Risparmio gestito, febbraio in rosso per i big

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kennymatic, Flikr, Creative Commons

Sembrava che quest'anno dovesse spazzar via le criticità del 2018. Eppure, dopo un primo dato positivo (seppur sfalsato), la raccolta netta di febbraio non dà soddisfazioni all'industria del risparmio gestito. A fare male, come già visto, sono soprattutto i fondi aperti che perdono oltre 1,6 miliardi. Gli investitori hanno preferito investire in prodotti bilanciati e soprattutto obbligazionari (dopo l'allentamento monetario annunciato dalle banche centrali). Rosso per tutti gli altri.

Guardando alle singole società il panorama non è entusiasmante. Quasi tutte le case di gestione di peso chiudono il mese col segno meno, a partire dal gruppo Intesa Sanpaolo che registra deflussi pari a 780 milioni ( - 842 milioni in capo a Eurizon, +62 milioni in capo a Fideuram). Seguono a ruota M&G Investments (-345) e il gruppo Generali (-324 milioni), anche se la compagnia segnala che il risultato di raccolta registrato è dovuto principalmente ad operazioni infragruppo. Male anche Amundi che perde 77 milioni.

Positivo invece il dato di Poste Italiane con +718 milioni ma riferiti quasi tutti alle gestioni di portafoglio (695 milioni, mentre i fondi aperti hanno attirato soltanto 22 milioni), mentre Mediolanum ha ottenuto 163 milioni. Tra i gruppi esteri spicca il dato di Morgan Stanley che con 467 milioni, è il primo per raccolta in assoluto nel mese, seguono Bnp Paribas con 215 milioni e Ubs con 185 milioni. Tra le italiane bene anche Pramerica (69 milioni) e AcomeA (30 milioni). "I nostri partner continuano a premiare un approccio contro corrente ai mercati e una formazione ai consulenti con contenuti di qualità", commenta a riguardo Matteo Serio, socio e direttore commerciale della SGR milanese di Foà e soci. "È un momento particolare per l’industria del risparmio gestito, in raccolta netta negativa da inizio anno. Ritengo che la forte specializzazione di una fund-house sia più gradita rispetto ad approcci più generalisti".

Ecco le società che hanno avuto una raccolta positiva...

Società di gestione Raccolta netta Patrimonio gestito 
POSTE ITALIANE 718,2 79.204
MORGAN STANLEY 467,5 31.720
GRUPPO BNP PARIBAS 215,2 28.844
UBS ASSET MANAGEMENT 185,9 10.691
GRUPPO MEDIOLANUM 163,2 47.113
GRUPPO DEUTSCHE BANK 126,1 20.717
STATE STREET GLOBAL ADVISORS 108,5 8.685
JP MORGAN ASSET MANAGEMENT 90,6 40.166
PRAMERICA 68,9 56.492
AXA IM 39,3 41.685
ACOMEA 30,0 1.832
ICCREA 24,6 7.215
BANCA FINNAT EURAMERICA 16,1 602
CREDITO EMILIANO 6,7 17.563
OREFICI 4,6 122
GRUPPO BPER BANCA 4,2 3.462
PENSPLAN INVEST 1,0 398

 

....e le prime 10 che hanno perso di più a febbraio

Società di gestione Raccolta netta Patrimonio gestito 
GRUPPO INTESA SANPAOLO -780,0 313.145
M&G INVESTMENTS -345,5 17.719
GRUPPO GENERALI -324,7 417.427
LYXOR -309,0 11.134
KAIROS -258,8 9.126
INVESCO -191,2 29.171
ALLIANZ -167,8 47.249
SCHRODERS -112,7 18.197
GRUPPO MEDIOBANCA -103,8 9.495
AMUNDI GROUP -77,4 168.142

Fonte: Assogestioni. Elaborazione propria.