In base agli ultimi dati pubblicati da Assogestioni il 2018 chiude con una raccolta pari a un decimo rispetto all'anno precedente. Ma quali sono le società che fanno meglio e peggio a chiusura d'anno?
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Nel 2018 l’industria del risparmio gestito si ferma a meno di 10 miliardi di raccolta (9,8 miliardi di euro per la precisione). Un decimo rispetto agli oltre 97 miliardi di sottoscrizioni che le società di gestione hanno sommato nel corso del 2017. Basta guardare gli ultimi dati pubblicati da Assogestioni in merito al quarto trimestre, per fare un bilancio, adesso preciso, di un anno che molti gestori ricorderanno come il peggiore fra gli ultimi. Il patrimonio complessivo è sceso a fine anno a 2.016 miliardi dai 2.065 miliardi di fine settembre 2018, mentre il quarto trimestre ha chiuso in rosso con deflussi pari a quasi 4 miliardi. Solo in fondi aperti, infatti, l’ultimo trimestre ha registrato deflussi pari a 8,7 miliardi portando così il saldo a 670 milioni nel corso di tutto l’anno. Nel 2018 le gestioni di portafoglio si sono fermate a 4,7 miliardi, anche grazie al sempre più ampio successo della gestioni di prodotti assicurativi che nel corso dell’anno hanno segnato un + 8,5 miliardi.
Fondi aperti, annus horribilis
Tornando ai fondi aperti, i più apprezzati nell’anno sono stati i bilanciati che hanno raccolto 10 miliardi, mentre i peggiori sono stati i prodotti obbligazionari che hanno perso ben 25 miliardi di raccolta (5,5 e 5,8 miliardi negli ultimi due trimestri). Nel corso dell’anno i flessibili hanno attirato 8,5 miliardi (anche se nel quarto trimestre hanno perso quasi 5 miliardi), gli azionari 4,3 miliardi e i monetari 2,4 miliardi. Inoltre sia i fondi di diritto italiano che di diritto estero perdono quota nel quarto trimestre (rispettivamente -3,5 e meno 5,2) anche se nel 2018 i fondi di diritto estero chiudono con un saldo positivo di 4 miliardi, mentre i prodotti di diritto italiani perdono 3,4 miliardi.
Pir in calo
Nemmeno i Pir riescono a brillare. Questi prodotti, al momento in frenata anche perché in attesa dei decreti attuativi in merito alla normativa introdotta dalla legge di bilancio 2019, chiudono il 2018 con una raccolta di appena 4 miliardi, meno della metà dei flussi ottenuti invece nel 2017 (quasi 11 miliardi). I 72 prodotti presenti sul mercato italiano hanno infatti raccolto nel quarto trimestre solo 162 milioni. Le società che fanno meglio coi piani individuali di risparmio nel 2018 restano il gruppo Intesa Sanpaolo (1,13 miliardi), Amundi (953 milioni) e il gruppo Mediolanum (721 milioni).
Poste italiane, prima per raccolta
Sul fronte delle singole società di gestione la raccolta del 2018 ha messo in difficoltà molte grandi case d’investimento: il gruppo Generali ha perso 8,4 miliardi, il gruppo Bnp Paribas 4,5 miliardi, Credem quasi 4 miliardi (anche se come fanno sapere dall'istituto non si tratta di disinvestimenti ma di operazioni infragruppo). Ottimo risultato invece per Poste Italiane con oltre 11 miliardi di raccolta, seguita dal gruppo Amundi con 5,9 miliardi e da Intesa Sanpaolo con 4 miliardi.
Le società che ottengono una raccolta positiva nel 2018....
Società di gestione | Raccolta netta |
---|---|
POSTE ITALIANE | 11.029 |
AMUNDI GROUP | 5.895 |
GRUPPO INTESA SANPAOLO | 3.990 |
MORGAN STANLEY | 3.424 |
AXA IM | 2.765 |
M&G INVESTMENTS | 2.227 |
JP MORGAN ASSET MANAGEMENT | 1.548 |
GRUPPO UBI BANCA | 1.494 |
PICTET ASSET MANAGEMENT | 1.248 |
ANIMA HOLDING | 1.160 |
GRUPPO MEDIOLANUM | 1.143 |
UBS ASSET MANAGEMENT | 1.012 |
CREDIT SUISSE | 691 |
GROUPAMA ASSET MANAGEMENT | 675 |
GRUPPO CASSA CENTRALE BANCA | 441 |
GRUPPO MEDIOBANCA | 300 |
ACOMEA | 203 |
GRUPPO BPER BANCA | 56 |
NEXTAM PARTNERS | 35 |
ALLIANZ | 27 |
ALPI | 14 |
FINANZIARIA INTERNAZIONALE | 12 |
VER CAPITAL | 5 |
Fonte Assogestioni. Elaborazione propria.
... e quelle che chiudono con una raccolta negativa.
Società di gestione | Raccolta netta |
---|---|
GRUPPO GENERALI | (8.378) |
GRUPPO BNP PARIBAS | (4.684) |
CREDITO EMILIANO | *(3.903) |
FRANKLIN TEMPLETON INVESTMENTS | (2.238) |
GRUPPO BANCO BPM | (2.196) |
SCHRODERS | (2.056) |
INVESCO | (1.622) |
GRUPPO DEUTSCHE BANK | (1.601) |
STATE STREET GLOBAL ADVISORS | (1.563) |
GRUPPO BANCA INTERMOBILIARE | (799) |
GRUPPO ERSEL | (644) |
GRUPPO MONTEPASCHI | (484) |
SELLA | (463) |
LYXOR | (453) |
BNY MELLON | (448) |
CANDRIAM | (387) |
GRUPPO AZIMUT | (360) |
NN INVESTMENT PARTNERS | (301) |
KAIROS PARTNERS | (263) |
ABERDEEN ASSET MANAGEMENT | (257) |
ICCREA | (206) |
ARCA | (166) |
PENSPLAN INVEST | (123) |
BANCA PROFILO | (118) |
CONSULTINVEST | (78) |
BANCA FINNAT EURAMERICA | (56) |
HEDGE INVEST | (48) |
AVIVA INVESTORS GLOBAL SERVICES | (38) |
ZENIT | (32) |
OREFICI | (30) |
GRUPPO CERESIO ITALIA | (17) |
SOPRARNO | (8) |
AGORA | (4) |
DIAMAN | (2) |
Fonte Assogestioni. Elaborazione propria.
*Dal 30/4/2018 il Gruppo Credem ha trasferito il mandato di gestione delle gestioni separate vita da Euromobiliare AM SGR a Credemvita. L'operazione ha comportato l'uscita dal perimetro della rilevazione Assogestioni di 3.670 milioni di euro, registrati in diminuzione del patrimonio gestito e come raccolta netta negativa nel mese di maggio 2018. Il fenomeno non è collegato a disinvestimenti della clientela.