Candriam ritiene che "gli investitori responsabili abbiano un ruolo importante nella transizione verso un'economia a basse emissioni di carbonio. La duplice strategia per investitori responsabili si sostanzia nel monitorare le emissioni di carbonio (carbon footprint) e selezionare i leader ambientali in ogni settore". L'entità suggerisce, quindi, per investitori responsabili che vogliono combattere il cambiamento climatico: un'accurata selezione dei leader ambientali in ogni settore in modo da stimolare sia l'eco-efficienza e una transizione rapida verso le energie pulite e rinnovabili e, contestualmente ridurre le emissioni di carbonio dei portafogli di investimento. “Il nostro approccio volto alla nostra selezione delle migliori società SRI porta alla definizione di un portafoglio con emissioni di carbonio al di sotto della media del settore di riferimento. Contestualmente, la selezione favorisce le dinamiche virtuose all’interno di ogni settore, premiando le migliori pratiche e soluzioni innovative", fanno sapere dalla società.

Jessica Ground, head of ESG di Schroders, "il cambio climatico potrebbe addirittura influenzare la stabilità politica ed economica. Ad esempio il cosiddetto global warming sta avendo un impatto sugli effetti del 'el Niño'. Per i singoli Paesi coinvolti significa distruzione, quindi impatto sulla popolazione e sul territorio, e naturalmente sull’economia".