Report finale sul greenwashing, l’ESMA assegna i compiti a casa alle autorità di vigilanza nazionali

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Laura Rivera, Unsplash

L’autorità UE ha fissato una serie di impegni rivolti alle NCAs, alla Commissione, ai partecipanti ai mercati finanziari e all’ESMA stessa. Nel documento, riconosciuti due tipi di greenwashing: intenzionale e legato al verificarsi di casi di violazione di requisiti di sostenibilità.

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