Il presidente di Cometa indica, tra le attività che hanno dato linfa ai comparti, anche l’introduzione della contribuzione aggiuntiva a carico del datore di lavoro e la buona performance del 2023.
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Un incremento sostenuto degli iscritti nel corso degli ultimi anni e un aumento delle masse in gestione nei primi mesi del 2024 che ha portato tutti i comparti a recuperare in gran parte il difficile 2022. Fondo Cometa, il maggiore fondo negoziale italiano (per patrimonio), al 31 dicembre 2023 contava quasi 476 mila iscritti, soglia superata nei primi mesi di quest’anno quando sono diventati 480 mila “ai massimi di sempre” afferma Riccardo Realfonzo, presidente del fondo raggiunto da FundsPeople per fare il punto su dinamica di crescita e obiettivi futuri dell’ente.
I numeri, d’altronde, con nuove adesioni per oltre 36 mila unità nel solo 2023 (“di cui il 60% under 35”), danno conto di un’evoluzione concreta, in cui alla crescente consapevolezza della necessità di una pensione complementare, si affiancano le iniziative dell’ente. Realfonzo elenca tre attività che hanno dato linfa ulteriore ai comparti: in primis “l’introduzione, nel contratto nazionale, della contribuzione aggiuntiva a carico del datore di lavoro passata dal 2 al 2,2% per gli under 35 a partire dal 2021”. A questo si somma poi la buona performance finanziaria del 2023 e l’elemento principale: “La politica di impegno per la sostenibilità sociale e ambientale, cui Fondo Cometa ha impresso una svolta negli ultimi due anni”. Il presidente calca sul tema, indicandolo come centrale nello sviluppo del fondo e aggiunge un elemento trasversale: un’intensa opera di comunicazione attraverso i social e in forma diretta con “una campagna di formazione ai delegati e con incontri sul territorio con gli aderenti, avviati a novembre dello scorso anno e tuttora in corso”.
I comparti
La crescita, si è detto, ha interessato anche le performance che avevano visto un calo nel corso del 2022, su tutti e cinque i comparti. Nello specifico: il Monetario Plus nel 2023 ha visto un aumento del 2,90%; la crescita per il comparto TFR silente è stata del 5,75%; e per il Sicurezza 2020 del 5,90%; meglio l’andamento del Reddito (+6,05%) e del comparto Crescita (+10,67%). “Sostanzialmente – afferma Realfonzo – stiamo rientrando dalle perdite 2022 in questi primi mesi del 2024”. Le masse totali in gestioni al 31 dicembre 2023 sono pari a 13 miliardi 895 milioni (“ma nel 2024 abbiamo già superato i 14 miliardi”), con il Reddito che attrae 9,5 miliardi di masse e 304 mila iscritti (circa il 64% del totale); seguito dal Crescita con 1 miliardo 470 milioni e 38.800 iscritti (l’8,2%); il monetario con masse per 1 miliardo 280 milioni e 43 mila aderenti (il 9%); il Sicurezza 2020 con 1 miliardo 225 milioni e 31 mila unità (il 6,51%); e infine il TFR silente con 416 milioni e 58 mila iscritti (il 12,2%).
L’evoluzione positiva fa il paio con un tema che sta molto a cuore al presidente: quello dei vantaggi fiscali legati alla sottoscrizione di un fondo negoziale. Non soltanto la deducibilità, insomma, “ma anche l'extra contribuzione del datore di lavoro e i vantaggi fiscali alle prestazioni. Restiamo poi in prima linea nell’abbattimento dei costi”. Il riferimento va alla recente redistribuzione dell’avanzo di bilancio, per 8 milioni di euro, a incremento della pensione complementare tra gli iscritti al 31 dicembre.
Politica di voto
Fra i tre elementi di sviluppo citati in apertura da Realfonzo, un accenno in più lo merita la politica di impegno “innovativa” di Cometa: varata due anni fa, prevede “la partecipazione al voto in società in cui il fondo possiede pacchetti azionari, oltre che una intensa attività di engagement e dialogo con società, anche in cordata con altri investitori”, il richiamo va anche a quelle avviate con il Forum per la Finanza Sostenibile e con Assofondipensione. A questo si somma “un monitoraggio del portafoglio con miglioramenti in termini ESG della qualità del nostro portafoglio” (tutti i comparti sono articolo 8 SFDR, ndr.), continua Realfonzo.
Nella politica di voto, in particolare, “abbiamo posto al centro i principi del contratto dei lavoratori metalmeccanici, un modello sociale avanzato condiviso dalle parti istitutive”. Nel 2023 Cometa ha votato in 151 assemblee di società italiane e straniere “dando grande importanza alla S di ESG, in particolare in merito all’equità delle retribuzioni, ai temi della sicurezza sul lavoro, della formazione dei lavoratori, della tutela della maternità e della paternità”. Obiettivo per il 2024? “La partecipazione a 200 assemblee, prevedendo di votare in 143 di queste di società in cui abbiamo già votato nel 2023, e in cui abbiamo rinvenuto criticità”.
Tratto dalla rivista FundsPeople di aprile n. 83