Quanto costa registrare un fondo di investimento alternativo in Europa?

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foto: autor ervega, Flickr, creative commons

La Direttiva sui gestori di fondi di investimento alternativo (AIFMD) mira a spianare la strada per la distribuzione pan-europea di tali prodotti. Uno dei principali vantaggi è la possibilità di ottenere un passaporto, sullo stile UCITS, che consenta di commercializzare tali fondi negli stati membri dell'UE e di altri paesi dello spazio economico europeo (SEE). Anche se è troppo presto per valutare l'impatto della direttiva, che è entrata in vigore nel luglio 2013, ciò che è chiaro è che le differenze nei costi e nei regolamenti nazionali complicano la situazione.

Nel numero di dicembre del report di The Cerulli Edge-Global Edition, Cerulli Associates analizza il costo di registrazione di un fondo di investimento alternativo in diverse giurisdizioni europee, che può variare considerevolmente. Ad esempio, mentre l'Irlanda e Paesi Bassi vogliono diventare domicili di riferimento per questi prodotti e per questo motivo, non fanno pagare alcuna tassa di iscrizione di fondi AIFMD, altre giurisdizioni come il Lussemburgo, applicano una tassa compresa tra 2.650 e i 5.000 euro per prodotti dello SEE.
 
In totale, l'84% delle società di gestione intervistate da Cerulli stima che il costo iniziale per ottenere il passaporto europeo e registrare i propri prodotti alternativi in diversi paesi non raggiungerà i 500.000 € (anche se metà pensa che sarà meno di 250.000 euro). Per quanto riguarda i costi di manutenzione, il 55% crede che saranno al di sotto dei 50.000 € all'anno e il 27%, tra 50.000 e 100.000 €.
 
Anche Cerulli non ritiene probabile che i gestori di prodotti alternativi optino una giurisdizione o per un'altra esclusivamente in base alle tariffe applicabili, la differenza di costo potrebbe influenzare la decisione di distribuire o meno i loro prodotti AIFMD in alcuni paesi, visto che possono ancora ricorrere al collocamento privato per farlo. Un altro aspetto da considerare è che alcune società di gestione hanno scelto di lanciare versioni UCITS dei loro fondi di investimento alternativi, non è chiaro se decideranno cambiare questi prodotti al formato AIFMD.
 
D'altra parte, la società di ricerca internazionale stima che le differenze nazionali, insieme con la necessità di ottenere l'autorizzazione AIFMD potrebbero portare alcune SGR al di fuori dell'Unione Europea a decidere di non distribuire i propri prodotti nella regione. Infatti, un sondaggio condotto da Preqin rivela che il 12% dei gestori statunitensi di fondi di investimento alternativi continuano a fare affidamento su collocamenti privati, mentre il 40% non commercializzerà attivamente i propri prodotti nell'UE, rispetto al 18% che già applica la direttiva comunitaria.

 

Paese

Tasse applicabili nel 2014

Germania

772 € per elaborare la domanda.

216 € per modificare la descrizione delle misure adottate per evitare la commercializazione tra investitori retail.

Austria

1.100 € per FIA* per elaborare la domanda.

220 € addizionali per comparto, qualora esistesse.

Addizionalmente, i fondi che si commercializzano in Austria saranno soggetti al pagamento delle seguenti tasse:

600 € all'anno.

200 € addizionali per comparto, a partire del secondo comparto di ogni FIA.

Belgio

Per il momento, il regolatore belga (BFSMA) non applica nessuna tassa per la domanda di registro. Tuttavia, tutte le istituzioni finanziarie soggette a supervisione prudenziale pagano una tassa variable e/o fissa al regolatore. Le SGR di FIA pagano una tassa variable e i FIA pagano una quota annuale compresa tra 375 e 3.000 €.

Danimarca

2.000 corone danesi all' anno per FIA.

2.000 corone danesi addizionali all'anno per compartimento.

Finlandia

Le tasse che applica il regolatore finlandese (FIN-FSA) per elaborare la domanda di registro sono fisse e si pubblicano nelle tabelle corrispondenti.

Francia

2.000 € per comparto.

Irlanda

Attualmente, in Irlanda non si pagano tasse per il registro di FIA.

Italia

Le sicav e le SGR sono soggette al pagamento di 3.740 €, a cui bisogna sommare, nel caso di vendita pubblica di participazioni o di azioni dopo il registro del foglietto corrispondente, 1.580 € per ogni fondo o comparto che fosse operativo il 2 di gennaio del 2013. I primi due fondi o comparti sono esenti da questo pagamento addizionale.

Lussemburgo

2.650 € all'anno per FIA dello spazio economico europeo (non lussemburghese) con un unico compartimento.

5.000 € all'anno per FIA dello spazio economico europeo (non lussemburghese) con vari compartimenti.

Paesi Bassi

Attualmente, nei Paesi Bassi non si pagano tasse per il registro di FIA.

Regno Unito

5.000 sterline per ogni nuova autorizzazione (complessità media).

2.500 sterline per ogni variazione del permesso (se si aggiunge una nuova attività o ‘fee-block’).

250 sterline per ogni variazione del permesso (se non si aggiunge una nuova attività o ‘fee-block’).

Le SGR di FIA dello spazio economico europeo che registrano una succursale nel Regno Unito dovranno pagare una quota periodica per le attività regolate che si sviluppino nel paese, che varierà in base al reddito lordo e il numero di fondi gestiti.

I piccoli gestori di FIA britannici registrati saranno soggetti al pagamento di una tassa di domanda e una quota periodica di 750 sterline in ogni caso.

Svezia

Il regolatore svedese (SFSA) non applica tasse per il registro di FIA con passaporto AIFMD ma sí per la domanda di licenze. Le SGR di FIA con passaporto AIFMD che offrono i loro servizi in Svezia sono esenti dal pagare le tasse periodiche.

Svizzera

Il regolatore svizzero (FINMA) applica una tassa di registro compresa tra 2.000 e 20.000 franchi svizzeri e una tassa annuale di 1.500 franchi svizzeri per FIA (più 700 franchi per ogni comparto).

* FIA: fondo di investimento alternativo

Fonte: Cerulli Associates