Rendimenti apprezzabili in un mondo a tassi zero. Si può?

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Rendimenti apprezzabili in un mondo con tassi a zero: si può? È la domanda che “Gli Indipendenti” porranno ai gestori Guido Alliod di Alpi Fondi SGR e Markus Ratzinger di Anthilia Capital Partner SGR nel corso dell’incontro che si terrà mercoledì 7 ottobre dalle 18 alle 20 presso la sala turismo di Palazzo Castiglioni a Milano, in corso Venezia 47. Gli investitori che fino a pochi anni fa trovavano nel mercato obbligazionario rendimenti proporzionati ai rischi sostenuti, nel contesto attuale si devono accontentare di una situazione ben diversa dal passato, con rendimenti annuali prossimi allo zero. La “caccia” al rendimento, indirizzandosi su investimenti a lungo termine, oppure su emittenti con basso merito creditizio o su strumenti dall'architettura complessa e spesso non chiara, comporta un inevitabile aumento della rischiosità, cui, inoltre, non sempre corrispondono migliori performance.

“Gli Indipendenti sono un’associazione professionale che ho recentemente contribuito a fondare con alcuni colleghi per promuovere l’autentica consulenza finanziaria indipendente. Ci confrontiamo quotidianamente, e ogni venerdì mattina, con le esigenze degli investitori”, ha spiegato Stelvio Bo. Gli altri tre soci fondatori sono Daniele Bosio, Guido Monticello e Massimo Vicari. Siamo un gruppo di professionisti che hanno costituito un network, ci sentiamo tutte le settimane via Skype. E questo fa di noi un player istituzionale. Principalmente abbiamo clienti privati retail con portafogli mediamente tra i 300 e i 500mila euro e ci sono alcuni più specializzati anche sulle aziende. Vogliamo essere sui social network e sulla rete per essere un supporto ai risparmiatori (attuali e potenziali) che si trovano bersagliati da una marea di informazioni ogni giorno. Stiamo cominciando rivolgendoci al mondo delle professioni. La nostra soglia massima della nostra struttura commissionale è dell’1% e non ci sono vincoli temporali. Tutti noi abbiamo fonti di ricerca di grandi istituzioni, alcuni comprano ricerche indipendenti sul mercato e abbiamo strumenti adeguati (sofware) per fare le valutazioni idonei al nostro tipo di operatività”, aggiunge Stelvio.

E, alla domanda se la costituzione dell’Albo dei consulenti indipendenti sia davvero così importante, Bo risponde: “il fatto che ci sia un albo aiuterebbe la percezione del fatto che noi siamo un elemento del sistema, ci sembra un completamento naturale della materia. È un segnale per dimostrare che c’è un controllo di qualità. Quando arriveremo alla fine avremo l’esito che ci auguriamo. Comunque ci dovrebbero essere tre elenchi: quello delle SIM e società di consulenza, quello degli ex promotori che si chiameranno consulenti e i consulenti indipendenti. Noi abbiamo un grande spazio da occupare che è anche quello dei social network dove la gente si può parlare senza filtri”.  

Tornando all’evento del 7 ottobre, conclude Bo: “affronteremo il tema del contesto a tassi zero con Guido Alliod e con Markus Ratzinger, due gestori che impiegano strategie alternative in grado di generare performance decorrelate il più possibile dall’andamento dei mercati e che illustreranno le loro esperienze e il loro stile di gestione alla platea composta da investitori ed esperti del settore”. L’evento è organizzato in collaborazione con Italia Professioni. La partecipazione è libera e gratuita.